Presentazione avversarie: Montecatiniterme Basketball

Al suo secondo campionato in B dopo il trasferimento da Monsummano, con un paio d’innesti pesanti prova a consolidare la zona playoff

​Dopo i playoff persi nel 2015/16 e quelli agganciati in extremis lo scorso anno, sempre all’ultima giornata, i termali provano a rafforzare l’organico per evitare patemi e conquistare un playoff tranquillo. Dal mercato arrivano due pezzi da novanta, il bomber Centanni e il lungo Galmarini, due giocatori fra i migliori nei rispettivi ruoli in categoria. Ottima e completa la batteria degli esterni, non lunghissima quella degli interni, che poggerà molto su Galmarini, ma già lo scorso anno coach Campanella non usava moltissimo i suoi lunghi, preferendo quintetti più dinamici.

In regia confermatissima la bandiera e capitano Giorgio Meini, che nonostante i 38 anni non ha ancora nessuna intenzione di attaccare le scarpe al chiodo, anzi nel campionato passato è andato in doppia cifra nei punti con 10,6, cosa per lui non abituale, e ha distribuito quasi 5 assist di media: fondamentale. Al suo fianco come guardia, oppure anche come suo cambio è arrivato Simone Centanni, anche lui come Meini bravissimo negli assist per i compagni, ma più che mai grande realizzatore: il suo curriculum dice di un giocatore che non dovrebbe far rimpiangere la partenza del “postino” Circosta (14,5 punti nel 2016/17), poiché porta in dote i 19,6 punti di media segnati nella passata stagione e mai sotto i 16 punti in B nelle ultime, ma anche i 9,1 segnati in A2. Nel ruolo di ala confermato Marco Petrucci giocatore dalle mani buonissime, ma capace di farsi sentire anche sotto i tabelloni (6,2 rimbalzi nel 2016/17, 12  i punti col 50% da due, il 40% da tre e col 77% dai liberi). Dalla panchina pronti a dare il cambio tre giovani: Francesco Galli alla seconda esperienza in B, dopo i 19’ giocati con 4,3 punti di media con Bottegone; Alessio Bolis che come unico campionato senior disputato ha la C silver, ma a 23,8 punti a partita, e infine Riccardo Callara, con un paio di stagioni di B alle spalle, l’ultima con campionato vinto a Montegranaro, con 7’ di media sul parquet.

Gli interni come detto non sono molti. Il quattro dovrebbe essere Giorgio Artioli, giocatore ancora in cerca di una consacrazione definitiva, non è grande rimbalzista, ma giocatore duttile; nel ruolo potrebbe trovare spazio anche il giovane Giorgio Soriani, rientrato dopo alcune stagioni in prestito al Don Bosco Livorno. Il centro, come già detto, è il secondo grande colpo di mercato, Lorenzo Galmarini, che sceso dalla A2 lo scorso anno ha trovato in B il contesto ideale per far risaltare le sue qualità: lungo agile e dotato di buona tecnica sotto i tabelloni, 12,4 punti, col 59% da due e 80% ai liberi e 7,9 rimbalzi con i Pino Dragons lo scorso anno. Il suo cambio è Daniele D’andrea che a Domodossola lo scorso anno ha segnato 5,3 punti e preso 4 rimbalzi in 17’ sul parquet.