Cronache Golfo

LE ALTRE: Arrivano due KO per Fiorentina e San Miniato

Stefano Stefanini
25.03.2019

Le due inseguitrici non approfittano della sconfitta della capolista Piombino

Partita ricca di emozioni quella fra Vigevano e la Fiorentina, vincono i locali 80 a 78. Partita dai mille volti, i viola dominano sotto le plance, 41 a 25 i rimbalzi, ma non concretizzano in area (47%), solo Cuccarolo (22 punti, 13 rimbalzi e 63% da due) e Bastone hanno percentuali buone, mentre Tourè spreca tantissimo (5 su 13 e 0 su 3 da fuori). Vigevano invece utilizza al meglio i minori possessi, tirando con buonissime percentuali (56%-35%-83%), Verri (nella foto) e Panzini micidiali da tre, con 17 punti, 3 su 5 e 4 assist il primo e 15 con 3 su 6 per il play, il cui cambio Rossi, migliore in campo, segna 19 punti, con 5 su 5 da due 6 rimbalzi e 7 assist, bene anche Petrosino con 14 e 7 su 8 da due. Parte bene la Fiorentina con la bomba di Savoldelli e la schiacciata di Bastone per il 7 a 0, ma Rossi attacca la difesa avversaria e tiene in gara i suoi, una bomba di Panzini chiude il quarto sul più uno viola, 19 a 20. Nel secondo i canestri di Ferri lanciano Vigevano e ancora dalla distanza Panzini firma il più 8, ma Cuccarolo, da solo e in un amen, riporta gli ospiti a meno uno, si va al riposo lungo sul 37 pari. Nel terzo ci prova Verri a staccare i viola, con due bombe di fila per il più 6 e con la terza nel finale di quarto porta i suoi sul più 10, ma Berti e una bomba di Genovese fanno meno 4 al riposo, 63 a 59. Nel terzo sale in cattedra ancora Cuccarolo, incontenibile porta i suoi fino al più 9 a 4’20’’ dalla sirena, ma Petrosino e l’ennesima bomba di Panzini, fermano la fuga. A 41’’ dal termine viola ancora avanti di 2 con Tourè, ma Verri dalla lunetta e dal campo firma la vittoria dei gialloneri.

Montecatini alimenta la fiammella della speranza, batte San Miniato 80 a 75 e aggancia Valsesia al dodicesimo posto e domenica ci sarà lo scontro diretto. Partita rocambolesca che Montecatini domina fino a metà quarto finale e poi rischia di perdere. Termali senza Maresca e con Giorgi in campo solo 5’, San Miniato con Lasagni non in condizione. Dominio assoluto sotto le plance dei termali, 44 a 21 i rimbalzi, con 19 offensivi, 61% da due contro 48%. In quattro vincono la partita, Meini fa il tiratore, 17 punti e 3 su 5 da tre, Marengo si sacrifica sotto le plance con 10 rimbalzi, e Galli (nella foto) e Moretti mostruosi, il primo 24 punti, con un decisivo 9 su 9 ai liberi e il secondo con 22 punti, con 10 su 13 da due, 9 rimbalzi, 4 recuperi e 4 assist. I termali dominano il match, primo vantaggio più 6, coi canestri di Galli, a fine quarto, con bomba di Preti che dà il meno 3 al riposo. Nel secondo le bombe di Meini e il canestro di Moretti danno il più 11, ma dalla distanza, ancora Preti dalla distanza (19 punti con 4 su 5 da tre) ricuce per il meno 6 al riposo, 41 a 35. Nel terzo comanda Montecatini, che sale fino a più 15, controlla e chiude sul più 11. Nel quarto finale, stessa storia fino a metà quarto, con i termali a più 13, ma arriva il breck degli ospiti, con i canestri di Mazzucchelli (18 punti), le bombe di Preti e Nasello (13), per il meno uno. A 45’’ dal termine Benites piazza la bomba del più uno (12 con 3 su 6 da tre), ma Galli dalla lunetta è glaciale e dà la vittoria ai suoi.

La Sangiorgese batte Cecina 67 a 57, ma soffre molto di più di quanto non dica il punteggio. Primo quarto equilibrato con massimo vantaggio più 5 Sangio. Nel secondo con le bombe di Cozzoli(nella foto) e Rota, (i migliori per i locali con 20 e 15 punti, 3 su 6 e 3 su 4 da tre), i padroni di casa allungano sul più 12, ma la replica di Cicchetti e Mennella (anche qui i migliori con 19 e 10 rimbalzi e 13 punti) porta i toscani meno 3 al riposo, 41 a 38. Terzo quarto equilibrato, con allungo Cecina lanciato da una bomba di Salvadori, più 6, che però diventa più 4 al riposo. Grande equilibrio anche nel quarto finale fino a 2’25’’ dal termine, dove Cecina è a meno uno, ma non la mette più e i padroni di casa dalla lunetta allungano e la chiudono. Cecina paga le bassissime percentuali al tiro, 40% da due, 16% da tre e 65% ai liberi e adesso vede lontane Valsesia e Montecatini, 4 punti sopra di lei, la Sangiorgese invece con 32 punti si garantisce i playoff.

Nel derby per il settimo posto Alba torna a vincere battendo Empoli 93 a 80. Tornano alla grande Terenzi (nella foto) e Dell’Agnello, con 23 punti il primo con 4 su 6 da tre e 22, 10 rimbalzi e 6 assist il secondo, coadiuvati da Ielmini col suo 3 su 3 dalla distanza e dalla regia di Coltro, autore di 8 assist. Grandi percentuali per la squadra di Jacomuzzi, 59% da due, 55% da tre e 82% ai liberi, che non lasciano speranze ai toscani, fra cui brilla il solo Raffaelli con 21 punti, buona anche la prova di Sesoldi con 14. Nei primi due quarti comandano sempre i cuneesi, ma non andando mai oltre il più 7, al riposo lungo si va sul 43 a 38. La gara continua su questa falsariga, con Empoli che accorcia arrivando anche a meno uno a 2’33’ dal termine del terzo, ma Dell’Agnello e una bomba di Pollone li ricacciano a meno 8 all’ultimo riposo. Nel quarto fiale dopo il meno 5 firmato Giannini, Alba dalla distanza dilaga con le bombe di Tarditi, Terenzi, Pollone e Danna e vince nettamente. Ora col doppio successo sui toscani, Alba ha più di un piede ai playoff, mentre Empoli nel prossimo turno dovrà respingere l’attacco di Pavia, che arriverà alla Lazzeri con solo 2 punti da recuperare.

Pavia batte Valsesia 70 a 59, mettendo quasi in cassaforte la salvezza e riaprendo la lotta per l’ottavo posto. Valsesia ancora senza Quartuccio e con Cernivani che gioca solo 2’, carica sulle spalle di soli 5 giocatori praticamente tutto il minutaggio. Gloria e Ambrosetti provano a non far rimpiangere gli assenti, segnando 18 punti e 11 rimbalzi il primo (ma anche 9 palle perse) e 15 punti il secondo, ma non bastano. I piemontesi reggono in partita solo poco più di un quarto, andando anche avanti di 5 nel primo, ma nel finale di secondo cedono, finendo a meno 13 al riposo lungo, 39 a 26, con un parziale di 25 a 11. Semgbra finita quando Pavia tocca con Mascherpa (20 punti) il più 18 ad inizio terzo quarto, ma l’orgoglio non manca agli uomini di coach Bolignano e con le bombe di Brigato, Criconia e Ambrosetti e un parziale di 23 a 6, riale al meno uno dell’ultimo riposo. In avvio di quarto finale nuovo allungo Pavia e ancora Mascherpa (nella foto) firma il più 10, ma pronta reazione di Panzieri, Ambrosetti e Gloria per il meno 3 ospite. A 1’13’’ dal termine Valsesia è ancora a meno uno, ma un errore sul possesso dopo tecnico a favore e una bomba di Benedusi, spengono le speranze dei biancoarancio.

Un Piombino da applausi con qualche rimpianto e qualche recriminazione
Il video della partita con Omegna