Cronache Golfo

Piombino cede anche in gara2, il finale di una stagione fantastica

Daniele Perini
05.05.2018

Il Basket Golfo Piombino esce sconfitto dal Palatenda in gara2 dei quarti di finale playoff 2018. I gialloblù abbandonano il sogno di poter continuare a giocare una stagione fantastica e cedono il passo ai lombardi di coach Salieri, la stessa Crema con cui in gara1 avevano perso per 46-42. Una partita, quella di giovedì sera, sostanzialmente diversa dal primo confronto e giocata molto più sugli umori che sula difesa e l'attenzione. 
Pedroni parte alla grande nel primo quarto di garadue lasciando intuire che potrà essere una buona serata, con una tripla dà il via al tabellone del Palatenda. È Ferraro che risponde dall’altro lato del campo, anche da tre. Piombino è brillante nella manovra offensiva ma, allo stesso tempo, non difende come saprebbe e gioca sugli umori. Procacci in due minuti di gara colleziona due falli ed il primo cambio è per lui; entra Iardella, Pedroni continua a segnare da tre e Piombino passa il sorpasso con Persico, Bianchi e Guerrieri che firmano il 25-20 dei primi 10 minuti. La partita non segue gli schemi di gara1 e si tira con tutta un’altra precisione, Camillo Bianchi segna anche in avvio di secondo quarto da oltre l’arco ma Peroni inizia a colpire a più riprese e in un minuto mette a segno 9 punti che valgono il controsorpasso lombardo.
Persico e Malbasa continuano ad imperversare in area e, per rimanere attaccati al risultato, continuano a segnare molto gli uomini di Andreazza. Arrivati nuovamente ad un possesso di distanza, Crema riscappa con Paolin che segna da tre e dalla linea dei tiri liberi e con Ferraro che segna la tripla del primo +10 quando mancano ancora tre minuti all’intervallo. Persico poi segna due liberi che consentono al grande canestro a fil di sirena di Pedroni di valere il -5 con cui le due squadre si avviano verso gli spogliatoi.
Nei primi 5 minuti della ripresa il Golfo sembra deciso a voler raddrizzare le sorti dell’incontro e, nonostante la partenza fulminea di Dagnello, Bianchi segna a più riprese da tre e Fontana firma un grande fadeway che vale il pareggio sul 55-55. Riprende da qui la crociata di Ferraro, Dagnello e Peroni che si affidano ancora al tiro da oltre l’arco e vengono premiati con un altro parziale di 0-9 che vale la fuga per i rosaneri che si avviano a disputare l’ultimo periodo sul 57-66.
Nell’ultimo quarto Piombino combatte a vuoto contro un’avversaria ormai fin troppo sicura di un risultato che non cambia nemmeno dopo che i padroni di casa provano a mettere la partita sul piano del nervosismo. Esce anche Procacci per falli e Piombino non scende mai dalla doppia cifra di svantaggio. In un clima di impotenza, Crema vola sul +20 con l’ultimo canestro segnato da Dagnello, ancora da tre, obbliga Andreazza a mostrare la bandiera bianca. Il coach di Montebelluna chiama un time-out a 40 secondi dalla fine e sia i gialloblù in panchina che il pubblico, capiscono che sarà l’ultimo della stagione.
La tribuna del Palatenda diventa una bolgia di cori e saluti agli idoli di una stagione fantastica, quella del record di 10 vittorie casalinghe e di un 5 posto raggiunto dopo un inverno passato in compagnia delle prime della classe. Il tecnico trevigiano saluta e si complimenta con i suoi e al rientro in campo le due squadre lasciano scorrere 40 secondi per salutarsi.
Piombino chiude qui una stagione che difficilmente gli appassionati scorderanno.
A fine partita Coach Andreazza ha rilasciato il primo pensiero su un’annata fantastica:

“Innanzitutto i complimenti vanno fatti a Crema perché ha meritato di passare il turno quindi bisogna essere onesti e osservare il fatto che in gara1 abbiano condotto per quaranta minuti e qui, quando hanno messo la testa avanti, hanno giocato con la personalità e la cattiveria di una grande squadra. È una squadra che ha vinto 11 partite su 15 in trasferta nella regular season e, con quella di stasera, segnano la dodicesima di sedici partite giocate fuori dal PalaCremonesi; non possiamo pensare che sia casuale. Hanno battuto Cento, gli unici a riuscirci, e Piacenza sapevamo che erano una squadra da rispettare. Sapevo che sarebbe stata una partita delicata. Quando giochi in casa, spalle al muro, non sempre è facile reagire; soprattutto per una squadra giovane come la nostra, sia sulla carta d’identità che a livello di esperienza. La partita il primo tempo non si è messa come avrei voluto perché, sebbene qualcuno avesse storto il naso per il 46-42 di gara1, a me piacerebbe giocarle tutte su punteggi bassi contro di loro. Nel primo tempo eravamo un passo indietro in difesa ma comunque abbiamo chiuso sul -5, fornendo una prestazione offensiva buona piuttosto che prestare attenzione alla difesa; questa però non è la nostra pallacanestro. Peccato perché infatti nel secondo tempo, dopo aver raddrizzato tatticamente un paio di situazioni scomode, un paio di canestri loro si sono fatti sentire e noi ci siamo disuniti in attacco, non abbiamo dato continuità alla manovra del primo tempo, e da lì sono nate palle perse banali e i canestri che hanno scavato il break. Poi, quando sei sotto di 10 punti in casa, ci provi ma non riesci a riprenderli. A quel punto subentrano la stanchezza mentale, le energie che finiscono, l’anno di lavoro si fa sentire, etra in gioco la frustrazione e tante altre cose…
Concludo dicendo che, dopo i complimenti a Crema, devo ringraziare anche i miei ragazzi perché quando ci siamo ritrovati quest’estate, l’obiettivo era formare un gruppo solido e nuovo, ci siamo riusciti ed è quello che ho detto a loro nel time out a 40 secondi dalla fine. Devono essere orgogliosi, hanno sempre dato il 100% e, seppur nelle difficoltà e con qualche errore, molti di loro hanno giocato la miglior stagione della carriera. Molti si sono riscattati da stagioni nella media o hanno semplicemente elevato le proprie qualità. C’è un po’ di rammarico per la serie playoff persa perché, qualunque sia l’avversario e la difficoltà che incontri, la rabbia arriva per forza. Questa stagione abbiamo però vinto tante scommesse di cui magari parleremo più in là, pero posso dirmi orgogliosissimo dei miei ragazzi.
Altro ringraziamento poi va allo staff che mi ha sopportato per un anno intero e sono stati dei collaboratori  preziosi. Dei professionisti seri con cui abbiamo potuto far diventare questa squadra un gruppo con cui ci siamo tolti tante soddisfazioni durante il campionato. Arrivare ai playoff e giocarcela com’è stata giocata questa serie è stata una bella possibilità e solo grazie al loro lavoro è stato possibile.”

Il video dell'ultima partita con Crema
Gli highlights dei gialloblù in GARA2: Basket Golfo Piombino vs Pallacanestro Crema