Cronache delle altre

Gli anticipi: quattro vittorie esterne

Stefano Stefanini
06.02.2021

Bel colpo di Cecina ad Ozzano, poi tutto secondo pronostico

San Miniato infila la settima vittoria consecutiva. battendo in trasferta Empoli. Padroni di casa sovrastati fisicamente, ai rimbalzi, solo 29 contro i 56 degli ospiti (di cui 18 offensivi), nelle soluzioni dalla breve, 44% contro 54%. Lorenzetti spadroneggia, con 19 punti e 9 su 12 da due e 13 rimbalzi. Empoli che sbaglia moltissimo sia da tre col 22% che dai liberi con un misero 55%, 17 su 31 tentativi.Locali che inseguono per tutto il match, riavvicinandosi fino al meno 5 del minuto27 e mollando solo nel quarto finale, dove da meno 9 a 8’ dal termine affondano a meno 24. Per gli uomini di coach Marchini, Crespi prova ad opporsi allo strapotere dei sanminiatesi, segnando 12 punti, con 5 su 6 da due, 8 rimbalzi e 3 stoppate, Villa ne segna 14. Per quelli di Barsotti, bene anche Carpanzano con 14 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, Con 13 punti Caversazio, che prende 7 rimbalzi e da 5 assist e Neri.

Chiusi ha la meglio sul campo di Firenze, ma è una vittoria molto sofferta. Firenze è spesso davanti, raggiungendo, sia nel secondo, che nel terzo, il più 7, Chiusi quando va avanti non sale mai oltre il più 4, i fiorentini si mantengono al comando fino a 5 dal termine, dove in due minuti prendono un parziale di 10 a 0, finendo a meno 7, con i senesi che controllano il vantaggio nel finale, senzq rischiare. Firenze fa meglio di Chiusi ai rimbalzi, ma con l’assenza di Passoni, latita nel tiro da tre, 3 su 17 e si aggrappa ad un super De Gregori, il lungo ex Vigevano, segna 27 punti, con 11 su 13 da due, 5 su 5 ai liberi e ben 16 rimbalzi, da segnalare anche i 10 assist di Bruni. Per gli ospiti, brillano Raffaelli, con 21 punti, implacaile dalla lunetta con 11 su 12 e Pollone con 17 punti. In caso di vittoria nel recupero con Ozzano, Chiusi sarebbe a soli due punti da Ozzano.

Ozzano, senza il suo centro titolare Bedin, nei secondi finali si spenge e regala la vittoria a Cecina. Infatti gli emiliani, dopo aver condotto per due quarti e raggiunto più volte la doppia cifra di vantaggio, si fanno sorpassare nel terzo, con Cecina che arriva al massimo sul più 5, ma nel quarto finale sorpassano nuovamente e a 3 minuti e mezzo dalla sirena si portano sul più 9, con due bombe di Folli, ma da quel momento arriva l’harakiri, con 0 su 5 al tiro e con  Cecina che , con Obinna, Bartoli e Gnecchi, piazza un 13 a 0  e si porta a casa la vittoria. Per i locali, i migliori sono Bertocco, con 15 punti, Folli, con 14 e 4 su 4 da tre e Lovisotto con 13. Per Cecina, 15 punti per Pistillo, con 3 su 7 da tre, 8 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist, Bartoli con 13 e 6 assist e con 11 Obinna e Gnecchi.

Non c’è partita fra Alessandria e Rimini, nonostante il ritorno del centro Pavone e i 15 punti segnati da Galipò. Rimini prende in mano subito le redini dell’incontro con un 26 a 14 nel primo quarto e poi controlla senza più forzare. Ancora assente il centro Rinaldi, debutta il nuovo acquisto, l’esterno Carlo Fumagalli, sceso dalla A2, dove militava con Rieti. Crow il top scorer di Rimini, con 15 punti, 4 su 9 da tre e 11 rimbalzi, Bedetti segue con 14, Rivali, con 13 e 3 su 3 da tre e ambrosin, ancche lui con 13 e 6 su 8 da due.

Per Oleggio pesante sconfitta ad Omegna, dopo i primi cinque minuti che vedono gli ospiti avanti, sorpasso dei padroni di casa, che con quattro bombe consecutive, staccano i novaresi, più 10 al primo riposo.Nel secondo però Oleggio rimonta, fino al meno uno del minuto 18, arrivando al riposo lungo sul meno 3. Nel terzo Omegna prende in pugno la gara e risale fino al più 9 di fine quarto. Nel quarto finale gli ospiti crollano letteralmente, finendo a meno 21. Oleggio meglio di Omegna ai rimbalzi, 47 a 40, ma perde la bellezza di 28 palloni. Per Omegna sesta vittoria consecutiva, i migliori Balanzoni, con 23 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperate e 4 assist e Procacci, con 15 punti, 3 su 4 da tre, 3 recuperate e 2 assist. Per Oleggio, ancora senza Negri, Giacomelli, con 13 punti e 9 rimbalzi e De Ros, con 11.

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