Interviste post gara

Le parole di coach Andreazza dopo la sconfitta con Palermo

Stefano Stefanini
17.11.2019

Coach, cosa succede a questa squadra nei finali di partita? Avevamo l’inerzia della partita in mano e abbiamo perso ancora una volta, abbiamo preso un parziale di 13 a 0 nel nostro momento migliore, come è possibile?

“Ti faccio la disamina della partita, che poi contiene anche la risposta alla domanda che mi hai fatto tu. Squadra che in questo momento non riesce a trovare continuità, bisogna cercare di capire il perché. Di sicuro commettiamo ancora troppi errori, giocando solo a sprazzi e per vincere in trasferta su questo, o su qualsiasi altro campo, non ci possiamo permettere di essere così discontinui. Abbiamo giocato bene metà del secondo quarto, il terzo e i primi minuti del quarto finale e lì si sono viste le grandi potenzialità della squadra. Però come detto non basta per vincere, quindi bisogna intervenire subito, dal punto di vista tecnico, lavorando molto per non commettere più questi errori e così faremmo di sicuro già un bel passo avanti. Ma bisogna lavorare anche dal punto di vista mentale, anche oggi abbiamo avuto un avvio troppo morbido, giocando in maniera troppo superficiale, come si trattasse di un amichevole precampionato e invece siamo alla nona di campionato. Quel parziale poi lo voglio analizzare bene, ma dal campo ho avuto la sensazione che abbiamo giocato con paura di vincerla e abbiamo commesso errori banali in attacco e fatto malissimo in difesa, subendo canestri ad ogni azione, nemmeno il mio timeout è servito a rimettere le cose a posto e così la frittata è fatta. Se poi vogliamo appigliarci al fatto che non ci gira bene, abbiamo sbagliato due tiri aperti nell’ultima azione, che ci avrebbero dato la vittoria, altre volte ci entravano, stavolta non è stato così, ma non mi sembra corretto ridurre tutto ad una questione di sfortuna. Io mi voglio attaccare alle cose che posso governare, che posso migliorare e di sicuro il lavoro su questo non ci mancherà.”

Sui social si è manifestata subito grandissima delusione tra i tifosi, cosa ti senti di dire a loro?

“È ovvio che ai tifosi piace vincere, come piace a tutti noi d'altronde, è anche ovvio che stagioni come quella dello scorso anno non debbono essere fuorvianti, perché noi non eravamo i più forti, come non lo siamo quest’anno, lo siamo diventati, perché siamo diventati duri, nella testa e questo ci ha permesso di andare a vincere partite nei finali, come quelle di Alba di San Giorgio, squadre e campi, più o meno, sul livello di quella di stasera e quest’anno invece, soprattutto questa e quella di Oleggio le abbiamo perse. Quindi ai tifosi chiedo ovviamente di stare vicini alla squadra, so che lo zoccolo duro lo farà, perché conoscono bene le qualità morali di questi ragazzi, la maggior parte dei quali i tifosi conoscono e apprezzano da anni e anche chi è qui da pochi mesi profonde in ogni allenamento, in ogni partita, il massimo dell’impegno. Dunque posso solo dire che, fare meglio dell’anno scorso potrebbe anche essere impossibile, ci proveremo, ma non possiamo adesso vendere fumo, dobbiamo solo dire che dovremo lavorare partita per partita, consci di quelli che sono i nostri limiti attuali, provando a vincere una partita, poi a vincerne un'altra e provare a stare aggrappati a questo campionato, perché ci si ricorda soltanto di come si finisce.”

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