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I possibili avversari ai playoff: "VIRTUS PADOVA"

Stefano Stefanini
01.03.2020

Squadra molto esperta, sempre ai vertici del girone B nelle ultime due stagioni

Padova nello scorso campionato è arrivata quinta vicinissima alle grandi, ha confermato la cabina di regia, dove si alternano Andrea Piazza (foto in alto a destra), esperto play classe 89, con esperienze importanti anche in A2, da 3 anni a Padova e Francesco De Niccolao (foto in alto a sinistra), play classe 93, sempre in A2 prima di approdare a Padova nel 2018/19, confermato nel ruolo, anche il classe 2002 Nicolò Pellicano, prodotto del vivaio, che si è conquistato buoni minutaggi nel corso delle ultime due stagioni. Nel ruolo di guardia, al posto di Matteo Motta, è arrivato il classe 91 Andrea Dagnello (foto al centro a destra), giocatore espertissimo della categoria, con militanza in squadre importanti come Omegna e Cesena, dal mercato è arrivato anche il guardia/ala Ruben Calò, classe 98, reduce da un campionato giocato a Ferrara in A2, con quasi 9’ di media sul parquet. A far da raccordo fra interni ed esterni, altre due conferme, la bandiera patavina, Federico Schiavon, classe 88, a Padova da sempre e il bomber Michele Ferrari (foto in basso a sinistra), che dopo molte stagioni in A2 è approdato in veneto in quella passata. Fra i lunghi le novità, partiti Davide Bovo e Giacomo Filippini, arrivati Corrado Bianconi, ala grande classe 94 di 202cm per 99kg dalle mani buonissime, che dopo un’esperienza nella massima serie a Capo D’Orlando e in A2 a Barcellona, è tornato a calcare i campi della B e Ivan Morgillo (foto in basso a destra), centro di 206cm per 101kg, classe 92 scuola Avellino, con un passato recente in grandi squadre come San Severo e Fabriano. Insomma un organico con giocatori molto esperti per coach Daniele Rubini, al suo terzo anno alla guida dei veneti.  

Padova è attualmente la prima inseguitrice del duo di testa, con 32 punti in 23 partite, non imbattibile in casa, dove ha perso 3 volte su 11, contro Bernareggio, Olginate e Vigevano, ma ha vinto 8 volte fuori, espugnando campi non facili come Vigevano, Monfalcone e unica ad averlo fatto, ha vinto a Bernareggio. Non brillantissimo il rendimento offensivo, dove ben 10 squadre hanno fatto meglio del suo 70,8, molto meglio in difesa, dove è la terza del girone con 66,2. In attacco, il terminale principale è Ferrari con 15,4 di media, seguito da Morgillo con 12,7 e Bianconi con 10,3, giocatori che danno linfa al 53% di squadra da due con percentuali individuali altissime (67%-59%-60%). Ma se per Ferrari è l’unica soluzione offensiva, non tira praticamente mai da tre, Morgillo piazza anche ogni tanto qualche bomba (38%), Bianconi invece ci prova più spesso ma, almeno in questa parte di stagione con scarsi risultati (25%). Specialità non della casa il tiro da tre, dove i veneti hanno un basso 28% di squadra, si salvano De Nicolao col 33% e il giovane Calò col 35%, ma i tiratori della squadra Piazza e Dagnello, viaggiano col 23% e 27%. Ai liberi gli euganei hanno un buon 72%. Ai rimbalzi Ferrari il migliore con 7,4, Morgillo 6,2 e De Niccolao 5,8. Difesa rapace che ghermisce molti palloni agli avversari, con De Nicolao re della specialità, con 2.7 a partita, lo stesso giocatore è anche ai vertici delle classifiche degli assist, con 4.5 a partita, 3,7 quelli di Piazza, assist in cui Padova è fra le migliori del girone, con 15.8. Ferrari è nella top five per rendimento ed è il miglior tiratore da due dell’intero girone. Il quintetto principale per minutaggio, vede Piazza (32’), De Niccolao (29’), Dagnello (30’), Ferrari (31’) e Morgillo (26’), dalla panca si muovono Bianconi (21’), Schiavon (17’), Calò (14’) e Pellicano (11’).

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