Presentazione avversari

LA LIBERTAS DI COACH ANDREAZZA

Stefano Stefanini
13.04.2022

I numeri dei labronici, con focus sulle ultime partite e commento di coach Friso

La Libertas Livorno è attualmente settima in classifica, con 26 punti, frutto di 13 vittorie e altrettante sconfitte. Fuori casa ha vinto 6 partite su 13. Segna solo 68.6 punti di media, seconda peggiore del girone, col 48% da due, col 31% da tre e col 71% ai liberi. Difensivamente viaggia con 70 subiti di media, difende benissimo dalla breve, concedendo solo il 45% agli avversari, dato più basso del girone, peggio da tre dove concede un 32%.  Squadra partita coi favori del pronostico, per i pochi cambiamenti, su un organico di qualità, che aveva raggiunto la finale playoff nel 2021, è stata limitata fortemente dagli infortuni importanti avuti in stagione, Forti, Toniato e Ammannato. Ha esonerato il coach Fantozzi dopo la sconfitta pesante contro la Pielle e da quando è subentrato l’ex gialloblu Marco Andreazza, ha migliorato il suo rendimento, con 5 vittorie su 9 gare, rispetto alle 8 su 17 della precedente gestione. Dato che assume ancora più valore se si considera il periodo necessario al nuovo coach per trasmettere e far assimilare ai giocatori le proprie idee di gioco. Infatti la Libertas perde le prime due, col nuovo coach, la prima solo due giorni dopo il suo insediamento, ad Alba, la seconda in casa con la Sangio. Sconfitta quest’ultima che non smonta il neo coach, ne il suo gruppo, che dopo infilerà tre vittorie consecutive, con la perla contro San Miniato in casa e  nelle ultime sette,  vince cinque volte, perdendo solo a Omegna e Pavia. Certo non è la Libertas brillante della scorsa stagione, ma l’assenza perdurante di Ammannato, sia per qualità, per ruolo, che per carisma, pesa tantissimo. Andreazza, in queste sette partite, ha infatti spostato il gioco d’attacco più verso il perimetro avversario, sfruttando le doti di buonissimi tiratori, come Casella, Marchini, Ricci, Forti e del giovane Kuuba. La Libertas era fra quelle che tirava di meno da tre, con 21.2 a partita, adesso è salita a oltre 26. Le ultime vittorie, sono difatti arrivate dove i labronici sono riusciti ad esprimere un discreto rendimento offensivo, eccezion fatta per il 51 a 50 contro San Miniato e dove le percentuali da tre sono state alte, vedi 43% contro Firenze, 44% contro Cecina e 42% contro Empoli. Contro Oleggio, vinta di uno dopo overtime, solo il 30%, mentre nelle sconfitte mai oltre il 28%.  Questo anche perché la difesa non è migliorata, infatti in 5 partite su 7 ha subito oltre 72 punti. Fase offensiva penalizzata anche dalla perse, invariate fra le due gestioni, che la vedono fra le peggiori del girone, con 15.7 di media. Libertas che però ora può contare su un organico lunghissimo, 10 a ruotare, con l’innesto di Ugolini da Faenza, il recupero a pieno di Toniato e tre under fra i migliori del girone, il tiratore Kuuba, l’iper atletico Onojafe e il talentuoso Bechi, tutti con ottime qualità e personalità.

Il commento di Friso: “Con le loro rotazioni lunghe e con le idee difensive di Marco, cercheranno di toglierci, dal perimetro e portarci dentro l’area, dove hanno atletismo chili e centimetri e con la nostra rotazione molto più corta, dovremo far tesoro di ogni energia, di ogni possibilità di avere un ritmo costante, non troppo veloce, da permettere loro di correre avanti e indietro per il campo, ma non troppo lento tale da permettere a loro di starci addosso dal punto di vista fisico. Per cui cercheremo di giocare alternando pick and roll, palla dentro, palla fuori, ma soprattutto transizione offensiva. Loro sono molto forti anche al rimbalzo in attacco, quindi credo che la lotta al rimbalzo sia fondamentale, per poter permetterci di correre un po’ più liberi, palla in mano in campo aperto.”

 

Basket Golfo verso un derby decisivo
Presentazione 27à giornata