Cronache Golfo

LE ALTRE: Fuga a quattro

Stefano Stefanini
18.03.2019

Con le sconfitte di Vigevano e Sangio, è volata fra le prime quattro, con Piombino davanti a tutte

Una Fiorentina dominante sul piano fisico, batte la Sangiorgese 79 a 68. Schiacciante la superiorità dei viola sotto le plance, 49 a 25 i rimbalzi e così nonostante l’assenza di Vico e le basse medie da due (45%), i viola portano a casa i due punti. Sangiorgese, senza Fioravanti, oltre a pagare l’inferiorità fisica, sbaglia moltissimo sia dalla distanza che ai liberi (24% e 52%). Partenza fortissima dei viola, che dopo il 2 a 0 ospite, firmato Toso, dopo 4’ sono già alla doppia cifra di vantaggio, con i canestri di Berti e Banti. Doppia cifra che i padroni di casa incrementano, fino al più 16 a fine primo quarto, al più 19 durante il secondo, finito 46 a 32. Più 14 mantenuto anche nel terzo quarto finito 62 a 48, per poi però rischiare qualcosina nel finale, con le bombe di Cozzoli, che accorciano fino al meno 6 segnato da Rota a 2’19’’ dal termine, ma una bomba di Bastone frena la rimonta ed in pratica chiude il match. Per i viola buona prova al tiro di Genovese (nella foto) con 18 punti e 3 su 3 da tre, di Bastone, con 15 e 8 rimbalzi, di Cuccarolo 13 punti e 10 rimbalzi e di Berti con 10 punti e ben 9 assist, per la Sangio il migliore è Rota con 11 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Fiorentina rimane agganciata al trenino a quota 36, i lombardi restano comunque ben piazzati per un posto ai playoff.

San Miniato non finisce di stupire, ferma la lanciatissima Vigevano, senza uno dei suoi leader, Michele Magini. La partita termina 61 a 54, con un Vigevano irriconoscibile al tiro, 38% da due e 20% da tre, che non concretizza così la lieve supremazia ai rimbalzi e nelle palle perse. Mazzucchelli e Lasagni, lanciano il primo allungo dei biancorossi, Capozio firma il più 13 dopo 9’ del primo quarto, Benzoni (3+1) e Panzini ricuciono per il meno 7 alla pausa. Ma anche nel secondo sono i padroni di casa a comandare, salendo a più 14 a 4’ dal riposo lungo, a cui si va sul 36 a 26. Ancora Panzini prova a dare la sveglia ai suoi, che risalgono fino al meno 3, con i liberi di Birindelli, ma i canestri di Mazzucchelli, da tre, e di Benites fissano il 50 a 44 all’ultimo riposo. Una doppia tripla di Ferri in avvio di quarto, risponde a Nasello e porta Vigevano sul meno 2, confermato da Birindelli al minuto 34’, ma gli ultimi 6’ saranno un incubo per i gialloneri, non segneranno più. San Miniato non fa meglio per 3’ abbondanti, ma è Preti dalla distanza a sbloccare l’impasse e con un paio di centri dalla lunetta i locali chiudono la partita. Preti (nella foto) e Mazzucchelli decisivi nel finale, sono i migliori in casa Barsotti, 18 punti il primo con 3 su 8 dalla distanza, 15 per il secondo.

Varese deve faticare 50’ per avere al meglio su Domodossola, 84 a 93 il finale, che forse condanna i padroni di casa alla retrocessione, infatti con soli due punti, nelle ultime 5 oltre a vincere la prossima sfida a Siena, i piemontesi dovrebbero vincere un'altra partita e visto che incontreranno tutte squadre in lotta per i playoff, sarà impresa ardua. La squadra di coach Vescovi con questa vittoria ha quasi messo al sicuro la salvezza, è a 6 punti dai playout e può ancora cullare il sogno playoff, distanti solo 2 punti. La generosissima Domodossola, paga nel finale la stanchezza, priva dello squalificato Zaharie, di Fornara e col nuovo arrivato Buldo che gioca solo 9’, costringe agli straordinari il suo quintetto, in 4 giocheranno oltre i 40’. Varese oramai senza Ferrarese fino a fine stagione, trova, oltre al solito Planezio (14 punti, 17 rimbalzi e 5 assist) due protagonisti inattesi, Maruca (nella foto) autore di 31 punti con 4 su 9 da tre e Bruno con 20 e 9 rimbalzi. Primo quarto equilibrato, nel secondo la Domo sale anche sul più 10, Varese impatta al minuto 23 e l’equlibrio non si sblocca più fino alla fine, dove dal più 4 Varese, Avanzini e Ballabio firmano la parità. Una bomba di Rovere dà il più 2 a 1’10’’ dalla fine dell’overtime, ma Maruca pareggia a 5’’ dal termine. Finiscono qui le speranze della Domo, Varese nel secondo overtime allunga con le bombe di Maruca e Caruso e controlla il finale. Rovere con 26 punti e Ballabio con 16 i migliori per i padroni di casa.

Cecina deve soffrire anche contro Siena, per portare a casa quei 2 punti che gli consentono ancora di rincorrere una piazza migliore ai playout, mentre per la salvezza diretta rimane solo la matematica. Cecina che deve la sua vittoria alla super prestazione di Cicchetti (nella foto), 20 punti e 20 rimbalzi con 11 falli subiti. Cecina che forse mentalmente si è rilassata dopo una super partenza, che l’ha portata sul più 19 dopo 9’. Nel secondo quarto Siena approfitta del calo e lima lo svantaggio, fino al meno 9 al riposo lungo, 34 a25, con Cecina che segna solo 10 punti nel quarto. Rimonta senese guidata da Imbrò, che segnerà 16 punti, una sua bomba firma il meno 4 al minuto 24. Cicchetti però è immarcabile per la difesa senese e ridà il più 12 ai rossoblu di casa, mala pronta risposta di Imbrò e Maccaferri riporta il vantaggio cecinese a soli 3 punti all’ultimo riposo. In apertura di quarto arriva addirittura il sorpasso, ad opera di Maccaferri e Bianchi e ancora Maccaferri da tre porta i suoi sul più 2 a metà quarto. Una bomba di Murolo (3 su 6), ridà ossigeno a Cecina, ma a 48’’ dalla sirena la Virtus è ancora lì ad un solo punto, decisivi il canestro di Biancani ed il successivo errore da tre di Imbrò, finisce 66 a 62.

Il video della vittoria contro Valsesia
Gli highlights dei gialloblu in Gessi Valsesia vs Basket Golfo