Gare due quarti playoff, Piombino in cerca di riscatto
Trema Piacenza, le altre big, Cento, Milano e Fiorentina provano a chiudere, sorpresa nei playout
Fra mercoledì e giovedì si giocano le gare due dei playoff. Nel primo turno si è avuta la conferma di una sensazione, ovvero che quest’anno il girone A sia più tosto del girone B. Infatti le prime tre del girone A hanno messo in mostra le loro qualità, quelle offensive di Fiorentina e Montecatini che hanno asfaltato le rispettive avversarie e quelle difensive che hanno consentito ad un Omegna in serata no in attacco, di controllare agevolmente il match con Desio. Ancor più confermata questa tesi, dalla sconfitta della seconda del girone A, il Piacenza, supersquadra con grandi ambizioni, ad opera della settima forza del girone B, il Cecina, che prima del bel finale di campionato, è stata a lungo invischiata nella lotta per evitare i playout, o ancora dal Piombino che, di fronte ad una squadra Crema che per lungo tempo ha occupato il secondo posto, vicinissima alla corazzata Cento, la impegna perdendo solo negli ultimi secondi del match. La sola Cento, grande favorita per la promozione ed in parte Vicenza hanno attenuato questa superiorità del girone A.
Per mercoledì ore 21, fari puntati sul palazzetto di Cecina, dove i padroni di casa non perdono da 9 partite, gara senza appello per Piacenza e occasione d’oro per Cecina, per centrare una semifinale fino a poche settimane prima, nemmeno elencata nel libro dei sogni rossoblu.
Molto interessante anche vedere la reazione di Piombino, dopo l’occasione persa a Crema, contro una squadra che non vale più dei gialloblu di Andreazza. Dopo una partita che i ha visti commettere molti errori banali in attacco, anche quando si riusciva ad eludere la forte difesa dei locali, i tifosi, che gremiranno il Palatenda, vorranno dai propri beniamini una prestazione convincente, che vada anche oltre la vittoria. Si gioca giovedì alle ore 21.
Omegna, mercoledì alle ore 21, dopo aver forse sottovalutato Desio in gara uno, se metterà la giusta concentrazione e ritroverà le sue bocche da fuoco, Torgano e Milani, può chiudere i conti subito e concentrarsi sulla semifinale, Desio cercherà la gara della vita, ma potrebbe essere già appagato da un playoff raggiunto in extremix.
Difficile che Lecco, dopo la dimostrazione di superiorità di Milano in gara uno, riesca a sovvertire il pronostico, se poi non recuperasse i 210 cm di Spera, rischia di nuovo di soffrire terribilmente i meneghini sotto i tabelloni, anche se con un grande Balanzoni tutto è possibile. Si gioca mercoledì alle ore 21.
Nell’altra parte del tabellone Montecatini, mercoledì alle 20.30, dopo la bella prova in gara uno, dovrà affrontare Faenza sul suo terreno, dove la squadra di Venucci ha costruito gran parte delle proprie fortune, con 13 vittorie su 15 incontri.
Cento, unica a giocare giovedì alle 21, non dovrebbe aver problemi con la Sangiorgese, la dominatrice del girone B, dove è stata nettamente superiore alle altre, cerca il lasciapassare verso quela promozione che insegue da anni. Per Tassinari e compagni una bella festa per ringraziare il proprio pubblico e magari togliersi un ultima grande soddisfazione.
La Fiorentina, mercoledì alle ore 20.30 va a Forlì in cerca del decimo successo consecutivo, dopo i 95 punti ed il più 18 di gara uno, l’unico pericolo può essere un calo di concentrazione o un eccesso di sicurezza. Di fronte a cotanta forza, nulla da perdere per i giovani forlivesi, questo il loro unico vantaggio.
Sempre mercoledì alla stessa ora Vicenza va in trasferta a Valsesia, campo non facile, ma i veneti hanno un ottimo tabellino lontano da casa, che parla di 9 vittorie su 15 partite. Valsesia dovrà ritrovare un buon apporto dai suoi esterni, che in gara uno hanno reso molto al di sotto delle loro possibilità, per cercare la vittoria e quindi gara tre.
Mercoledì alle ore 20.45 si gioca anche gara due dei playout fra Alba e Varese, i cuneesi hanno il match point davanti al loro pubblico, dove però in regular season hanno vinto solo 4 volte su 15 incontri, ma dall’altra parte c’è un Varese che fuori ha vinto solo con Libertas e Moncalieri e rischia con un ennesima sconfitta di precipitare in serie C, dopo essere stata presentata ad inizio stagione, come una delle possibili protagoniste del campionato di B.
Ieri si è giocata gara uno fra Oleggio e Moncalieri e a sorpresa i novaresi hanno perso 64 a 68, pur arrivati con due vittorie consecutive alla gara di ieri, gli uomini di coach Pansa rischiano ora una clamorosa retrocessione. In troppo ieri sottotono, con il solo Shaquille Hidalgo e Colombo, 23 punti il primo e 12 con 15 rimbalzi il lungo, che provano a rispondere agli intraprendenti giovani di coach Spanu, che con Del Vecchio 18 punti e Merletto 13 punti e 5 assist si prendono il match.