Volano le prime tre, Piombino al comando del gruppo delle inseguitrici

Stefano Stefanini
24.12.2017

Grande prestazione del Golfo, che comanda ora "l'altro campionato", in coda si bella prova di Alba, rischiano Cecina, San Minaito e Varese

Omegna chiude il girone di andata al comando con 28 punti sui 30 disponibili. Dominante , come è dominante a San Miniato, dove conduce il match dall’inizio alla fine, imponendo come sempre la sua forza difensiva solo 59 i punti dei biancorossi di casa contro i 68 dei rossoverdi. San Miniato, alla sesta sconfitta in sette gare, si ritrova in piena zona playout a 12 punti a pari merito con Cecina.

La Fiorentina batte Moncalieri 72 a 59 e col suo secondo posto, frutto di due sole sconfitte in campionato, stacca il biglietto per la partecipazione alle finali di Coppa Italia. Viola che soffrono però più del previsto per aver ragione dei piemontesi, infatti dopo aver raggiunto il più 15 ad inizio secondo quarto , subiscono la rimonta degli uomini di coach Spanu, guidati da un grande Enihe, che segnerà 15 punti e alla fine del secondo quarto riagganciano i viola, la partita rimane in equilibrio fino a 4’ dal termine dove sul meno due i piemontesi subiscono un paio di bombe, prima di Berti, fra i migliori in campo con 11 punti e 7 assist e poi con Genovese, 21 punti con 5 su 9 da tre e ancora una volta col tiro pesante(44%) vincono la partita. Moncalieri penultima con 4 punti, ora deve guardarsi alle spalle per evitare la retrocessione diretta.

Milano travolge Cecina 67 a 85, i soli Spera, autore di 25 punti e Gaye con 15, non bastano ad arginare la superiorità fisica(37 a 26 i rimbalzi e 62% da due per i meneghini) e tecnica dei milanesi, i due lunghi Paleari ed Eliantonio ne fanno 22 e 17 con 18 rimbalzi. I rossoblu di casa reggono l’urto della corazzata milanese per quasi due quarti, per poi lentamente ma inesorabilmente affondare. Milano si piazza saldamente al quarto posto con 24 punti, mentre Cecina con 12 si trova ora  a lottare per evitare i playout.

Piombino con una prova di autorità dimostra di meritare l’attuale quarto posto, comanda la partita con Montecatini dall’inizio alla fine, rifà vedere la sua grande difesa, ne fa le spese Galmarini, miglior giocatore per rendimento del campionato, annullato da Persico e compagni, 4 soli punti , 0 su 6 da due e 4 soli rimbalzi per il lungo ex Pino Dragons. Piombino a lungo dimostra grande verve anche in attacco, con un Bianchi da NBA che piazza 19 punti con 5 su 8 da tre, calando solo nel finale a partita oramai vinta. La partita si chiude con il risultato di 71 a 57, che porta i gialloblu a quota 20, lasciando i termali a quota 18 al quinto posto. Si chiude così un girone di andata splendido per gli uomini di coach Andreazza, autentica sorpresa di questo campionato.

Per Pavia è crisi profonda, quarta sconfitta consecutiva, stavolta è Oleggio a espugnare il Palaravizza per 75 a 77. Poco conta l’attenuante dell’assenza di Infanti nelle fila pavesi, contro un Oleggio nelle cui fila manca ancora Marusic e che va a segno con soli sei giocatori. Da quarta forza del campionato ora Pavia è in settima posizione con 16 punti alla pari con Oleggio, staccata di otto punti da Milano. Prima parte di gara con le due squadre che si alternano al comando, Pavia raggiunge più volte il più 10 arrivando a 3’ dal termine sul più 9, ma nel finale arriva l’Harakiri pavese, avanti di 3 a 18’’ dal termine, subisce prima la bomba di Gallazzi e poi dopo l’errore da due di Di Bella, Penny Hidalgo allo scadere segna il canestro del sorpasso. I migliori in campo per Oleggio, Gallazzi 23 punti(5 su 11 da tre), Spatti 21 punti e Colombo 17 punti e 10 rimbalzi, per Pavia De Min 23 punti e 13 rimbalzi, Di Bella 17 punti e Mazzantini 16.

Torna in alto Valsesia con il prevedibile successo a Livorno, la squadra di coach Bolignano sale a quota 16 con più uno in media inglese che la colloca al sesto posto della classifica. Livorno spera di aver concluso il suo calvario e ora con gli inserimenti di Chiacig e Soloperto dovrà andare a caccia di Moncalieri per prendere l’ultimo treno per i playout, visto che le altre a quota 10 in classifica sembrano al momento irraggiungibili e meno che mai la salvezza diretta, attualmente a quota 12.   

Un ex, il giovanissimo classe 98 Guido Scali, prodotto del vivaio empolese, condanna Empoli alla sconfitta , 18 punti segnati, con un mostruoso 4 su 5 da tre, tiro da tre dove Empoli fa solo il24% contro il 38% dei draghi, con un Sebastiano Bianchi ispirato, 21 punti per lui con 3 su 6 al tiro pesante e Tassinari, 16 punti che fa 3 su 8, la Sangiorgese domina anche ai rimbalzi 46 contro 36. Anche nell’Empoli in gran luce un giovanissimo, Raffaelli classe 99 che segna 20 punti con 25 di valutazione. Partita dominata in lungo e largo dagli ospiti che già nel primo quarto volano a più 16, Empoli ha un solo sussulto, quando a fine secondo quarto risale fino a meno tre, ma dopo pochi minuti gli uomini di coach Quilici allungano di nuovo per poi controllare il match e chiudere sul 69 a 81. La Sangio aggancia così a quota 14 Empoli al nono posto.

Nello scontro salvezza Alba batte Varese per 78 a 67 e la aggancia a quota 10 in classifica. La grande forma di Boffelli, 25 punti per lui con gli assist di Dello Iacovo (7) e la freschezza atletica e la voglia di rivincita di Dell’Agnello, 14 punti e 11 rimbalzi, seconda doppia doppia per lui in due partite, hanno la meglio su un volenteroso Varese, che torna ad affidarsi ai suoi uomini più esperti, 23 punti per Bloise e 18 per Rosignoli. Alba domina sotto le plance (40 a 27 i rimbalzi e 60% da due) e conduce per tutto il match, arrivando anche a più 18 ad inizio terzo quarto, ma poi si addormenta e subisce la rimonta, meno uno a 6’ dal termine, ma qui Boffelli spacca il match, con tre bombe e un canestro da due in 2’ e regala il successo ai suoi.  

Palatenda, 23/12 ore 20:30 - Coach Andreazza presenta il big match con Montecatini
Piombino è quarta! La gioia gialloblù e il commento di coach Andreazza.