Presentazioni squadre

"I NOSTRI AVVERSARI": Etrusca San Miniato

Stefano Stefanini
12.12.2018

Al suo quarto campionato di B, due volte ai playoff, terza nel 2016/17 

(Il roster: n°11 Benites, n°8 Mazzucchelli, n°2 Apuzzo, n°7 Nasello, n° 19 Trentin, n°17 Preti, n°22 Capozio, n°69 Lasagni, n°88 Magini, n°24 Neri, non presente nella foto)

Arriva a questa partita con 9 vittorie su 11 incontri e 6 vittorie consecutive, che l'hanno posizionata al secondo posto della classifca, al pari di Omegna con cui ha perso solo dopo un overtime e a due punti da Firenze, l'altra squadra che l'ha battuta. I precedenti sono in favore dei gialloblu per 4 vittorie a due, ma nell’ultima uscita, girone di ritorno del passato campionato San Miniato vinse per la prima volta a Piombino, 78 a 71.

Si affrontano il miglior attacco casalingo quello di Piombino con 82 punti di media ed il miglior attacco esterno del campionato, quello di San Miniato con 80.3, Piombino però, nel complessivo, subisce molto di più, San Miniato è la terza miglior difesa del torneo con 67.2 e Piombino invece ne subisce 71.8 di media.

Solita squadra targata Barsotti (nella foto a sinistra con i suoi collaboratori), molta aggressività, è infatti la seconda squadra per maggior numero di falli fatti con 23.7, riuscendo però a portare spesso gli avversari sul suo terreno, infatti è anche la seconda per falli subiti con 21.8. E’ una delle squadre col più basso fatturato da due, solo 34 punti di media col 47%, nella media quello da tre, col 34% di realizzazioni, con quasi 18 punti a partita è invece la più prolifica ai liberi e anche quella che ne tira di più (23.8) con un buonissimo 75% di squadra. Buone percentuali al tiro e mancanza di centri di peso, la fanno essere una delle peggiori ai rimbalzi (32.6). Squadra che gioca in modo molto corale, infatti è nettamente la migliore negli assist con 16.4, contro 14.5 della seconda. Difficilissimo fargli canestro dalla distanza, è la squadra che concede meno tiri da tre, solo 18.4 e con la più bassa percentuale di realizzazione, 27%.

Le principali bocche da fuoco sono: Andrea Mazzucchelli (nella foto a destra) di solito gran tiratore dalla distanza, ma quest’anno ha solo il 28%, segna però 14.7 punti di media, da non mandare in lunetta visto il suo 95%; Jacopo Preti (nelle foto a sinistra),lungo atipico, non grandissimo rimbalzista, solo 5 di media, ma ottimo tiratore dalla distanza, è quello che tira di più (5.3), col 34% di centri, che, col 49% da due e col 79% ai liberi, gli fruttano 14.5 punti di media; Ferdinando Nasello (in basso a sinistra) è quello che si fa sentire di più sotto le plance con 7 rimbalzi di media, segna col 56% da tre, molto negativo il suo 39% ai liberi, coi suoi scarichi per gli esterni colleziona anche 3 assist a partita; con meno punti, ma sempre pericolosissimo Simone Lasagni, che dalla distanza può fare malissimo, viaggia infatti col 46% da tre(4.8 tiri di media), 10.2 i punti per lui. A dirigere le operazioni l’esperto Michele Magini che con la specialità della casa rifornisce i suoi attaccanti, 4.6 assist di media, attenzione al suo tiro da tre poco usato, ma in modo molto efficientemente (43% con 2.8 tiri). Buoni tiratori anche dalla panchina, Alberto Benites e Matteo Neri, che sono molto precisi anche ai liberi (88% e 94%), tutto fare invece Carlo Trentin, ala grande capace di raccattare rimbalzi ma anche di tirare discretamente dalla distanza, meno ai liberi col 45%. Coach Barsotti pur avendo ben delineato i cinque titolari, con Nasello e Mazzucchelli che viaggiano sui 30’ d'mpiego e sui 25' Magini, Preti e Lasagni, sfrutta appieno il suo roster, infatti anche il nono ed il decimo, Stefano Capozio e Alberto Apuzzo, giocano rispettivamente 10 e 8 minuti di media.

 

"L'ANGOLO DEI COACH": IL GIOCO CORNA
Presentazione 12à giornata: Turno favorevole per Omegna