Presentazione avversari

Conosciamo i prossimi avversari "LEGNANO"

Stefano Stefanini
02.03.2022

Quarta in classifica e miglior attacco del campionato

28 punti in classifica, 14 vittorie e 7 sconfitte, in trasferta ne ha vinte 6 su 10. Attacco da 79.3 punti di media, secondo migliore in trasferta, con 75.5, dietro Piombino. L’attacco è chiaramente il suo punto di forza, tira il giusto da due, con un buon 52%, tira molto da tre col 32% ed è la squadra che, subendo molti falli, tira più liberi, col 72%. Difensivamente si attesta sui 72.9 punti subiti di media, senza differenze fra casa e trasferta, concede molto da due, col 50% per gli avversari, poco da tre, col 30%, è la squadra che concede meno liberi nel girone. Buonissimo il rapporto fra le perse, il numero più basso fra tutte e le recuperate, che è il terzo migliore del torneo. Squadra completamente nuova, rispetto a quella che ha disputato il campionato di C gold la scorsa stagione. Nuovo anche il coach, Riccardo Eliantonio, per lui un organico di gran qualità, ma non lunghissimo, con soli 8 giocatori a ruotare.Si presenta a Piombino con una striscia di 4 vitotrie nelle ultime 5.

Due super realizzatori sostengono il suo attacco, Tommaso Marino play classe 86, è il migliore con 16.3 punti di media in 32’. Quasi incontenibile in penetrazione, col suo 62% da due, secondo solo al lungo Corral. Ama tirare molto anche da tre, ma qui spreca qualcosa di troppo, col 30% su oltre 7 tiri a partita, col suo attaccare il ferro, prende anche molti falli e dalla lunetta li trasforma col 74%. Grande assistman, con 5.5 a partita, è dietro solo a Bushati. Giocatore che ha quasi sempre militato in A2, dove ha giocato anche nel 2020/21, con Scafati.

L’altro è Diego Terenzi, guardia classe 95. Per lui 15.9 punti in 32’, tirando col 50% da due, come Marino, molto e con qualche errore di troppo da tre, 30% con 6.5 tiri a partita. Stesso trend anche ai liberi, tanti e col 74%. Ottimo il suo apporto ai rimbalzi, con 5.8 di media ed eccezionale nei recuperi palla con quasi 3 a partita, secondo migliore del campionato, dietro Passoni. Tanta seroie B per lui, l'ultima a Cesena.

Molto più selettivo nelle scelte di tiro, ma più preciso, l’espertissimo Juan Marcos Casini, guardia classe 80. Specialità il tiro da tre, dove con 5 tiri di media, piazza un eccelso 44% che lo mette sul podio dei migliori del campionato, da due ci prova meno, ma anche qui spreca poco, col 54%,  chirurgico nei pochissimi liberi che tira, col 95%, ma un solo errore da inizio campionato. Il tutto per 10.7 punti in 29’. Anche per lui una lunghissima carriera, quasi tutta in A2, l’ultima a Casale Monferrato nel 2020/21.

A sostenere un reparto lunghi abbastanza ristretto, Janko Cepic, ala/centro classe 99 di 201cm per 96kg. Lungo moderno, a cui piace anche il gioco perimetrale, dove vanta un buon 34% da tre, da due viaggia col 50%, buone mani anche dalla lunetta, da dove tira col 76%. A referto mette 11.2 punti in 29’. Ai rimbalzi ne porta a casa 6.9 di media. È il più falloso della squadra, con 3.3 a partita. Viene da due stagioni giocate in A2 fra Roma e Tortona.

Una buona mano sotto le plance, la da Giacomo Leardini, ala classe 99, di 198cm per 100kg. Sono 5.9 i rimbalzi, con quasi 2 offensivi a partita, in 29’, a cui aggiunge un buon 53% da due. Va abbastanza in lunetta, col 70% di realizzazioni. La media punti sfiora la doppia cifra, con 9.9. È reduce dalla sua terza stagione in B, giocata a Crema.

A rimpinguare un organico divenuto ridottissimo con la partenza di Bianchi, arriva un altro super esperto, Giovanni Fattori, ala dal grande fisico, 203cm per 109kg, classe 85, che aveva iniziato la stagione a Giulianova, dopo la stagione precedente a Cividale. In 6 presenze da 19’ ha segnato 7.2 punti, sbagliando molto da due, col 43%, ma tirando molto bene nelle poche occasioni da tre, col 38%. Pochissimi i liberi, ma senza errori. Anche lui lungo abbastanza perimetrale, pochi i rimbalzi, 3.2.

Dalla panca si muove spesso il giovane Manuele Solaroli, ala classe 2002, scuola Virtus Bologna, nel campionato passato in forza a Faenza. Per lui quasi 21’ di media, con 5.9 punti, frutto del 50% da due, soluzione più cercata, del 33% da tre e di uno scarso 60% ai liberi. Buono il suo contributo ai rimbalzi, con 4.1.

Il ruolo di cambio di Marino, concede poco minutaggio al play classe 98 Edoardo Roveda.  Per lui solo 12’ a partita, con percentuali al tiro piuttosto basse, 38% da due, 28% da tre e 62% ai liberi. In rapporto allo scarso minutaggio, tutto sommato buoni i 2.4 rimbalzi e 1.4 assist. Dopo gli esordi in A2 a Legnano, Sangiorgese e Reggio Calabria in B.

Fra i giovani che orbitano in prima squadra, pochissime apparizioni, i più presenti sono Leonardo Ferrario ala classe 2003, con 8 presenze da meno di 4’, il lungo classe 2003 Paolo Pisoni e Matteo Bassani guardia/ala, anche lui del 2003, entrambi con 7 presenze da meno di 2’.

 

Gli highlights dei gialloblu a Borgomanero
Presentazione 22à giornata