Cade ancora in casa il Golfo
Contro Chiusi seconda sconfitta consecutiva al Palatenda
Due sconfitte che riportano la squadra piombinese con i piedi per terra. Perché anche se sotto di lei ci sono ancora sette squadre e la quota playout è sempre distante quattro punti, ora con due difficili trasferte da affrontare si fa dura. Una squadra quella gialloblu che stasera, come affermato anche dal coach, nei secondi due quarti ha perso la testa. Scelte sbagliate in attacco, palle perse, errori in difesa, insomma forse il più brutto Golfo visto in casa. Dall’altra parte un Chiusi molto fisico e determinato a far sentire quella fisicità, contribuisce ad aumentare le difficoltà dei gialloblu. Team di coach Signorelli che non riesce nemmeno a sfruttare un ottimo approccio al match, che dopo la bomba iniziale di Renzi, vede un parziale di 15 a 2, firmato dalle bombe di Castellino, Frattoni e De Zardo, dai canestri di un sempre vivo Onojaife e dalla schiacciata dopo recuperata di De Zardo. I primi problemi per il Golfo arrivano nella seconda metà del quarto, con i primi cambi dalla panchina. Il Golfo si ferma in attacco e in difesa si vede sovrastare al rimbalzo, saranno ben 10 i rimbalzi offensivi concessi a Chiusi, che frutteranno, nei primi due quarti, 11 punti da seconde occasioni. L’attacco gialloblu segna solo con la più estemporanea delle soluzioni, una bomba di Onojaife, così gli ospiti tornano in partita sul 19 a 18, a fine primo quarto, quarto chiuso da una bomba dell’enfant do pais, Lorenzo Baldi, che vuol ben figurare e lo fa, nella sua città natale. Il secondo quarto è equilibrato, ma è ancora il Golfo a provare l’allungo, portandosi due volte sul più 6, con i raid in area di Cartaino. Nel finale però, Raffelli e Rasio la ribaltano, portando al riposo Chiusi in vantaggio 36 a 35. Equilibrio che regge fino al minuto 25, ma dopo il meno uno, siglato da Castellino, un intenzionale molto dubbio fischiato a Sipala, un tiro troppo facile concesso a Criconia, fanno forse perdere lucidità ai gialloblu, che finiscono a meno 9. Nel marasma generale, il più lucido sembra Pieri, che appena entrato, con 6 punti di fila, riporta in corsa il Golfo e con un bell’assist permette a Nicoli di segnare la parità, ad un minuto dalla sirena del quarto. Piombino chiude il quarto sul 54 pari, con canestro di Ianuale dopo rimbalzo offensivo. La bomba di Nicoli in avvio di quarto finale, illude il pubblico piombinese, entusiasmi subito gelati dalla risposta di Baldi. Neanche il bis di Nicoli da lo slancio ai gialloblu e la partita resta in bilico fino al 62 pari di Onojaife, a 4’ dalla fine. Qui arriva il crollo dei gialloblu, che con uno 0 su 4 da tre e 2 perse, vedono scappare sul più 12 i senesi, ad un minuto dalla fine. Con la gente che già sfolla, arriva un finale rocambolesco, tre bombe di Nicoli e un canestro di Forti riportano Piombino a meno 3 e con 8’’ sul cronometro i gialloblu mandano in lunetta Rasio. Con la palla che brucia nelle mani, l’argentino fa 0 su 2, ma sul secondo tiro, cortissimo, l’ennesimo rimbalzo offensivo, che fa sfumare l’ultima possibilità per il Golfo. Finisce 73 a 78.
Solbat Golfo Piombino - Umana San Giobbe Chiusi 73-78 (19-18, 16-18, 19-18, 19-24)
Solbat Golfo Piombino: Matteo Nicoli 20 (1/2, 5/9), Ivan Onojaife 13 (5/7, 1/1), Lorenzo De zardo 10 (2/6, 2/4), Tyler Cartaino 8 (3/5, 0/2), Gianluca Frattoni 6 (1/6, 1/1), Marco Pieri 6 (1/1, 0/0), Nicolò Castellino 5 (1/2, 1/2), Nicolò Ianuale 3 (1/2, 0/3), Francesco Forti 2 (1/3, 0/4), Andrea Sipala 0 (0/0, 0/1), Gabriele Ferraresi 0 (0/0, 0/0), Michele D'onofrio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 16 - Rimbalzi: 35 6 + 29 (Ivan Onojaife 9) - Assist: 15 (Francesco Forti 6)
Umana San Giobbe Chiusi: Lisandro Rasio 16 (8/13, 0/3), Alessandro Ceparano 13 (5/7, 0/6), Andrea Renzi 12 (3/8, 2/9), Lorenzo Raffaelli 11 (1/3, 1/3), Lorenzo Baldi 11 (1/2, 2/3), Martino Criconia 8 (1/1, 2/4), Francesco Gravaghi 5 (1/1, 1/6), Alexander Falomi 2 (1/2, 0/0), Marco Ius 0 (0/0, 0/1), Alessandro Chapelli 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 18 - Rimbalzi: 40 15 + 25 (Lisandro Rasio 11) - Assist: 14 (Lisandro Rasio, Alessandro Ceparano 3)