Presentazione avversari

I nostri prossimi avversari "OLEGGIO"

Stefano Stefanini
26.04.2023

Squadra che ha qualità e che si gioca le ultime speranze per i playin

Oleggio arriva alla partita contro il Golfo, con un trend abbastanza negativo. Dalla partita persa clamorosamente contro il Langhe e Roero, alla 18à giornata, che era stata preceduta dalle vittorie importanti a Omegna e contro Pavia, ha accumulato 9 sconfitte, con le sole vittorie casalinghe contro Sangio e Casale. Tutte sconfitte molto nette, che l’hanno portata da un decimo posto, a soli 2 punti dall’ottavo, all’attuale 13à posizione e quindi, momentaneamente, fuori dai playin. Le ultime 3 consecutive le ha perse, contro Legnano e contro le due Montecatini, partite in cui era assente l’interessantissimo play , classe  2004 e scuola Olimpia Milano, Marco Restelli e nell’ultima, anche Tommaso Ingrosso e l’altro lungo Matteo Guardigli. Oleggio è stato penalizzato dal rendimento esterno, fuori ha vinto solo a Casale, Varese e Omegna ed ha la seconda peggior difesa del campionato, con 81,8 punti subiti di media e soli 70,1 segnati. Squadra che comunque ha un buonissimo potenziale e tanto talento individuale, su tutti spiccano: Andrea Colussa, ala di 202 cm classe 2000, che sta facendo un campionato eccellente, con 11 punti di media in 26’. Lungo che, oltre a prendere rimbalzi , migliore della squadra con 6,9 e farsi sentire nel pitturato, col suo 56%, ama tirare ed ha mani caldissime anche da tre, col 36% e ai liberi, con 86%; altro osservato speciale, il bomber Matteo Maruca, guardia classe 97, terzo miglior realizzatore del campionato, con 16,8 e che coi suoi quasi 34’ di media, è il giocatore più impiegato del girone. Tira con percentuali alte, segnando in tutti i modi, col 50% da due, 37% da tre e 84% ai liberi, con anche 2,1 assist di media; si fa notare, sia per dimensioni, coi suoi 206 cm per 113 kg, che per qualità ed esperienza, il centro Tommaso Ingrosso. Per lui 11,8 punti in 28’, molto pericoloso da tre, dove se è in giornata, è quasi impossibile oscurargli il canestro, con un buon 32% medio, meno incisivo, tenendo conto della sua stazza, nel pitturato, col 47%. Fa il suo ai rimbalzi, con 6,1, ma principalmente nei difensivi, agendo, in attacco, molto sul perimetro, buoni i suoi scarichi per i compagni, con 2,1 assist; se dovesse rientrare, un occhio di riguardo, lo merita anche Restelli, che nelle sue presenze, ha 10,3 punti di media in 25’, con un notevole 36% da tre e 87% ai liberi. In attesa di un suo rientro, il playmaking è affidato quasi in esclusiva a Renato Buono, ex gialloblu per pochi secondi. Distributore di gioco, con 3,1 assist, ma non eccelle, in questa stagione, per qualità realizzative, con 7,7 punti in 24’, col 47% da due, 19% da tre e 58% ai liberi. Con lui completano le principali rotazioni, l’ala Olivier Giacomelli e la guardia Omar Seck. Il primo gioca 27’, con 7,7 punti di media e buoni percentuali dal campo, 52% da due e 34% da tre, sbagliando troppo però dalla lunetta, col 58%, notevole il suo contributo ai rimbalzi, con 6,7 a partita. Il secondo, scuola Pallacanestro Varese, gioca 21’, con 6,3 di media, ma anche lui non sta brillando per percentuali, nonostante una mano morbida, principalmente dalla media, col suo arresto e tiro. Coach Nava usa molto anche i ragazzi del vivaio, da Guardigli, coi suoi 10’, a Temporali e Ballarin, con 8’. Per le statistiche, in chiusura, da segnalare anche che Oleggio è la squadra che perde più palloni nel girone, con 15,4 ed è la seconda, dopo Piombino, per tiri concessi da tre, quasi 30 a partita.

Presentazione ventinovesima giornata
Intervista a coach Damiano Cagnazzo