Cronache delle altre

Gli anticipi: Omegna torna rullo compressore

Stefano Stefanini
02.12.2017

Troppo forti i rossoverdi per Giannnini e compagni, Varese vince ma rischia grosso contro Moncalieri

Il match fra Varese e Moncalieri fa registrare il ritorno in maglia PMS di Daniele Merletto, grande protagonista della stagione passata, dopo le vicissitudini che avevano visto sfumare il suo passaggio a Recanati. Varese vince , ma deve soffrire moltissimo in una partita brutta a punteggio bassissimo con gli ospiti che cedono solo negli ultimi due minuti. Primi due quarti di gara all’insegna degli errori da una parte e dall’altra, 15 palle perse Varese e 10 Moncalieri, 0 su 7 da tre per i padroni di casa e 0 su 6 per gli ospiti, Varese domina ai rimbalzi (22 a 10), ma per 15’ il match rimane in equilibrio. Equilibrio che viene spezzato dai canestri dei giovani Caruso, Mottini e a chiudere un breck di 10 a 0 il canestro libero aggiuntivo di  Bianconi, nei minuti finali Moncalieri rimane agganciato al match grazie ai liberi con Varese che chiude con Caruso, Croci e Moretti già con 3 falli, 28 a 20 il punteggio all’intervallo. Il motivo della partita non cambia alla ripresa , dominio Varese sotto le plance (43 a 27 alla fine), ma Moncalieri recupera ogni volta i tentativi di allungo di Varese e addirittura a 2’30’’ dalla sirena finale firma il sorpasso con un canestro di De Ros, a salvare i due punti per i lombardi, nonostante il grande utilizzo dei giovani da parte di coach Vescovi, è un veterano, Santambrogio che nei minuti finali segna e fa segnare Bianconi , due loro bombe siglano l’allungo decisivo, una manna per una squadra che fino ad allora aveva solo 1 su 12 dalla distanza, ma i piemontesi hanno fatto molto peggio con un disastroso 2 su 23 (9%), la partita finisce 59 a 49 e Varese che sale a quota 8 in classifica e dopo la grande paura può così respirare. I migliori Santambrogio con 14 punti e 4 assist e Bianconi 16 punti, Merletto, che al rientro fa comunque 9 punti, deve ancora recuperare la forma migliore.  

Omegna ancora con Torgano e Milani fermi per problemi fisici e con un Simoncelli per quasi metà gara in ombra, travolge Empoli con un accelerazione nella seconda metà gara , trascinata da un Arrigoni sempre più determinante, chiuderà con 19 punti e 10 rimbalzi all’attivo. Nel primo quarto, dopo un allungo di Omegna che va sul 9 a 2 con Arrigoni protagonista, coach Bassi chiama subito il timeout, sospensione che ripaga il tecnico empolese col pareggio dei suoi con Giarelli e Baparapè sugli scudi, Omegna proverà più volte la fuga, infatti nel secondo quarto quando finalmente si sblocca , dopo alcuni errori iniziali, Simoncelli, arriverà anche sul più 13. Ma è ancora e sempre Giarelli a lanciare la rincorsa dei suoi con 7 punti nel quarto, arrivando già a quota 11 e Giannini con un piazzato e una bomba a riportarli in corsa sul 35 a 30 con cui si chiuderà la prima metà gara. Ad inizio terzo quarto il canestro del meno 3 di Marsili ed una bomba di Baparapè per un nuovo meno 4, illudono gli empolesi, Arrigoni e Villa li riportano subito sulla terra con 8 e 7 punti, piazzano un parziale di 15 a 2 che mette in cassaforte i due punti per gli uomini di coach Guzzinardi, che vanno all’ultimo riposo sul 54 a 37. L’ultimo quarto serve solo per le statistiche, il match si chiude sul 71 a 48. Omegna ancora dominante nonostante le assenze la costringono a sole sette rotazioni, ancora una volta eccezionale in difesa, solidissima ai rimbalzi (37 a 31), si conferma capolista del girone con pieno merito. Nelle fila empolesi è sempre Giarelli il migliore, 16 punti per lui, la squadra di coach Bassi si ferma a quota 10 in classifica e giovedì prossimo sarà di scena a Piombino.

Presentazione 11^ giornata:Turno favorevole alle prime quattro
Alle 18:00 il Golfo in trasferta trova San Miniato e da inizio ad un dicembre di fuoco