Interviste infrasettimanali

Torna anche De Zardo

Stefano Stefanini
05.01.2024

Dopo un anno dall'infortunio subito a Oleggio, torna disponibile anche Dez

Ciao Lorenzo, per tua sfortuna, questa non è la prima volta che rientri in campo dopo un lungo stop per infortunio. Sei ancora capace di emozionarti per questo, oppure quali sono le tue sensazioni?

"Come hai detto  tu, non è la prima volta che un infortunio mi tiene lontano dal campo per diversi mesi, però l’emozione del rientro è sempre altissima!
Al contrario, maggiore è il tempo trascorso fuori, maggiore è l’eccitazione nel rientrare, questo vale ancora di più considerando che domenica sarà un anno esatto da quello sfortunato 7 gennaio 2023 ad Oleggio."

Ti ho visto discretamente brillante negli allenamenti,  quale ritieni sia la tua condizione attuale?

"Sto bene, ovviamente non sono ancora al 100%, per quello ci vorrà ancora un po’ di tempo, considerati entità dell’infortunio e conseguenti operazioni. 
Penso comunque di poter dare il mio contributo alla squadra, cercando di fare il meglio che posso."

Dopo tre infortuni simili ed importanti, l'ostacolo più grande per tornare il miglior De Zardo, è quello fisico, o quello mentale?

"La verità è… entrambi.
I vari infortuni alle ginocchia, hanno sicuramente inficiato sulla mia brillantezza fisica e atletica, facendomi sentire a volte più lento e pesante. 
Dal punto di vista mentale la difficoltà maggiore è riacquisire fiducia e sicurezza, dopo tanti infortuni e operazioni subite dalle mie articolazioni.
Il lavoro in palestra quotidiano aiuterà in entrambi i settori, recuperando la forma fisica ottimale e la sicurezza in campo."

A coloro che ti hanno aspettato per tutto questo anno, società, compagni di squadra e tifosi, cosa ti senti di dire?

"Come sempre ho sottolineato, la società ha fatto un importantissimo gesto di fiducia e umanità nell’aspettarmi: senza mai mettermi fretta, rispettando le tempistiche riabilitative ed esigenze personali. Per questo sarò sempre grato al presidente Lolini e all’intera società.

I miei compagni mi hanno sempre coinvolto, fatto sentire parte integrante della squadra e sono stati al mio fianco in palestra giorno dopo giorno, durante il lunghissimo percorso riabilitativo. Finalmente è arrivato il momento di scendere in campo e dar loro il mio contributo, dal parquet e non più dagli spalti.

Infine, voglio ringraziare e salutare calorosamente la Marea Gialloblù e i tifosi che, vedendomi al palazzetto, non hanno mai mancato di darmi una pacca sulla spalla, o un saluto. Io certamente darò il massimo e spero di potervi emozionare, vedervi esultare e abbracciare ancora … magari anche con un bel canestro allo scadere!
Ci vediamo domenica… IN CAMPO!!"

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