Presentazioni squadre

I NOSTRI AVVERSARI: "Sangiorgese"

Stefano Stefanini
11.04.2019

Nella foto in copertina, da sinistra; Milini, Parlato, Roveda, Scali, Rota, Di Ianni, Roncari, Toso, Plebani, Colombo, Cozzoli, Bocconcelli  

La Sangiorgese arriva a Piombino con 34 punti e la sesta posizione in classifica, già matematicamente qualificata ai playoff, perché anche in caso perdesse le ultime due, sarebbe sempre in vantaggio in tutti i casi di classifica avulsa nei confronti delle squadre che la seguono. Difficilissimo puntare ad un posto fra le prime quattro, perché Vigevano, che la precede di due punti, ha un calendario molto agevole, possibile invece agganciare San Miniato in questo caso si dovrebbe ricorrere al quoziente canestri totale del campionato, in quanto sono assolutamente pari in quello degli scontri diretti. Quindi i draghi, realisticamente, possono lottare per un posto fra il quinto ed il settimo, potendo anche contare su un ultima di campionato in casa contro Domodossola. Sono in un buon momento con 5 vittorie nelle ultime sette gare, 7 le vittorie in trasferta su 14 gare, su cui spiccano quelle ad Alba ed Empoli. Ha un attacco da 75.2 punti di media, con percentuali dal campo fra le migliori del girone (51% e 35%), meno bene dalla lunetta (71%), squadra che tira in proporzione più da tre, con ben 5 giocatori sopra il 36%. In difesa subisce 71.6 di media concedendo pochi tiri in area (37, terzo dato più basso del girone).

I leader della formazione di coach Quilici, sono il più vecchio della squadra, il classe 86 Salvatore Parlato (foto in alto a destra) ex serie A con Avellino, per lui 12.1 punti in 32’ (44%-36%-81%) e 5.3 rimbalzi e una delle maggiori rivelazioni di questo campionato il piccolo play Eugenio Rota (foto a sinistra) classe 99, dinamismo allo stato puro e mani educatissime, 12.5 punti in 29’ (51%-40%-84%), 4.5 falli subiti e 4.1 assist. Squadra che non ha grande impatto sotto i tabelloni, con centri dinamici e periferici, Stefano Colombo, classe 95, è l’unico giocatore un po’ più stazzato e adatto alla lotta sotto le plance, ma gioca solo 16’ con 8.4 punti (60%---54%) e 4.4 rimbalzi. Gli altri due lunghi sono, il capitano Francesco Toso (96), giocatore dotato di grande verticalità, per lui 6.2 punti in 18’ (59%---51%) con 4.2 rimbalzi e Alfonso Di Ianni (97), il più impiegato da coach Quilici (nella foto a destra) con 26’ e 5.6 punti (55%-25%-67%), non disdegna il tiro da tre e prende 4 rimbalzi di media. Nel reparto esterni il veterano è il classe 90 Marcello Cozzoli, 20’ per lui con 8.4 punti (42%-36%-71%), poi ancora giovani con Pietro Bocconcelli (98) scuola Pesaro, con cui ha debuttato in A, gioca 21’ con 8.5 punti (45%-47%-67%), l’altro play Edoardo Roveda (98), 17’ con 6.4 punti (44%-30%-68%) e Matteo Fioravanti (97), arrivato a sostituire il partente Scali, non riuscendo però ad avere lo stesso rendimento, gioca 18’ con 6 punti (40%-36%-79%) con 3.8 rimbalzi.

 

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