Cronache Golfo

LE ALTRE: Cadono Omegna e San Miniato

Stefano Stefanini
18.02.2019

Risale la Fiorentina, conferme di Alba, Sangio e Vigevano in zona platoff

Omegna contro la Sangiorgese subisce la 4 sconfitta nelle ultime 5 partite, nonostante recuperi gli infortunati Arrigoni e D’Alessandro, molti giocatori sotto tono per i rossoverdi e in una partita con molti errori da entrambe le parti (20 a 18 le palle perse), la Sangiorgese ha la meglio per 69 a 65. Partita sempre in grande equilibrio, nei primi tre quarti le due squadre si alternano al comando, con vantaggi massimi di 6 punti, Grande e Arrigoni provano a caricarsi la squadra sulle spalle, segneranno 21 punti con 4 su 9 da tre il play e 18 punti il lungo, ma San Giorgio riesce a segnare un po’ con tutti ed ha migliori percentuali al tiro da tre e dalla lunetta (44% contro 30% e 83% contro 70%) e leggera supremazia sotto i tabelloni (35 a 28 i rimbalzi) con Di Ianni che fa 11 punti con 10 rimbalzi. Ma la partita si decide solo in volata, nel quarto finale i draghi sembrano riuscire ad allungare, con i canestri di Cozzoli e Toso, con quest’ultimo che schiaccia il canestro del più 8. Omegna però reagisce subito e una bomba di Cantone (12 punti con 2 su 3) riporta gli ospiti a meno 3, Arrigoni e Cantone, rispondono ai canestri della Sangio e ancora dalla distanza tengono a meno 2 Omegna. Nel finale stillicidio di palle perse, liberi e tiri sbagliati, Rota (nella foto) il migliore dei suoi con 16 punti, con un 4 su 4 dalla lunetta fa più 6, Grande però centra la retina dai 6.75 e fa meno 3 a 15’ dal termine, a chiudere è l’1 su 2 dalla lunetta di Roveda. Per Omegna si apre una piccola crisi, la Sangio si consolida invece in piena zona playoff.

Pesante battuta d’arresto per San Miniato a Pavia, 81 a 54 il finale di una partita che Pavia conduce praticamente sempre, eccezion fatta per i primi 5’ con il più 5 degli ospiti. Barsotti prima del match denuncia una settimana difficile in casa San Miniato e sul campo lo si vede, la squadra perde la sfida ai rimbalzi (37 a 26), tira con percentuali molto basse, 39% da due e 17% da tre e nessun giocatore raggiunge la doppia cifra in valutazione. Per contro un Pavia che vince triando benissimo (57%-36%-80%) e trova in Crespi un sorprendente sostituto di Iannilli, l’ex Golfo chiuderà con 16 punti e 11 rimbalzi all’attivo, Benedusi (nella foto) in dubbio alla vigilia, gioca eccome, 17 punti e 10 rimbalzi, il tutto con Di Bella che oltre a segnare, 13 punti, distribuisce ben 8 assist ai compagni. Con un parziale di 14 a 1 Pavia ribalta a fine parziale il meno 5 iniziale e sale ad inizio secondo a più 11, San Miniato ha un ultimo sussulto e con una bomba di Preti risale a meno 4 a metà parziale. Al riposo lungo però Pavia è di nuovo a più 11, 35 a 24. Dal terzo in avanti gara in totale controllo dei pavesi, che si attestano a soli due punti dalla zona playoff, San Miniato perde la vetta della classifica, ma non è certo un dramma per una squadra partita con l’obiettivo di salvarsi e ora seconda in classifica.  

La Fiorentina fatica moltissimo a Cecina, ma vince 73 a 67 e riprende la marcia di avvicinamento alla prima posizione. Fiorentina che non brilla come nella prima parte di stagione e si aggrappa ad un Tourè (nella foto) in gran spolvero, l’ultimo arrivato in casa viola segnerà 22 punti con 4 su 6 da tre. Nelle fila ospiti rientra Savoldelli e la tribuna tocca stavolta a Iattoni. Per Cecina buon debutto del giovanissimo Graziani, con 12 punti, Spera non ancora al meglio gioca solo 8’ e buone prestazioni anche per Gaye, 12 punti e 9 rimbalzi e Cicchetti, con 14 e 8. Gli uomini di coach Niccolai conducono quasi sempre, ma con vantaggi che non sfondano mai il muro del più 7, al riposo lungo si va sul 38 a 42. Nel finale di terzo quarto i canestri di Mennella e Cicchetti chiudono il gap, parità a 58 all’ultimo riposo. Equilibrio nel parziale finale, Cecinba dai liberi con Gaye va sul più 3 ma due bombe e un canestro da due di Tourè ribaltano il punteggio a metà parziale, partita ancora aperta ma Cecina non segna più negli ultimi 4’10’’ e Cuccarolo e Savoldelli chiudono il match. Cecina vede ora Montecatini e il tredicesimo posto, allontanarsi a 4 punti.

Alba espugna Valsesia e si conferma come una delle grandi sorprese di questo campionato con la quinta posizione in classifica a soli 4 punti dalle seconde e con il nono posto a 6 punti di distanza. Alba ancora senza Dell’Agnello, con Antonietti (nella foto) che ne fa le veci di realizzatore con 21 punti e Tarditi e Pollone che lo rimpiazzano ai rimbalzi, 11 per il primo (con 11 punti) e 10 per il secondo (con 9 punti). Valsesia paga la serata no di alcuni suoi esterni, ne soffre il tiro da tre, principale arma degli uomini di coach Bolignano, che infatti finiranno con un modesto 7 su 25 (28%). Il solo Gloria riesce a far valere le sue doti e fa una gran partita, con 25 punti, 9 su 13 da due e 8 rimbalzi, fa il suo un recuperato Cernivani, con 14 punti e Quartuccio è l’unico ad eccellere dalla distanza, 3 su 5, uniti a 6 assist. Alba fa capire subito che aria tira col 10 a 0 iniziale con due bombe di Tarditi. Valsesia ad inizio secondo risale fino a meno 2, ma è una piccola scintilla, Alba torna subito a comandare ed i distacchi salgono, fino al più 16 e al 27 a 41 al riposo.Ultimo sussulto di Valsesia a fine terzo per il meno 8, a 4’ dal termine arriva a meno 7, ma non va oltre e i canestri di Danna chiudono il match, 65 a 75. Valsesia è ora a soli 2 punti dalla zona playout.

Vigevano festeggia il ritorno in campo di Birindelli, con una netta vittoria su Varese, 83 a 69. Bisogna però dire che Varese scontava le pesanti assenze di Ferrarese e Planezio; Caruso (13 punti) e Passerini (16) provano a non farli rimpiangere, ma Varese paga le ridotte rotazione, non incide più di tanto l’inserimento del nuovo lungo Lorenzo Bruno, infatti Varese perde nettamente, 41 a 26, la sfida ai rimbalzi. Vigevano trova poca opposizione in difesa e tira con percentuali molto buone (58%-36%-75%), in doppia cifra vanno Vecerina con 16 (3 su 5 da tre), Verri 15, Panzini 14 (e 6 assist) e Ferri 13. Varese per due quarti gioca alla pari e una bomba di Vecerina (nella foto) dà il più 4 Vigevano al riposo lungo, 46 a42. Ma nel terzo arriva un parziale di 17 a 2 per i padroni di casa che in pratica chiude il mach. Vigevano si asseta a quota 26 in sesta posizione, Varese scivola invece fuori dalla zona playoff.

Montecatini all’ultima spiaggia riesce, non senza patemi a battere Domodossola, 72 a 60 il finale. Interrotta una serie di 5 sconfitte consecutive e, almeno per adesso allontanato Cecina. I termali si reggono sull’esperienza di Meini (nella foto), 22 punti per il capitano, sulle spalle larghe di Giorgi, 17 punti con 8 su 12 da due e su un ritrovato, dopo un periodo di appannamento, Moretti che torna in doppia doppia, con 12 punti e 11 rimbalzi. Primo quarto equilibrato con leggero predominio di Montecatini nel finale, con un più 6 e più 4 alla sosta. Nella seconda metà del secondo quarto la difesa di Montecatini vacilla e dal più 3, con un parziale di 18 a 10 si passa la 36 a 41 per gli ospiti al riposo lungo. In apertura di terzo la bomba di Rovere dà il più 8 ai viaggianti, è però qui che scatta la reazione di locali e Galli con una bomba chiude un parziale di 10 a 0, per il nuovo vantaggio Montecatini, che va all’ultimo riposo sul più 4. Domodossola non molla e a metà quarto finale è ancora a meno 2, ma i canestri di Meini, Giorgi e Moretti, chiudono il match.

Intervista a coach Andreazza dopo Basket Golfo Virtus Siena
Il video della vittoria con Siena