Presentazione avversari

I prossimi avversari "CHIUSI"

Stefano Stefanini
23.02.2021

Piombino affronta una super squadra, che ad oggi sembra imbattibile

Chiusi ha un organico ampissimo, che permette a coach Giovanni Bassi, rotazioni a bassi minutaggi, nessuno oltre i 27’ di Luca Pollone (foto in alto), terzo miglior giocatore per rendimento del campionato e grazie alla altissima qualità dei suoi singoli, senza mai abbassare troppo il valore tecnico in campo.

Chiusi arriva a quest’incontro, con sei vittorie consecutive, con uno scarto medio di oltre 20 punti, in campionato ha perso solo contro la Libertas al debutto in casa e sempre in casa, contro la capolista San Miniato, che però nel turno passato ha riagganciato al primo posto. I numeri della squadra rafforzano la tesi che sia una vera e propria corazzata. Miglior attacco del girone con oltre 80 di media, i migliori realizzatori sono Lorenzo Raffaelli (foto al centro), con 13.8 e  Pollone, con 13.3. L’attacco senese è il migliore da due punti, col 52% , ma soluzione che adotta poco,  i principali terminali, sono Raffaelli, Matjas Bortolin e Francesco Fratto, gli ultimi due hanno il 56% entrambi, ma finalizzano con percentuali molto alte anche Martino Criconia, col 69%, l’altro lungo Paolo Zanini, col 66%, Pollone, col 64% e Simone Berti (foto in basso), col 52%. Seconda migliore nel tiro da tre, con un eccellente 37% ed è la squadra che tira più di tutte dalla distanza, 28.8 di media a partita. I cecchini sono molti, Pollone, re della specialità, col suo 47.5%, Raffaelli, col 41.9%, Nicola Mei, col 40%, Berti col 38% e Giovanni Carenza, col 34%, ma anche altri viaggiano sopra il 33%. Berti e compagni, anche a causa del basso numero di soluzioni da due, vanno meno di tutti ai tiri liberi, ma quando ci vanno sono micidiali,  secondi nel girone col 77% di squadra, hanno Raffaelli in controtendenza, infatti è fra i giocatori che subisce più falli e concretizza col 92.3 dalla lunetta,, spicca anche l’89% di Carenza, ma altri quattro giocatori tirano sopra il 75%, bassi solo Bortolin, Zanini e Criconia. Ad una squadra con percentuali così alte al tiro, si aggiungono anche molte seconde occasioni, sono infatti secondi nei rimbalzi offensivi.

La difesa è all’altezza dell’attacco, migliore del campionato con soli 62.4 di media, concede pochissimi tiri agli avversari e a bassissime percentuali di realizzazione. Seconda per meno tiri da due concessi e subisce solo il 42% di canestri, percentuale più bassa fra tutte, stessa piazza per i tiri concessi da tre e seconda per peggior percentuale di realizzazione degli avversari, col 29%. Idem per i liberi, seconda per più basso numero di tiri concessi. Sotto le plance, è fra le squadre che prendono più rimbalzi, si distinguono i lunghi Fratto, con 6.3, Bortolin, con 5.7 e Zanini che, con i suoi 12’ sul parquet, ne prende 2.8 di media, bene anche Pollone, con 4.8, ma anche Berti, tuttofare in campo e 4° nella classifica degli assist, che ne prende 4.6.

Squadra dai grandi numeri, che non regala nulla, è anche la migliore per più basso numero di palle perse, con sole 13.1.

La chiave per batterla? Quasi nessuna. Livorno ci è riuscita approfittando dell'assenza di  Bortolin e di meccanismi ancora da rodare, vincendo peraltro di soli due punti, San Miniato invece, con una grande presenza ai rimbalzi e con  la sua difesa aggressiva/ossessiva, causandogli molte palle perse e impedendogli, o creandogli grandi difficoltà, nel tiro dalla distanza, infatti i senesi tirarono molto meno del solito e con un modestissimo 22% di realizzazione, segnando così solo 65 punti.

Gli highlights dei gialloblu a Firenze
Intervista a coach Cagnazzo