Le altre: "Vigevano prosegue al comando"

Fatica Pavia contro la Sangio, Oleggio torna a vincere

20.12.2021

La Libertas Livorno non recupera nessuno degli infortunati e fa così anche debuttare Dario Mazzantini contro Vigevano. Partita comunque generosa coi labronici che non si fanno abbattere nemmeno dal meno 16 maturato già dopo 6’, 24 a 8, ma aggiustano intanto la difesa e nei restanti 4’ subiscono solo 4 punti, risalendo fino a meno 8. Dopo un inizio secondo equilibrato, la difesa di Livorno non regge e Vigevano da un'altra spallata e con le bombe di Ferri e Peroni risale di nuovo a più 16 al minuto 17, ma di nuovo, i labronici tamponano la falla, chiudendo al riposo a meno 10, 46 a 36. Livorno a corto di rotazioni non può difendere fortissimo, ma a tratti dimostra di poterlo fare e nel terzo, ferma l’attacco vigevanese, a soli 13 punti, impattando al minuto 29 grazie ad un Ricci scatenato, ad un generosissimo Onojafe, che da solo regge il reparto lunghi livornesi e alla bomba del giovane Mazzantini, finendo il quarto sotto di due soli punti, 59 a 57.  Nel quarto finale la Libertas paga l’organico cortissimo e ad inizio quarto subisce un parziale di 11 a 2, con due bombe di Ferri e una di Peroni, è il break decisivo. Gli ospiti provano a reagire ancora, ma la lucidità raggiungendo il meno 6, ma ancora dalla distanza, prima Mercante, poi Rossi, spengono ogni speranza di rimonta. Per Livorno il solito super Ricci da trasferta, 25 punti con 3 su 4 da due, 4 su 6 da tre e 7 su 7 ai liberi, il tutto condito anche da 6 assist, spalleggiato da Casella, che ne segna 17 con 3 assist, da segnalare anche il 3 su 6 da tre di Kuuba. Per i locali Giorgi 20 punti, con 5 su 8 da due, 2 su 2 da tre, 4 su 4 ai liberi e 7 rimbalzi, Ferri e Rossi 16 punti, col primo che fa 4 su 7 da tre e 4 assist ed il secondo 5 assist, Peroni 11 e Gatti solo 9 punti, ma con 10 rimbalzi e 6 assist, per la quinta vittoria di fila dei suoi.

Pavia, che giocherà solo in sei, con Conte in campo per soli 5’, soffre le maggiori rotazioni della Sangiorgese, che pure non dispone di Turini. Partita quindi più equilibrata del previsto, con avvio di marca pavese, 9 a 1 coi canestri di Donadoni, che sarà il migliore dei suoi, con 21 punti, 7 su 9 da due e 2 su 3 da tre, 4 recuperi e altrettanti assist. Ma nel finale di quarto è solo più uno per i locali, 18 a 17, coi canestri dei lunghi Dushi e Alessandrini. Recupero che da fiducia alla Sangio, che prende in mano la gara nel secondo, salendo a più 7 nei minuti iniziali con i canestri di Voltolini e Melchiorri. Il vantaggio ospite tocca il più 9 a metà quarto e lo chiude sul più 5, 39 a 44. Il terzo sembra ancora di marca ospite, con la bomba in avvio di Voltolini, ma in pochi minuti Pavia chiude il gap e a metà tempo torna avanti di 4 e lo chiude sul più 5. Nel quarto finale, i viaggianti riescono a restare in partita fino al meno 4 del minuto 36, ma negli ultimi 4’ non segneranno più e Pavia dalla lunetta la chiude. Per gli ospiti i migliori, Voltolini con 20 punti, 3 recuperate e 3 assist e Alessandrini, con 16, 10 rimbalzi e 3 assist. Per Pavia, oltre Donadoni, 19 di Corral, con 7 su 8 da due e 3 assist, Sgobba 13, Calzavara 11, con 5 assist e 10 Torgano con 3 su 6 da tre e 4 assist.

Nella sfida salvezza, Oleggio riesce a frenare il super attacco di Borgomanero e a portare così a casa due preziosissimi punti. Nei locali debutta, seppur per pochi minuti il lungo Nuohuocha ma, come lui, non incide il tabellino nemmeno Ghigo, che giocherà solo 17’. Così, solo in tre i bomber del College non bastano, tirano moltissimo e sbagliano moltissimo, Ferrari segna 15, ma con 5 su 18 dal campo, Boglio 20 con 7 su 17 e jovanovic, 16 con 4 su 11. Il tutto per un 40% da due, 24% da tre e 68% ai liberi, troppo poco per vincere. Nelle fila ospiti debutta Tourè che giocherà 30’ e segnerà 10 punti, i migliori realizzatori saranno Riva e Giampieri, con 16, anche 4 assist per il secondo e Negri, con 15 e 13 rimbalzi. Primo quarto equilibrato per metà, nella seconda parte i padroni di casa salgono sul più 8 e chiudono a più 5. Nel secondo Oleggio prende il comando da subito, rimonta pareggia e tocca il più 8 nel finale, per il 26 a 32 al riposo. Massimo vantaggio Oleggio in avvio di terzo, più 9 con la bomba di Giampieri, ma quelle di Ferrari e Jovanovic riportano a breve distanza i locali, che a fine quarto hanno solo due punti da recuperare. Avvio di quarto finale targato Oleggio che sale a più 9, ma i ragazzini terribili di Di Cerbo non mollano e a un minuto dal termine si riportano a meno 3. Nel disperato tentativo di rimonta Oleggio è glaciale dalla lunetta e porta a casa una vittoria pesantissima.

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