Presentazione delle semifinali playoff
Fra sabato e domenica si disputano le gare uno delle semifinali playoff, il match clou è Piacenza contro Milano
Sfida fra la seconda del girone B e la terza del girone A, entrambe hanno chiuso la regular season con 21 vittorie e 9 sconfitte, Piacenza in casa ha perso una sola volta, ma in gara uno dei quarti ha visto violare il Palafranzanti da Cecina e è stato costretto a gara tre, Milano fuori casa conta 9 vittorie a cui si è aggiunta quella di gara due a Lecco, che ha fatto guadagnare ai milanesi qualche giorno di riposo in più rispetto ai piacentini. Nelle prime gare dei playoff Piacenza nonostante il numericamente e qualitativamente ampio settore esterni, si è affidata ai suoi lunghi, Perego viaggia a 16.7 punti e 8.3 rimbalzi a partita, Pederzini con 16 e Birindelli con 10. Milano nelle prime due ha portato in doppia cifra di media quasi tutti i titolarissimi, Laudoni ne ha messi 21 di media col 60% da due ed il 42% da tre, Paleari 16.5 con 7.5 rimbalzi, il mancino Ferrarese 13.5 col 57% da due ed il 56% da tre e 5.5 assist, intorno ai 10 Negri, Eliantonio e Santolamazza il regista con 7.5 assist. Milano giudicando i quarti, arriva più carica, due vittorie nette con percentuali al tiro monster (65%-41%-87%), Piacenza dovrà ritrovare il suo gioco migliore per conquistare la finale. Due squadre similari, molto esperte e con alto tasso tecnico, dovrebbe essere un bello spettacolo.
Nell’altra semifinale del tabellone A, Omegna, unica ad anticipare al sabato (h 21), ospita la rognosa Crema, incontro fra due squadre che fanno della difesa la loro forza. Crema ha chiuso la regular season con 66.2 punti subiti e con 11 vittorie in trasferta, che sono arrivate a 12 con quella nei quarti a Piombino, ma il Palabattisti ha visto solo vittorie rossoverdi . Nelle fila dei lombardi, un ex Omegna, Dagnello (11 di media), forse il giocatore col maggior tasso tecnico dei cremaschi, che sotto questo aspetto concedono ai rossoverdi di Ghizzinardi un bel vantaggio. Comunque nelle prime due gare molto bene han fatto Poggi con 13.5 punti e 8 rimbalzi, Paolin con 11.5 e Ferraro con 10.5 e 9.5 rimbalzi. Omegna dovrà tenere alta la guardia perché cocah Salieri è spesso in grado di far giocare male le squadre che affronta, con difese asfissianti, che anche sotto canestro, nonostante i pochi centimetri, concedono pochissimo ai lunghi avversari. E proprio un lungo, Dip, è stato il migliore dei piemontesi in questi playoff , con 16 punti e 8.3 rimbalzi, seguito da capitan Simoncelli che ne ha segnati 14.5 e Arrigoni con 10.5 e 8.6 rimbalzi. Sulla carta con i 62.5 punti subiti di media da Omegna, molto probabile un incontro da punteggi non altissimi.
Nel tabellone B due nette favorite, Cento prima nel suo girone, arriva da sette vittorie consecutive, compreso il due a zero sulla Sangiorgese e in casa ha perso un solo match su 16. Nelle prime uscite di questi playoff i trascinatori sono stati Rizzitiello con 15.5 punti di media e D’Alessandro con 14. Squadra che da anni insegue la promozione e spera che questo sia l’anno buono, con giocatori di spessore, come Vico, Cantone e il giovane Chiera, sperando di recuperare il fortissimo centro Benfatto, in pratica assente nelle prime due . Per Montecatini dopo un ottimo campionato e la semifinale conquistata su Faenza, un muro difficile da abbattere, già con i romagnoli nei quarti ha sofferto vincendo a gara tre, comunque ci proverà, con un Centanni in gran spolvero, che sia nel finale di campionato, che in questa prima fase della kermesse finale, è giocatore determinante, 15.3 punti e 4.5 assist nei quarti, sotto le plance potrà senz’altro dire la sua Galmarini, che viaggia a 12 punti e 7.7 rimbalzi a partita.
L’altra grande favorita è la Fiorentina, che arriva alla semifinale contro Valsesia con 10 vittorie consecutive, culminate col 2 a 0 netto rifilato a Forlì, con il campo mai violato e un attacco da 83 punti di media. Nei quarti ha sofferto solo in gara due, ma rilassandosi un po’ troppo dopo aver messo quasi in cassaforte il punteggio. Su tutti spicca un Genovese devastante contro Forlì, 23 punti di media col 69% da tre, dietro a lui Lucarelli con 14 punti e 6.5 rimbalzi e il play Grande con 12.5, che insieme a Berti, 9.5 punti 7.5 rimbalzi , guida i suoi, in due 12 assist di media. Valsesia oramai l’eterna sorpresa del girone A, alla sua seconda semifinale playoff, grazie al successo in gara tre sul campo di Vicenza , la terza del girone B. Valsesia nei playoff ha tirato il collo ai suoi titolari, dando pochissimo spazio alla panchina, grande la risposta di capitan Gatti con 19.3 punti di media, 10.3 rimbalzi e 4 assist, ma anche quella del lungo Gloria, elemento dotato di grande tecnica e fisicità, che ne mette a referto 19, Magrini con 12.7 e 4 assist, Sodero con 10.3 e Quartuccio a dirigere con 5 assist. Ci vorrà però davvero un miracolo sportivo per fermare i viola. In campionato due vittorie per gli uomini di coach Niccolai, in clamorosa rimonta a Borgosesia, netta in casa.