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Raggiunta la salvezza, per il Golfo è volata per i playoff

Stefano Stefanini
02.04.2024

Non si dipana la matassa della volata playoff, sempre nove squadre in lotta

A tre giornate dalla fine ancora un rebus con infinte possibilità diverse di soluzione, l’assegnazione dei posti ai playoff. Ciò rende quasi impossibile ad oggi stilare le possibili classifiche avulse. 

Quota 36 dovrebbe essere quella di sicurezza per i playoff, irraggiungibile da Fiorenzuola e difficilissima per le quattro a quota 30, ma uno spiraglio, legato probabilmente ad arrivi a pari merito, con ricorso alla classifica avulsa, potrebbe riservarlo anche quota 34.

Con la GEMA che, con la vittoria su Rieti, ha in pratica ipotecato i playoff ed è  quasi certa del quarto posto, dietro restano in lotta nove squadre per li altri quattro posti. Fra queste, forse si potrebbe provare ad escludere Fiorenzuola, gli emiliani sono infatti staccati di 4 punti dall’ottavo posto, devono sperare di vincerle tutte e che qualcuna di quelle davanti marchi più di un passo falso. Le tre vittorie però potrebbero essere possibili e sono tutte scontri diretti, che toglierebbero punti alle avversarie. Insomma poche, ma ancora presenti le speranze playoff della formazione di Luca Dal Monte. Guardando il calendario e anche valutando lo spessore tecnico, Avellino dovrebbe essere una delle favorite in questa corsa, con due partite in casa, non impossibili, contro Crema e Salerno. Nel gruppo a quota 32, due partite in casa le ha anche sant’Antimo, che deve anche recuperarne una, ma il calendario dei partenopei è molto difficile. La prossima la giocano in trasferta contro una Cassino che pur essendo quasi ai playout, non può regalare comunque nulla, per non rischiare di scalare ancora in classifica, poi, sempre in trasferta, dove gli uomini di coach Gandini, hanno mostrato molte difficoltà, ha l’ultima a Omegna, altra squadra che potrebbe lottare ancora per i playoff. Impegno non facile anche il recupero in casa, contro al fortissima Libertas. Per Piombino due scontri diretti non facili, a Fiorenzuola e in casa con Omegna, ultima a Rieti dove si dovrà capire cosa i laziali avranno ancora in ballo, per quanto riguarda la classifica. Comunque obiettivo 4 punti che sarebbero quasi garanzia di playoff, mentre con 2 si rischia un ammucchiata e ricorso alla classifica avulsa. Legnano fra le quattro, ha il calendario più difficile, con le due sfide contro le contendenti al secondo posto, Herons da incontrare in trasferta e Libertas in casa. Potrebbe riservare insidie anche la trasferta a Cassino, nel caso i laziali all’ultima giornata si giocassero ancora qualcosa. Nel gruppo a 30, una sola ha due partite in casa Omegna, ma comunque non facili, la prossima contro la GEMA, che ancora deve conquistare matematicamente il quarto posto e l’altra contro una Sant’Antimo che all’ultima giornata, sarà molto probabilmente ancora in corsa per un posto fra le otto. Fondamentale per lei, lo scontro diretto a Piombino. Fra le altre a quota 30, tute con due trasferte, il calendario meno impegnativo è quello di Piacenza. Ma già Rieti la prossima sarà uno scoglio non facilissimo, visto che i laziali possono ora provare ad agganciare Desio, conquistando la migliore posizione ai playout. Poi ci sarà il derby, in casa, contro Fiorenzuola e infine una trasferta a casa di una Caserta probabilmente già retrocessa. Impegni molto difficili invece per Brianza e Legnano. I giovani di coach Lombardi partono con la proibitiva trasferta in casa delle Pielle, ma possono sperare in due vittorie nelle successive, in casa con Desio e a Fiorenzuola, ma solo se gli emiliani non avessero più motivazioni di classifica, altrimenti sarebbe molto dura. Quella di coach Piazza, invece dovrà fare almeno un impresa nelle prossime due, contro Herons in trasferta e Libertas in casa, per poi cercare una vittoria a Cassino, anche quella non facile qualora Cassino si dovesse giocare ancora qualcosa in classifica.

Stefano Longo e Damiano Cagnazzo dopo la vittoria contro Cassino
Presentazione 32à giornata