Varie

Il punto sui gialloblu dopo un terzo del campionato

Stefano Stefanini
26.11.2024

Primo giro di boa, tredici partite giocate sulle trentotto da disputare

Bilancio tutto sommato più che positivo, rispetto ai pronostici drastici degli esperti alla vigilia, pronostici che ci collocavano fra le ultimissime della classifica, con San Severo e Chieti. Ma come sempre si dice. le squadre non le fanno le figurine, ma i giocatori sul campo e la giovane e rivoluzionata squadra piombinese, sul campo, sta facendo ricredere gli esperti. Un bilancio che parla di 6 vittorie e 7 sconfitte, un passo che potrebbe essere quello buono per la salvezza, ma ritrattando il giudizio dato, anche per qualcosa di più, a detta degli stessi esperti. Andando ad esaminare quanto fatto finora, indubbiamente pesa molto il fattore campo, anche grazie al calore dei tifosi gialloblu. Sono 5 le vittorie al Palatenda, con scalpi anche importanti, come Virtus Roma e Fabriano, ma anche nelle sconfitte, contro Pielle e Ruvo, Piombino ha rischiato di vincere e ha dimostrato di non temere nessuno. Un grande lavoro difensivo, con meno di 70 punti subiti di media, ha mascherato qualche difetto che ancora grava sui ragazzi di coach Signorelli. I tiri liberi sono quello che pesa di più, liberi che spesso sono un fattore determinante per le vittorie, ma che ci vedono come la peggiore del girone. Le palle perse sono un altro dato su cui lavorare, anche qui dato più alto del campionato. Dato quest’ultimo che però va ponderato, perché giocando come giocano i gialloblu, cercando sempre di correre, è più facile incappare in questi errori. Qualche difficoltà e qualche persa in più la  dobbiamo mettere anche in conto, quando giochiamo contro le difese chiuse, dove a causa di una mancanza di peso nel pitturato, siamo spesso costretti a giocate individuali ad alto coefficiente di difficoltà. Più critica la situazione lontano dal promontorio, una sola vittoria, di misura a Cassino e pesanti cadute su campi di dirette concorrenti, come Chieti, Salerno e San Severo. Danno fiducia però le ultime prestazioni a Sant’Antimo e Roseto, ma al netto di quelle, i gialloblu fuori casa non riescono ad esprimere mai l’intensità difensiva che fanno vedere in casa, infatti i punti subiti di media, sono oltre 85, davvero troppi. Ecco, qui si deve cercare di crescere, avere più personalità e fiducia in se stessi, anche se il calendario non ci aiuta, in quanto nelle prossime quattro trasferte, incontreremo tre big, Herons, Gema e Ruvo. 

Ma come detto, il bilancio pregi/difetti è positivo, come dicono i risultati fin qui ottenuti, siamo attualmente fuori dalla zona playout, che rimane però a soli due punti di distanza, a pari punti con le squadre in zona playin e addirittura a soli 4 punti da quella playoff. 

Tirando quindi le somme, bisogna avere fiducia in una squadra che può crescere ancora molto, considerando la giovane età di molti e i molti e lunghi infortuni, che hanno impedito di vedere al meglio giocatori importanti, come Ianuale e Castellino. 

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