Presentazioni squadre

I NOSTRI AVVERSARI: Domodossola

Stefano Stefanini
20.02.2019

Domodossola, come l’appena incontrata Siena, è squadra molto diversa da quella affrontata all’andata. Qui, a differenza di Siena, dove ci sono stati principalmente degli inserimenti senza quasi nessuna partenza, sono partite tre colonne del quintetto, Tempestini, Tommei e Serroni e sono arrivati molti giovani, Klaudio Patani, ala grande fermo da inizio stagione (che debuttò proprio a Piombino) e poi Raffaele Marzullo, guardia arrivata dalla fallita Lamezia, il play Simone Manzo dalla serie C gold romana e infine l’ultimo arrivato, l’esterno Federico Fornara, di ritorno a Domodossola, dalla Nervianese (C gold). Cambiato anche l’allenatore, Massimiliano Milli, arrivato a dicembre al posto dell’esonerato Alessandro Valli.

Nota lieta di una stagione non felicissima per Domo, la scoperta di Riccardo Ballabio (nella foto a destra), assoluto protagonista, coi suoi 14 punti di media (51%-39%78%), uno dei migliori under del girone. Milli può anche contare sull’esperienza e la fisicità dell’italo rumeno Zaharie 10.2 punti (48%-21%-83%), che per lungo tempo ha fatto le veci dei lunghi fuori per infortunio, con 6.3 rimbalzi di media, insieme al giovane ed esplosivo Avanzini, 9 punti (49%-36%-74%) e 5.6 rimbalzi. Reparto lunghi che dopo una lunga assenza, ha ritrovato un D’Andrea (nella foto a sinistra) in forte crescita nelle ultime prestazioni e Di Meco, molto forte nel pitturato (66% da due), anche lui nella prima parte di stagione alle prese con problemi fisici. Dopo la partenza dei tre big della squadra, è salito anche il rendimento dell’esterno Rovere, arrivato a 10.5 punti di media, ottimo tiratore dalla distanza (44%).

Domodossola ha soli due punti in classifica, frutto della vittoria con Siena, segna 73.3 punti di media (48%-33%-79%), in casa è però il quarto miglior attacco del girone con 80, ma è anche la peggior difesa in assoluto, con 84.6. Qualche miglioramento c’è stato dopo il cambio di coach, i piemontesi hanno dato filo da torcere a molte squadre, principalmente in casa, vedi sconfitta dopo due overtime contro Vigevano, le sconfitte, di soli 3 punti, contro la Sangio e contro Valsesia e altre con divari onorevoli, come con la Fiorentina e San Miniato.

I piemontesi sono una fra le squadre che prende meno rimbalzi (32.4) e fra quelle che perdono più palloni (14.5), nettamente la squadra che subisce più tiri da due (43.5) e seconda per percentuali subite (55%), stesso dicasi per quelle da tre (35%), unico record positivo, sono la migliore squadra del girone ai liberi, col 79%.

I precedenti dicono 3 a 0 per Piombino, all'andata finì 98 a 76.

Le possibili avversarie ai playoff del girone B: "TIGERS CESENA"
Presentazione 23à giornata: Turno favorevole alle prime della classifica