Cronache Golfo

Contro Omegna grande prova di carattere del Golfo

Stefano Stefanini
19.12.2022

Incredibile vittoria, che arriva con la bomba di De Zardo sulla sirena

Impresa del Basket Golfo, che batte Omegna e conserva il quarto posto in solitaria. Impresa, perché i gialloblu, oltre agli indisponibili Piccone e Rossato, avevano Mazzantini e Tintori con un solo allenamento nelle gambe, domenica mattina, dopo una settimana con problemi di salute e Bianchi che ne aveva fatti pochi di più. Pedroni, che uscito dopo 8’ contro la Libertas, per un problema fisico, sabato veniva dato per sicuro assente, che invece si è dato disponibile ed è stato essenziale, sia per la buona prestazione, che per essere l’unico cambio dello starting five, visto quanto poco hanno giocato Mazzantini e Tintori. Squadra,quella di coach Cagnazzo, che ha dimostrato grandi attrIbuti, perché ha affrontato le ultime quattro partite in condizioni di emergenza, con assenze importanti e ha portato a casa tre vittorie, contro squadre di buon livello  e perso solo, con onore contro la Libertas.

Contro Omegna, ancora senza Balanzoni, Bianchi in campo in quintetto al posto di Piccone e partenza con equilibrio iniziale,che si spezza al minuto 7, quando Bianchi, sul più uno Golfo, centra la retina dalla distanza, ancora lui con due punti su assist di Venucci, da il più 7 e Pedroni, che battezza il suo ingresso con la bomba del più 10, per il 19 a 9. Piombino sembra poter far suo il match con relativa facilità, segna molto e difende bene e con un due più uno di Tiberti, che fatica in attacco, ma in difesa dispensa stoppate ai malcapitati avversari, chiude il quarto sul 22 a 11. Ma nel secondo parziale, la verve offensiva viene meno, con Venucci marcatissimo da Antelli, si sente l’assenza di Piccone e dopo 6 minuti e mezzo, i gialloblu hanno solo 4 punti all’attivo e vedono gli avversari raggiungere la parità, trascinati dai canestri di Markovic. Improvvisamente però si riaccendono e con la schiacciata di De Zardo, su assist di Venucci, con il taglio dello stesso Venucci, imbeccato da Tiberti e con le bombe di Tiberti e De Zardo, Piombino torna sul più 10. Un break che accende ancor di più la tifoseria locale ed illude i gialloblu. Dall’altra parte però risponde subito il rientrante Torgano e con Piombino che perde palla sull’ultimo possesso, arriva il meno 5 di Antelli in solitaria ripartenza, per il 36 a 31 al riposo. Un mini break che da coraggio agli ospiti, che nel terzo si mantengono a lungo a distanza ravvicinata e anche dopo l’ennesimo allungo dei padroni di casa, che vanno sul più 8 al minuto 27 con Azzaro, reagiscono con prontezza e con i canestri di Torgano e Picarelli al minuto 28 sono già in parità. Nei minuti finali, arriva anche il sorpasso, per un più 4, che solo una bomba sulla sirena, dopo recuperata, di Venucci, riportano a meno uno il distacco all’ultimo riposo, 53 a 54. Nel quarto finale è Piombino a riprendere il comando e Omegna a rincorrere. I gialloblu toccano anche il più 6 a metà quarto, ma il finale sarà palpitante. Dopo il più 4 di Tiberti, lo stesso, pressato da una difesa durissima degli ospiti, a sbagliare il canestro del più 6, dall’altra parte Markovic fa due su due ai liberi, meno 2 a 40’’ dalla sirena. De Zardo perde palla, ma Minoli da tre non centra la  retina e Azzaro, a 13’’ dalla fine conquista rimbalzo e subisce falllo. Dalla lunetta, fa uno su due e coach Quilici chiama il timeout. Rimessa in attacco sulla quale Torgano, sfruttando un blocco, esce e tira mettendo dentro la bomba della parità, cala il gelo sul Palatenda. Timeout Cagnazzo per preparare l’ultimo attacco. Sulla rimessa, palla ad Azzaro che, col difensore che gli ringhia addosso, riesce a trovare comunque lo spazio, per uno scarico sul lato debole, verso De Zardo e l’ala di Latina tira da tre, mentre la palla è in aria, si accendono le luci di fine tempo sul tabellone, ma la palla si infila nella retina ed esplode la gioia dei giocatori e del Palatenda, Piombino vince 75 a 72. Ennesima beffa per Omegna al Palatenda, che diventa quasi un tabù per i rossoverdi.

Solbat Piombino - Paffoni Fulgor Omegna 75-72 (22-11, 14-20, 17-23, 22-18)

Solbat Piombino: Edoardo Tiberti 20 (8/17, 1/3), Lorenzo De zardo 18 (4/12, 2/5), Mattia Venucci 12 (1/4, 2/8), Edoardo Pedroni 10 (0/2, 3/6), Alessandro Azzaro 8 (3/6, 0/3), Camillo Bianchi 7 (1/2, 1/4), Dario Mazzantini 0 (0/0, 0/0), Tommaso Tintori 0 (0/0, 0/0), Francesco Rossato 0 (0/0, 0/0), Alessio Alfarano 0 (0/0, 0/0), Filippo Gherardini 0 (0/0, 0/0), Jacopo Biagetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 20 - Rimbalzi: 44 10 + 34 (Edoardo Tiberti 17) - Assist: 19 (Mattia Venucci 6)

Paffoni Fulgor Omegna: Leonardo Marini 14 (3/6, 2/5), Marco Torgano 14 (1/1, 4/8), Michele Antelli 12 (3/9, 2/5), Nikola Markovic 12 (1/5, 2/5), Tommaso Minoli 11 (2/4, 1/3), Andrea Picarelli 7 (3/9, 0/2), Manuele Solaroli 2 (0/2, 0/1), Lorenzo Segala 0 (0/0, 0/0), Bogunovic Vuk 0 (0/0, 0/0), Beyrne Santiago 0 (0/0, 0/0), Filippo Puppieni 0 (0/0, 0/0), Martino Forte 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 18 - Rimbalzi: 42 8 + 34 (Leonardo Marini 11) - Assist: 15 (Michele Antelli 4)

Golfo, battere Omegna per continuare a sognare
Intervista a coach Cagnazzo dopo la vittoria su Omegna