Interviste post gara

Intervista ad Edoardo Pedroni

Stefano Stefanini
29.11.2018

"Orgoglioso di vestire la maglia della mia città"

Ciao Pedro

Quarto anno al Golfo, dopo un’annata quella passata caratterizzata dagli infortuni, anche i dati dicono che sta salendo il tuo rendimento, quanti margini di crescita hai ancora?

In questi quattro anni credo di aver fatto ogni anno un passo avanti, grazie al duro lavoro in palestra e al porsi sempre degli obiettivi da raggiungere. Sono molto contento ed orgoglioso di vestire la maglia della mia città, ho solo 20 anni e credo di avere ancora grandi margini di miglioramento, in questo devo dire che mi danno un grande aiuto Iardella e Procacci, sempre pronti a darmi consigli e ad aiutarmi in più modi.

Quali le tue caratteristiche migliori e dove invece devi ancora lavorare?

La mia caratteristica migliore è il tiro da tre punti, lavorare devo ancora su molte cose, ma in modo particolare devo riuscire meglio a creare gioco per me e per i compagni, anche se quest’anno ho compiti più da guardia che da play, ho meno l’incombenza di portare palla e devo essere più pronto ad uscire dai blocchi e a tirare sugli scarichi, cose che il coach mi aveva detto in fase di formazione della squadra.

Sei arrivato a Piombino nell’anno in cui Valsesia è salita in B, quindi hai giocato tutte le partite contro i piemontesi, squadra che ci ha sempre messo in difficoltà, pesano mentalmente questi precedenti o ci danno tanta motivazione ci danno per batterla?

Si Valsesia ogni anno ci ha sempre creato problemi, son sempre state partite molto tirate, ma la nostra motivazione ci arriva dal voler proseguire nella striscia positiva, voler raggiungere la quarta vittoria consecutiva, poi in casa vogliamo assolutamente vincere per fare un campionato di alto livello come quello passato, Valsesia sicuramente non ci regalerà nulla è anche quest’anno una squadra giovane, ma ha sempre raggiunto i playoff.

Da Alba a Valsesia dovrete completamente modificare le vostre tattiche offensive e difensive, una fortissima nel pitturato, l’altra invece dal perimetro, quali difficoltà comporta un così radicale cambiamento nella preparazione del match?

Noi lavoriamo duro tutta la settimana per preparare la partita e dobbiamo cercare di rispettare il piano partita, bloccarli sul perimetro, perché loro sono la squadra che tira di più e meglio da tre e grazie a questa loro caratteristica sono in grado, se non siamo bravi noi ad impedirglielo, di fare brek molto pesanti, che poi diventano difficili da recuperare, o recuperare svantaggi importanti.

I tifosi stavolta vi chiederanno uno sforzo in più, visto che la tifoseria di Valsesia è gemellata con la nemica Cecina, cosa ti senti di dire a loro?

Ai tifosi innanzi tutto dico grazie per il sostegno che non ci fanno mai mancare, so che loro la sentono particolarmente, gli chiedo di sostenerci fino alla fine ed in particolare nei momenti di difficoltà e sono convinto che con il nostro impegno e con il loro tifo riusciremo a portare a casa questi due punti importantissimi.

Grazie Edoardo

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