Presentazione partite

Basket Golfo senza paura nella tana dei Draghi

Stefano Stefanini
29.12.2018

A caccia di un impresa per allungare in classifica

Cammino ricco di soddisfazioni per i colori piombinesi in questa fase di campionato, le convincenti vittorie con San Miniato e Varese, hanno coronato un percorso che ha visto i gialloblu inanellare 6 vittorie nelle ultime 7 gare, perdendo solo con Omegna in trasferta. In questi ultimi due anni Piombino, grazie anche al grande apporto del tifo, è divenuto uno dei campi più difficili da violare, anno passato solo 3 squadre sono passate al Palatenda, col Golfo che ottenne un record di 10 vittorie consecutive e che quest’anno è ancora imbattuto dopo 6 partite.

Ma a San Giorgio non ci sarà il grande sostegno del tifo gialloblu e i ragazzi di coach Andreazza dovranno trovare in se stessi la forza per superare un avversaria difficile, ma non impossibile come quell'Omegna, affrontata nello stesso Palabertelli tre settimane orsono. Non vogliamo fare tabelle, rispettando le idee del coach, ma è indubbio che per una posizione fra le prime quattro, obiettivo massimo fissato in estate, occorrono anche qualche vittoria in trasferta e ogni occasione è buona, tanto più contro quella che al momento è un’avversaria diretta, batterla sul suo campo vorrebbe dire acquisire un bel vantaggio nei suoi confronti. Vittorie in trasferta con cui le nostre avversarie, riescono a compensare il fisiologico ed evidente gap del fattore campo, per loro non paragonabile a quello di Piombino, San Miniato ha 5 vittorie esterne, la Sangiorgese 4, Alba 4, Varese 3.

Su questo tema Le parole di coach Andreazza:

“Sicuramente vincere fuori casa è un qualcosa che ti fa fare il salto di qualità. A conferma basti pensare che prima si usava, stilando le classifiche, di tener conto di quella che nel calcio si chiama media inglese, dove la vittoria in casa conta zero punti, la sconfitta meno uno, la vittoria fuori più uno e la sconfitta fuori zero, questo ci fa capire l’importanza della vittoria esterna. Da qui a pensare che fuori casa potremo avere la stessa continuità che in casa, ce ne passa. Altrimenti saremo squadra da primo posto, non da quarto, anche se vedendo la squadra in questi ultimi periodi lo si potrebbe pensare. Comunque da Vigevano in avanti la squadra ha dimostrato un piglio diverso in trasferta e quello che mi fa ben sperare, è che abbiamo ancora un buon margine di miglioramento, sia per i singoli, che di squadra, sia offensivo, che difensivo. Per me è importantissimo vincere in casa e fare qualche colpo fuori, noi in casa abbiamo un altro impatto, riusciamo anche a sopperire a qualche prestazione negativa dei singoli, fuori abbiamo bisogno invece che tutti rendano al meglio e non è facile. La squadra comunque sta bene, siamo in ottime condizioni fisiche e mentali, siamo pronti, anche se a San Giorgio è partita difficilissima, non è facile vincere, li hanno vinto solo Fiorentina e Varese.”

Vincere contro i ragazzini terribili di coach Quilici non è facile, il coach toscano può impostare le gare su un ritmo altissimo, sia per la giovane età media della squadra, sia per le ampie rotazioni di cui dispone. Già nella passata stagione fece impazzire coach Andreazza, con un turbillon di cambi talmente frenetico, da non permettere ai gialloblu di capire e di adattarsi ai vari quintetti schierati, infatti arrivò una sconfitta pesante, 82 a 66. Ancora una volta incontriamo una squadra in gran forma, che fa del tiro da tre l’arma migliore e che segna molto, secondo miglior attacco del torneo con 77.9 punti di media (80.7 in casa). Piombino deve riuscire, stavolta senza la spinta del suo pubblico, a replicare le difese attuate contro San Miniato e Varese, magari non concedendo 18 rimbalzi offensivi, come ha fatto nell’ultima uscita. Sperando che la maggiore fisicità dei nostri, tolga alternative da sotto ad una squadra che anche nelle giocate dalla breve esprime ottime qualità. Fra due team senza grandissime stelle  e che fanno della compattezza del gruppo la prima qualità, sono comunque interessanti anche le sfide fra i singoli, in regia la freschezza di Rota e Roveda contro l’esperienza di Procacci e Iardella, sulle ali Bianchi e Mazzantini, avranno il compito di fermare due dei principali terminali offensivi dei draghi, Parlato e Scali, sotto i tabelloni, Fratto e Persico (nella foto nella gara di un anno fa) dovranno affrontare i più giovani, Toso, Di Ianni e Colombo, anche qui esperienza e bagaglio tecnico, contro brillantezza atletica e sfrontatezza. E più di ogni altra cosa la panchina piombinese dovrà dimostrarsi all’altezza di quella ospite, dando minuti di qualità, per non soccombere sulla distanza ai padroni di casa. La pesante sconfitta del 2017/18 al Palabertelli, contro altri giocatori si, ma con una squadra che mantiene intatta la sua identità, seve per far capire ai giocatori gialloblu cosa li aspetta. Occorre quindi una signora partita per sperare di uscire da San Giorgio con i due punti in saccoccia.

Presentazione 14à :Fiorentina e Omegna per staccare il biglietto per le finali di Coppa Italia
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