Cronache delle altre

Le altre: Super impresa di Ozzano

Stefano Stefanini
11.01.2021

Debacle di Livorno, sconfitta da un avversaria con pesanti assenze

A Livorno accade l’incredibile, Ozzano decimata dal covid, con le assenze di due dei suoi migliori realizzatori, Bertocco e Galassi e senza il giovane Guastamacchia, espugna il Palamodigliani. Ozzano domina nel pitturato, con 49 rimbalzi contro i 37 dei labronici, con 16 offensivi.  Bedin e l’under Okiljevic prendono 14 rimbalzi a testa e il centro ozzanese mette a segno 19 punti, con 8 su 9 da due, da dove Ozzano tirerà col 58% di squadra. A non far rimpiangere gli assenti, ci pensano Mastrangelo e Chiusolo, che ne segnano 16 a testa, corredati da 4 e 5 assist. I romagnoli comandano la gara dall’inizio, toccando il più 13 nel secondo quarto e confermandolo ad inizio terzo, ma con i canestri di Castelli, saranno 25 per lui i punti, con 13 rimbalzi e di Toniato, 14 per lui, riesce a risalire fino al sorpasso ad inizio quarto finale. Livorno arriva anche a più 8 a 4’ dalla sirena, ma qui si blocca e subisce un parziale di 16 a 2, per la seconda sconfitta consecutiva, con cui lascia il primo posto in classifica.

San Miniato fatica molto contro un’arrembante Cecina, privo del suo uomo migliore, Bartoli. Gli ospiti nonostante l’altissimo numero di perse, ben 30, trovano risorse inaspettate nel play classe 2002 Bechi, 15 punti per lui, ritrovano Ceparano, 13 punti e possono contare su Pistillo e Obinna che ne mettono 15 a testa. Cecina che però paga a caro prezzo i 20 rimbalzi offensivi concessi ai locali, che con le seconde opportunità di tiro faranno la differenza nel match. Infatti Cecina tira con percentuali migliori, ma avrà un notevolmente più basso numero di possessi. Pesano anche i falli che costringono a bassi minutaggi Di Meco e Gnecchi. Cecina conduce in avvio, portandosi anche sul più 9 nel primo quarto, nel secondo San Miniato si riporta sotto fino alla parità al riposo. I locali comandano nel terzo ma non allungano e Cecina nel quarto sorpassa a5’ dalla sirena, San Miniato risale a più 6, ma nel finale trema, con Cecina che trona a meno due con bomba di Ceparano, ma con lo stesso che perde la palla del possibile aggancio, o sorpasso. Per i locali Neri migliore in campo con 18 punti e 10 rimbalzi, seguono Carpanzano, con 18 e Lorenzetti, con 15.

Empoli si rialza e dopo Cecina torna a vincere in trasferta, a Firenze. Per i locali una gara a rincorrere, fin dall’inizio, tenendo fino ad inizio terzo quarto, poi il crollo,con un parziale di 22 a 7, che li porta sotto 20. Nel finale i gigliati risalgono fino al meno 7, ma troppo tardi per recuperare. Per Firenze il migliore, Poltronieri con 16 punti, per Empoli, Ingrosso, con 18 punti,  protagonista nell’allungo decisivo insieme ad Antonini, che ne mette a referto 15, i due faranno 8 su 14 da tre, per un 46% di squadra di Empoli.

Fra Cesena e Omegna la spuntano gli ospiti, dopo aver rincorso per tre quarti i locali, che conducono dall’inizio della gara, salendo fino a più 14 nella prima metà del terzo quarto. Ma con il tiro dalla distanza, di Scali, Sgobba e Del Testa, Omegna piazza un parziale di 16 a 2 e torna in parità verso la fine del quarto. Nel finale, Cesena soffre e va sotto di 8 a metà quarto, risale fino a meno 2, a meno di un minuto dal termine, ma Borsato, il migliore dei suoi, con 20 punti, nel finale fa 0 su 3 da tre e Sgobba dalla lunetta la chiude. Omegna domina sotto le plance, 39 a 27 i rimbalzi, con 13 offensivi, Balanzoni segna 20 punti, con 7 su 9 da tre e 8 rimbalzi, Del Testa fa 12 con 3 su 5 da tre, Scali 11 con 8 rimbalzi, Prandin 13 e Sgobba 11, bene anche Zugno con 5 assist e Artioli con 9 rimbalzi.

Si ferma la corsa di Oleggio ad Alba, con i locali, che pur con la solita mancanza di punti dalla panchina, trovano quelli del nuovo arrivato Hadzic, 13, che si assommano ai 14 di Danna, per lui anche 6 assist, Antionietti e Coltro. Per Oleggio, pesano le 19 perse ed i molti errori dalla distanza e dai liberi, 6 su 25 da tre e 25 su 37 dalla lunetta, la situazione falli, di Negri, il migliore dei suoi con 17 punti e quella di Pilotti, 13 per lui. Gara equilibrata, con prevalenza quasi costante di Alba, fino verso la fine del terzo quarto, poi l’allungo decisivo dei locali, dal più 4 al più 15, a cavallo di fine terzo ed inizio quarto. Partita quasi finita, Oleggio risale fino a meno 6 a 3’ dalla sirena, ma non va oltre il meno 5 ad un minuto dalla fine, lasciando così la vetta della classifica.

Impresa di Faenza, che rimonta nel finale Rimini e vince all’overtime, con primo posto in classifica. Ospiti che conducono a lungo la gara e locali a rincorrere, ma al minuto 26 la gara sembra essere chiusa, con Rimini che sale a più 16. A 5’ dal temine, gli ospiti conservano ancora 13 punti di vantaggio, ma un parziale di 17 a 4 e due bombe di Testa nel finale, guastano la festa ai riminesi. Avvio bruciante dei faentini nel supplementare e con un 8 a 0 gestiscono agevolmente il finale. Rimini tira con percentuali troppo basse, 37% da due, 2% da tre e 67% dai liberi, si salvano Simoncelli con 23 punti e 4 assist, Crow con 15 e il giovane Mladenov, con 13. Fra i locali, individualmente, spicca Testa con 16 punti, 4 su 7 da tre e 7 rimbalzi.

Imola, grazie ad un successo meno facile del previsto, contro Alessandria, vola al comando. Locali senza lunghi, per la contemporanea assenza di Quaglia ed Errera, soffrono ai rimbalzi gli alessandrini, non trovano buone soluzioni da due e cercano principalmente le soluzioni dalla distanza, in cui però non brillano, con un modesto 24% (9 su 37). A togliergli le castagne dal fuoco, ci pensa però Preti, che con un 5 su 11da tre, segnerà 23 punti, grazie anche gli assist di Fultz (9). Buone anche le prove di Toffali, con 14, Morara, con 12 e Sgorbati con 10 e 9 rimbalzi. Partita punto  a punto, con vantaggio massimo di più 6 da ambo le parti, con gli ospiti che a 2’dal termine sono ancor agganciati, sul meno 3, decidono i liberi e una bomba di Fultz. Per Alessandria,che ruota solo 7 giocatori, 19 punti di Ferri e  16 di Apuzzo, 10 punti e 12 rimbalzi per Guaccio.

 

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