La situazione nel girone B

Stefano Stefanini
10.04.2019

A due giornate dal termine ancora tutto da decidere, in un girone molto equilibrato

In tre squadre lottano per il primo posto, le lanciatissime Orzinuovi e Milano, reduci da 4 vittorie e 1 sconfitta la prima e 5 vittorie consecutive la seconda e Cesena, che fra le tre è quella che sta dando qualche segnale di cedimento, con 3 vittorie nelle ultime 5. Con un calendario equiparabile come difficoltà, difficilissimo fare previsioni, Orzinuovi e Cesena sono avvantaggiate dai due punti in più, ma Milano lo è dagli scontri diretti, infatti sia in un eventuale parità a tre, che nelle parità a due, è sempre davanti alle avversarie. Fra Orzinuovi e Cesena, in caso di parità, il confronto diretto privilegia Orzinuovi.

(nelle foto a destra i calendari, in maiuscolo gli incontri casalinghi)

Padova e Faenza, sono in corsa realisticamente per un quarto importantissimo posto, anche se per la matematica Padova potrebbe ancora arrivare addirittura prima, ma parliamo solo di teoria. Quasi impossibile il ritorno da sotto di Cremona, visto il suo calendario molto difficile e i 4 punti che le separano. In questa sfida a due, per guadagnarsi il vantaggio del fattore campo nei quarti dei playoff, Padova è in vantaggio nei confronti diretti, ma Faenza ha un calendario molto più agevole. In caso di aggancio a Milano, sarebbero in svantaggio in tutte le possibili parità, difficile ipotizzare un sorpasso.

Lotta serratissima per le piazze dalla sesta all’ottava, lotta dalla quale uscirà l’avversaria ai quarti di Piombino. Sono ancora in 5 le squadre che hanno la possibilità di accedere agli ultimi tre posti dei playoff. Cremona è l’unica matematicamente certa di partecipare ai playoff, difficile però mantenere la sesta piazza, visto le difficoltà che gli presentano le ultime due giornate. Calendario più agevole invece per San Vendemiano, ma attenzione a non sbagliare, perché la squadra del nostro ex Malbasa è messa malissimo in tutti i casi di parità, quindi deve cercare di sopravanzare le altre, unica squadra fra quelle che attualmente sono nelle prime otto, a cui non basterebbe quota 32 per qualificarsi, se raggiunta da quelle che la seguono. Per Bernareggio sarà decisivo lo scontro diretto, in casa, con Cremona del prossimo turno, una vittoria vorrebbe dire matematica qualificazione, in caso di sconfitta rischia grosso, visto l’impegno in trasferta a Faenza nell’ultima di campionato. Per le due a quota 28 speranze ridotte, per Vicenza occorre fare un’impresa domenica sul proprio parquet, battendo Milano, per Olginate invece l’impresa sarebbe ancora più difficile perché anche se batte Reggio Emilia in casa, cosa fattibile, dovrebbe andare ad espugnare Milano nella 30à di campionato. Però possono sperare di qualificarsi anche a quota 30, se Bernareggio o San Vendemiano perdessero le prossime due.

Anche Lecco per la matematica potrebbe ancora puntare ai playoff, ma i 4 punti che la separano dall’ottavo posto e le due trasferte che l’attendono, rendono questa ipotesi difficilissima. Lecco deve più che altro guardarsi dietro, perché sia Ozzano che Reggio Emilia, sono in vantaggio negli scontri diretti e se la riprendessero, la manderebbero a giocare i playout.

Certezze matematiche sono la retrocessione di Desio e i playout per Crema e Lugo.

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