Cronache delle altre

Le altre: "La Libertas torna padrona"

Stefano Stefanini
06.04.2023

Sconfitta la Pielle, Libertas sola al comando, dietro non si ferma la Herons

Derby dominato dalla Libertas, la Pielle è riuscita a limitare Fantoni, ma ha avuto la peggio sia nel pitturato, dove grazie anche al dominio ai rimbalzi, 46 a 31, con 15 offensivi, la Libertas ha tirato 40 volte, contro le sole 25 della Pielle, col 40% contro il 36% e sia da tre, dove Loschi e compagni hanno realizzato col 32%, contro il 38% degli uomini di Andreazza. Gara che la Libertas ha condotto quasi sempre, gli unici vantaggi della Pielle, sono stati di un solo punto, nel primo quarto chiusosi sul 15 a 12. In avvio di secondo tre triple dei padroni di casa, una di Fratto e due di Sipala, che chiuderà con 3 su 3 dalla distanza aprono un divario di 12 punti fra le due. Break che spezza l’equilibrio che c’era stato nel primo quarto e che porta la Libertas verso il più 14 al riposo lungo. Vantaggio che nel terzo tocca il più 19, ma quando la partita sembra chiuso, arriva un colpo di coda della Pielle, che nella prima metà del quarto finale, con tre centri di Lenti e una bomba di Campori risale da meno 17 a meno 8, quando mancano ancora 5’ alla sirena. Ma ci pensa Lucarelli, uno dei migliori della Libertas con una bomba e una quasi bomba, a spengere gli ardori piellini. Pielle che prova ancora a restare nel match, ma la Libertas controlla e vince, ribaltando il meno due dell’andata e volando da sola in testa alla classifica. A livello di singoli è parso un due contro due, da una parte Fratto fa 24 punti, con 9 su 13 da due, 2 su 4 da tre e 13 rimbalzi, con Lucarelli, che ne mette 23, con 4 su 6 da due e 4 su 7 da tre, con 8 rimbalzi e 3 assist. Dalla parte piellina rispondono, Loschi, con 16 e 4 su 8 da tre e Lenti, con 15, 5 su 8 da due e 6 rimbalzi.

Nella lotta per il quarto posto, la Herons, con la dodicesima vittoria consecutiva, tiene il passo di Piombino. Partita strana, con due fra le migliori difese del campionato che invece subiscono moltissimo. La Sangiorgese a lungo sogna il colpaccio, conducendo a lungo la gara, con il più 8 del primo quarto, col più 6 del secondo, ma nel finale di terzo subisce il sorpasso dei termali, chiudendolo a meno 5. Nel quarto finale riesce anche a tornare avanti di un punto con bomba di Testa, ma fra il minuto 32 ed il 36, arriva un break di 14 a 4, che la spedisce a meno 10. È l’allungo che decide la gara, con la Sangio che non riesce più ad andare oltre il meno 5. Fra i locali, Testa 23 punti, con 4 su 7 da tre, 14 per Bianchi, con 2 su 2 da tre e 12 per Bertocco. Per Montecatini, 18 di Chiera, con 4 su 5 da tre e 4 assist, 13 per Carpanzano, 12 per Natali e Arrigoni, con 6 assist per il secondo e 10 per Lorenzetti.

Nessun problema per Legnano contro Oleggio, con primo quarto equilibrato, secondo dove Legnano prende la supremazia e Oleggio che prova a contenere, non riuscendo ad andare oltre il meno 5 e terzo dove i Knights dilagano, arrivando fino a  più 22. Per Legnano, to scorer Sacchettini, con 21 e 10 su 13 da due, segue Drocker, con 19 e 5 su 13 da tre, Mazzantini 14, il giovane Cucchi 12 e Casini 11. Per Oleggio, 15 di Giacomelli, 13 di Ingrosso e 10 di Seck. 

Idem per Omegna contro il fanalino di coda Langhe e Roero. Langaroli che resistono nella prima metà del primo parziale, andando anche avanti di quattro, ma sono già sotto di 8 a fine di questo e affondano nel secondo. Per i padroni di casa, 16 di Balanzoni, 14 di Torgano e 10 di Segala. Per gli ospiti, 23 di Corgnati e 10 di Manna.

 Casale da una spallata ai sogni di ottavo posto della GEMA Montecatini e riapre per se la possibilità di entrare ai playin. Montecatini soffre la maggiore fisicità messa in campo dai piemontesi e perde la sfida ai rimbalzi e nel pitturato, col 59% dei locali, contro il suo 42. Partita equilibrata per 13’, con vantaggi minimi di entrambe. Nella prima metà del secondo arriva un pesante break dei padroni di casa, 14 a 0, lanciato da un Riva incontenibile, che ne realizza 10. Nel terzo quarto la GEMA riesce a rimontare e a sorpassare a fine quarto, andando sul più 2. Ma nel quarto finale, la difesa toscana non regge e subisce 17 punti nei primi 7 minuti contro i soli 6 segnati, finendo a meno 9 e non riuscendo più a ritornare a distanza aggancio nei minuti finali. Per Casale, 24 punti di Riva, con 7 su 9 da due, 2 su 2 da tre e 13 rimbalzi, 20 per De Ros, con 6 assist, 13 Staffieri e 12 Negri. Per Montecatini, 19 di Laganà, 12 di Duranti, 11 di Di Pizzo e 10 di Digno.

Gallarate blinda un posto fra le dodici, battendo agevolmente Varese, che così è ufficialmente retrocessa in B interregionale. Partita a senso unico, con i locali già in doppia cifra di vantaggio dopo 4’, che diventa stabile dopo 7’ e partita che scivola via liscia per i padroni di casa. Fra questi prova super di Trentini, con 26 punti, con 7 su 7 da due e 4 su 7 da tre, 15 punti di Filippi e 10 di Hidalgo. Per Varese, 16 di Caccia e Zhao, 14 di Blair e 10 di Virginio.

Troppo Golfo per Pavia
Gli highlights dei gialloblu a Pavia (2022-23)