CONTRO SAN MINIATO AL PALATENDA E' BIG MATCH

Andreazza suona la carica, energia in campo e tifo sugli spalti per fermare San Miniato

Dopo la partita di inizio campionato con la Fiorentina, questa è la partita più importante del girone di andata. Affrontiamo un San Miniato che sta stupendo tutti, tenendo il passo delle due big, Omegna e Fiorentina, una squadra che partita in cerca di una tranquilla salvezza, ora sembra la più seria candidata al terzo posto, lasciato libero dalla falsa partenza di squadre sulla carta più attrezzate dei pisani. Piombino ha provato a misurarsi con Omegna, ma come ha sinceramente affermato il coach, non è ancora ai livelli di certe corazzate, ma San Miniato, per quanto stia tenendo il passo delle due, non è di quel pianeta là.

Piombino può quindi nuovamente provare a misurare le sue ambizioni, in un test difficile, ma non impossibile. Sarà sicuramente una partita durissima, una battaglia come spesso lo è stata in passato, magari ne scapiterà un po’ lo spettacolo dal punto di vista tecnico, ma le emozioni di certo non mancheranno.

Barsotti e la dirigenza sanminiatese sono stati ancora una volta bravi a pescare sul mercato elementi non di primissimo piano, come Preti e Trentin, a confermare giovani in crescita come Nasello, Benites e Neri, a riciclare un Magini che era sceso a giocare in C e a far ritrovare fiducia ad un Lasagni che non trovava fissa dimora nelle ultime stagioni, a prendere un talentino come Mazzucchelli, che nella Fiorentina era un po’ oscurato da Grande e a dargli un ruolo da protagonista, tutti giocatori che sono stati capaci di calarsi nella realtà voluta dal coach, che è sempre capace di tirare fuori il massimo dagli elementi a sua disposizione.

Insomma un gran bel lavoro, come confermano le parole di coach Andreazza:

“Sarà una partita veramente difficile per tanti motivi, primo per il valore dell’avversario, una squadra ben allenata già con una precisa identità, con molto talento negli esterni, con tanti punti nelle mani, squadra che lotta su ogni pallone come se non ci fosse un domani. Anche i numeri parlano in favore della squadra di coach Barsotti, hanno perso solo due partite con Omegna e Firenze, vengono da sei vittorie consecutive e son stati capaci di vincere molte gare in volata, questo testimonia che è una squadra in grandissima fiducia, che non molla mai e sa sempre cosa fare. Mix di esperienza, con Magini, Lasagni e Nasello, giocatori già affermati in categoria e giovani molto bravi, come Mazzucchelli, Preti e Trentin e gli altri che entrano nelle ampie rotazioni di coach Barsotti.

Noi in questa settimana abbiamo lavorato anche per recuperare le energie spese con Omegna e qualche acciaccato. Dobbiamo arrivare pronti tecnicamente e tatticamente, sia in difesa che in attacco, ma soprattutto dobbiamo avere tanta energia, perché per vincere questo tipo di partite, con questo tipo di avversari, serve tantissima energia. Bisognerà essere particolarmente bravi ad evitare passaggi a vuoto, principalmente in difesa, a non commettere gravi errori, perché col loro modo di giocare potremmo andare in difficoltà, come è successo a molte avversarie di San Miniato. Non dovremo scoraggiarci se avremo qualche passaggio a vuoto in attacco, anzi questo dovrà aumentare la concentrazione e la fisicità in fase difensiva, che potranno essere armi a nostro vantaggio. La squadra sa dell’importanza di questa partita, ma c’è bisogno anche dell’aiuto dei nostri tifosi, perché adesso siamo di fronte a una serie di partite molto importanti, che da qui alla fine del girone di andata ci diranno a quali obiettivi potrà puntare questa squadra.”

Come dice in chiusura Andreazza, siamo ad un bivio importante per il campionato dei gialloblu, quattro partite che daranno indicazioni importanti, abbiamo la fortuna di giocarne tre in casa e dobbiamo approfittarne. Il Palatenda dovrà dare la spinta ai ragazzi, dovrà essere il sesto uomo in campo, come spesso è accaduto, per battere un’avversaria tosta e continuare a sognare in grande.