Cronache delle altre

Gli anticipi: "Sconfitte le capolista"

Stefano Stefanini
20.11.2021

Viaggi amari per Omegna e Vigevano, Legnano torna in vetta e la Libertas si riavvicina

Impresa della Libertas, che senza Ammannato, Onojafe e Forti, batte Omegna. Partita dall’andamento ondivago, Omegna sembra metterla subito dalla sua parte con il più 12 iniziale, propiziato dalle bombe di Bushati e da un Balanzoni inarrestabile, che farà presto caricare Morgillo di falli. I locali, che danno ampio spazio ai giovani, tornano in partita coi canestri di Toniato, Casella e Ricci, meno due a fine quarto. Sullo slancio nel secondo quarto effettuano anche il sorpasso e chiudono sul più 5, segnando 26 punti, con anche Marchini e il promettentissimo Kuuba che danno un importante contributo. Nel terzo quarto la Libertas prova anche la fuga, con Casella e 5 punti consecutivi di Marchini, va sul più 13. Gli ospiti reagiscono e con una bomba di Bushati a 2’ dalla fiune del quarto, tornano a meno 2, ma nei secondi finali e nei primi del quarto finale le bombe di Ricci e Marchini li ricacciano a meno 10. Ma in 7’ Omegna piazza un parziale di 24 a 7 e a meno di 3’ dal termine va sul più 7. Sembra fatta per gli ospiti, ma negli ultimi minuti 5 punti di Casella e il giovanissimo Bechi che con due recuperi e in ripartenza, un due più uno e un canestro da due decide il match. In un Livorno che tira col 61% da due e col 42% da tre, Marchini segna 23 punti, Casella 22, 12 Toniato, 11 Kuuba. Per Omegna 25 Balanzoni e 20 Bushati.

Legnano recupera Bianchi, 10 punti, 7 rimbalzi e 4 assist e coi suoi due super bomber, Marino e Terenzi, 19 punti a testa, per il play anche 8 assist, domina e batte Vigevano. Partita sempre comandata da i padroni di casa, che piazzano un 26 a 12 nel primo quarto che gli consentirà di gestire il vantaggio in tutto il match. Nel secondo quarto hanno un passaggio a vuoto e per 4’ non segnano, consentendo un break di 11 a 0 a Vigevano, con i locali che riescono a risalire fino a meno 7, ma la squadra di coach Eliantonio non dovrà mai tremare e seppur non brillando in fase offensiva, visto che era il miglior attacco del campionato e si fermerà a soli 69 punti, porta a casa la vittoria. Non fa meglio, anzi molto peggio Vigevano, secondo attacco del campionato, che col 36% da due e col 24% da tre chiude a soli 58 punti. Fra gli ospiti brilla il solo Gatti, con 15 punti, 8 rimbalzi e 3 recuperate, ma anche con un misero 4 su 16 dal campo, si salva Peroni con 11 punti e 3 su 6 da tre.

Empoli ridimensiona Borgomanero. Non brilla, contro i toscani, il solitamente spumeggiante attacco piemontese, 39% da due e 29% da tre, solo 69 i punti a segno, con i quattro moschettieri che comunque salvano il loro tabellino, Jovanovic 17 punti, Ferrari e Boglio 16, anche 4 assist per il secondo, Airaghi 10, con 12 rimbalzi. Per Empoli su tutti Guerra 21 punti, con 3 su 5 da tre, 3 recuperate e 5 assist. Grande equilibrio e squadre attaccate per 15’, poi allungo Empoli fino al più 10. Locali che nel secondo toccano anche il più 12, ma i ragazzini di coach Di Cerbo, non si arrendono e tornano a meno 5, al minuto 29. Ma l’attacco piemontese sbaglia troppo ed in avvio di quarto finale, Empoli si riporta sul più 14, ancora un colpo di coda degli ospiti frutta il meno 6, ma Empoli resiste e vince.

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