Cronache Golfo

Piombino cede con onore alla Libertas

Stefano Stefanini
11.12.2022

Con il reparto lunghi menomato, molti rimpianti per le percentuali da tre

Dire che il Golfo ha gettato al vento una bella occasione, dopo aver giocato alla pari con la super Libertas, senza De Zardo e Rossato e con Tiberti recuperato in extremis e senza allenamenti da oltre una settimana, potrebbe sembrare un atto di presunzione, ma se si analizza il match nel suo svolgimento, la dichiarazione iniziale prende sostanza e credibilità. Contro una Libertas, che non era certo la sua versione migliore, come ammesso anche dai commentatori locali, i gialloblu, principalmente nei primi due quarti sprecano l’impossibile da tre. Un 3 su 19 sanguinoso, per una squadra che punta molto su questa soluzione e che nelle ultime quattro gare non era mai scesa sotto il 36%. Sanguinoso perché, meriti della difesa livornese ve ne sono pochi, visto che la stragrande maggioranza dei tiri sono stati ben costruiti e con spazio a disposizione. Con percentuali anche solo vicine a quelle delle ultime uscite, la gara poteva prendere una strada diversa. Ma niente drammi, la giornata storta può capitare e meglio che sia accaduto in una partita che ci vedeva sfavoriti, che in altre. Le chiavi della vittoria livornese, oltre il già citato deficit gialloblu dalla distanza, sono state il dominio ai rimbalzi, dove, senza gli specialisti Tiberti e De Zardo, Fantoni ha spadroneggiato, la marcatura asfissiante su Venucci, che dopo i tiri da tre nel primo quarto, non ha più tirato dalla distanza e un Bargnesi sempre decisivo nei finali. Le note positive sono però molte in casa gialloblu, da un Bianchi che, oltre alla solita prestazione gagliarda, ritrova le sue bombe ignoranti e 14 punti totali, un Tintori che si conferma un ottimo cambio e che, nei pochi minuti ha fatto tanta sostanza, come dimostra il suo 11 in valutazione, l’aver retto la gara senza il tiro da tre e l’esser rientrati nella stessa, anche dopo il meno 12 nel quarto finale.

La cronaca primo quarto equilibrato, con Cagnazzo che mette nello starting five subito Tiberti e Mazzantini al posto di De Zardo. Con Piccone che non la mette mai e Azzaro che sbaglia tiri che in altre gare non aveva mai fallito, Piombino perde varie occasioni per allungare e nel finale subisce l’uno due di Lucarelli e Fantoni che la mandano al primo riposo sotto di 5, 17 a 12. Alla ripresa la Libertas con bomba di Saccaggi tocca il più 8, la guardia ex Agrigento replica dopo poco, ma Tintori da sotto e Azzaro da fuori, tengono in corsa il Golfo. Si segna poco e nel finale i labronici approfittano della sterilità piombinese e vanno sul più 7, ma la prima conclusione pesante di Piccone, riduce lo scarto a meno 4, 35 a 31 al riposo lungo. Nel terzo si segna di più con la Libertas sempre davanti, ma la sospirata bomba di Bianchi, riporta i gialloblu a distanza aggancio, meno 5 al minuto 23. A  metà quarto Azzaro dalla lunetta effettua l’aggancio, ma ad ogni sussulto piombinese arriva la risposta livornese e il sorpasso non arriverà mai. Nel finale di quarto un parziale di 9 a 0,  firmato Bargnesi e Fantoni, porta all’ultimo riposo sul più 10 i padroni di casa, 62 a 52. Quando al minuto 32 due bellissimi canestri di Lucarelli danno il più 12, sembra chiudersi l’incontro, ma l’orgoglio dei gialloblu permette loro di tornare a fa paura alla Libertas. Bianchi raddoppia da tre, Piccone idem e finalmente si accende e Venucci con un piazzato e ancora Bianchi riportano i gialloblu a meno 4 a 4’ dalla sirena. Bargnesi con una bomba li ricaccia meno 7, ma ancora Piccone e Mazzantini dalla lunetta risalgono a meno 4. Negli ultimi minuti però la fatica si fa sentire e dopo i liberi del più 6 di Fratto, con palle perse e errori al tiro, Piombino getta la spugna, perdendo 78 a 70. Piombino che, nonostante la sconfitta conserva il quarto posto, che dovrà difendere dall’attacco di Omegna, domenica prossima nel confronto diretto.

Il commento di Cagnazzo: “È stata una partita ben interpretata da parte nostra, perché sul campo di una delle favorite del campionato, abbiamo dimostrato di potercela giocare fino in fondo, purtroppo le percentuali nei primi due quarti non sono state buone, ma la cosa che ci deve dare forza è la qualità dei tiri che abbiamo costruito, la voglia di giocare  e difendere insieme, anche quando siamo andati sotto di 12 nel quarto finale, siamo rimasti li a giocarci la partita e a cercare ancora la vittoria. Ora dobbiamo lavorare per recuperare la miglior condizione e gli assenti, perché abbiamo una partita importantissima, prima della sosta e vogliamo giocarla per vincere.”

Maurelli Group Libertas Livorno - Solbat Piombino 78-70 (17-12, 18-19, 27-21, 16-18)

Maurelli Group Libertas Livorno: Tommaso Fantoni 16 (6/16, 0/0), Andrea Bargnesi 13 (2/3, 2/6), Antonello Ricci 10 (1/5, 2/2), Jacopo Lucarelli 10 (4/7, 0/5), Francesco Fratto 10 (3/4, 0/2), Francesco Forti 8 (0/1, 2/4), Andrea Saccaggi 6 (0/0, 2/4), Andrea Sipala 5 (0/4, 1/3), Federico Madeo 0 (0/0, 0/0), Gianluca Lemmi 0 (0/0, 0/0), Gianni Mancini 0 (0/0, 0/0), Tommaso Bruci 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 19 / 26 - Rimbalzi: 44 12 + 32 (Tommaso Fantoni 17) - Assist: 12 (Andrea Bargnesi 5)

Solbat Piombino: Fabrizio Piccone 20 (1/4, 5/11), Camillo Bianchi 14 (3/5, 2/4), Alessandro Azzaro 10 (1/4, 1/5), Mattia Venucci 10 (2/3, 1/4), Dario Mazzantini 6 (1/3, 0/3), Tommaso Tintori 6 (3/3, 0/0), Edoardo Tiberti 4 (2/4, 0/4), Edoardo Pedroni 0 (0/0, 0/1), Alessio Alfarano 0 (0/0, 0/0), Jacopo Biagetti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 21 - Rimbalzi: 31 2 + 29 (Camillo Bianchi , Alessandro Azzaro, Mattia Venucci, Tommaso Tintori, Edoardo Tiberti 5) - Assist: 14 (Mattia Venucci 5)

Gli anticipi: "Colpo grosso di Gallarate"
Le altre: "Pielle da sola al comando"