Cronache delle altre

Le altre: "Vigevano domina contro San Miniato"

Stefano Stefanini
17.01.2022

Omegna paga pesantemente la ripartenza post covid, successo esterno della Sangio

Nella sfida fra le capoclassifica e fra le due migliori difese del campionato, netta e meritata vittoria per Vigevano, che con una difesa strepitosa, concede solo 50 punti a San Miniato. Gli ospiti sono ancora senza Benites, assenza che si sentirà principalmente nel tiro dalla distanza, dove arriverà un disastroso 0 su 14. Fra i locali torna Procacci, ma giocherà solo 14’. La super difesa dei lombardi stronca subito i pisani, che segneranno solo 21 punti nei primi due quarti, con Vigevano che domina anche ai rimbalzi, 20 a 13 e tira con un ottimo 56% dal campo, con Giorgi incontenibile, che segnerà 12 punti. L’equilibrio dura solo 5’, poi Gatti Peroni e due centri del giovane Rosa danno il più 11 ai padroni di casa. Locali che nel secondo quarto controllano il match e pur perdendo molti palloni, 10, riescono nel finale a toccare il più 15, sul 36 a 21. Nella prima parte del terzo dilagano, salendo fino a più 24. La partita sembra già finita, ma nel quarto finale, San Miniato prova un ultimo disperato tentativo, con una pressione difensiva che porterà a 23 le palle perse da Vigevano e con un parziale di 8 a 0, si riporta a meno 12, con ancora 6’ da giocare, ma non riuscirà a diminuire oltre lo svantaggio. Settimo sigillo consecutivo per Vigevano e testa della classifica in solitaria. I top scorer, Giorgi e Gatti, con 16, Peroni, 11 e Rossi, il migliore in campo, con 10, 11 rimbalzi e 11 assist. Per San Miniato praticamente solo in tre a canestro, Lorenzetti 15, Caversazio 14 e Mastrangelo 11. 

Altra partita, o per meglio dire non partita, condizionata pesantemente dalle assenze, Omegna, che ha ripreso da poco gli allenamenti, dopo lo stop per covid, è costretta a rinunciare a Piazza, Balanzoni, Birindelli e Neri e non riesce a compensare con i nuovi innesti, Turel e il rientrante Segala. Pavia la travolge fin dall’avvio 16 a 0 in 5’ e partita già finita qui, per Omegna un agonia il resto della partita. I soli 6 punti segnati da Bushati, la dicono lunga sulla condizione dei piemontesi, fra i quali il miglior marcatore, è il giovane Segala, con 11. Per Pavia, 25 di Torgano, con 5 su 9 da tre, 19 Corral, con 13 rimbalzi, 16 Calzavara e Donadoni, con 6 e 11 assist, 12 Conte e nelle fila pavesi debutta Rajacic.

Firenze fatica, ma batte un Oleggio in crescita, pur con l’assenza di Staffieri, ma nelle fila ospiti pareggia quella di De Ros. Firenze che si complica un po’ la vita dai liberi, con 9 su 17, ma tira benissimo dal campo ed in particolare da tre col 40%. Dalla distanza Fanno male Merlo, con 3 su 5 e 13 punti totali, Passoni, con 4 su 8, 21 punti e 6 assist e Poltronieri, con 3 su 7 e 13 punti. Primo quarto in equilibrio fino agli ultimi minuti, dove Merlo e un doppio Poltroneri dalla distanza, ribaltano da meno 4 a più 5 al riposo. In avvio di secondo Oleggio impatta subito, ma Firenze riesca riprendere il comando, chiudendo al riposo lungo sul più 6, 39 a 33. In avvio di terzo Firenze sembra riuscire ad indirizzare la gara verso i suoi colori, salendo a più 14, ma le bombe di Colussa e Giampieri e i canestri i canestri di un Riva, che sarà il migliore dei suoi, con 23 punti, riportano nel match Oleggio, arrivando a fine quarto a meno 6. Riva che in avvio mette anche la bomba del meno 3, ma Firenze risale subito a più 8. Anche stavolta la fuga non riesce, 8 punti consecutivi, con due bombe in un minuto di Giampieri, danno la parità a 7’ dalla sirena. Si va ad un finale punto a punto, decisiva la schiacciata di passoni dopo recuperata di castelli, per il più 5 a poco più di un minuto dal termine. Oleggio non segnerà più e Firenze incassa i due punti. Per Firenze in doppia cifra anche castelli, con 12. Giampieri per Oleggio ne fa 19, con 5 su 11 da tre, Negri 13 e Tourè 10, con 4 assist.

La Pielle recupera tutti i suoi effettivi, eccetto ovviamente Pederzini e con un super Drocker, autore di 27 punti, con 6 su 11 da tre, batte Borgomanero, sul neutro di Montecatini. Ma gli ospiti impegnano a lungo i labronici, nonostante il netto dominio della Pielle ai rimbalzi, 37 a 24. Nel primo quarto dopo il 5 a 0 locale, con un parziale di 12 a 0 passano avanti sul più 7. Nel secondo quarto veemente reazione dei piellini, che piazzano un 25 a 9, lanciato da una bomba di un redivivo Iardella, che ne metterà 3 su 4 con 13 punti a referto e chiuderà al riposo lungo avanti di 14. Ma nel terzo Borgomanero non molla e ritrova la brillantezza offensiva che la aveva caratterizzata nella prima parte di stagione, con Boglio che chiuderà a 18 punti, Ferrari e Jovanovic, che finiranno con 14, segna 25 punti nel parziale e si rifà sotto, arrivando due volte a meno uno ma nel finale di quarto Drocker, da lontano e dalla lunetta li ricaccia a meno 6. Un'altra bomba di Iardella e Lemmi allargano il vantaggio a più 10 ad inizio quarto finale, ma ancora un break di 9 a 0 dei viaggianti, li riporta a meno uno a 5’ dalla sirena. Quel meno uno però sarà limite invalicabile per i piemontesi, ancora Drocker con le sue bombe li riallontana e porta alla vittoria la Pielle. Nelle fila livornesi, buona anche la prestazione di Fin, con 15 punti.

Empoli senza il suo capitano Sesoldi, senza Falaschi andato in C gold, con un Berti irriconoscibile, zero punti e meno 8 in valutazione e anche Antonini che incide pochissimo, soccombe ad una Sangiorgese invece in ottima forma. Sangio a cui manca ancora l’ex Turini, ma Voltolini e Alessandrini non lo fanno rimpiangere, con 14 e 13 punti e gli assist di Bargnesi, trascinano alla vittoria i suoi. Senza due dei suoi lunghi Empoli paga dazio ai rimbalzi, 28 a 45, di cui 16 offensivi per i draghi. Primo quarto molto equilibrato che termina sul più 3 per gli ospiti, nel secondo leggera prevalenza degli ospiti, che toccano il più 9 e vanno al riposo sul più 6, 35 a 41. Nel terzo Empoli difende bene e nonostante in attacco sbagli moltissimo riesce al minuto 29 a tornare in parità, ma nel finale, Bianchi e una bomba di Fragonara, la ricacciano a meno 5. L’inizio di quarto finale è la pietra tombale per Empoli, due centri di Alessandrini danno il via ad un parziale di 14 a 1 per gli ospiti che mettono così in cassaforte la vittoria. Empoli si consola con la grande prestazione del 2003 Giannone, autore di 15 punti, insieme a lui si salva il solo Guerra, con 14.

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