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Gli anticipi: "Vola la Pielle, si rialzano gli aironi"
Doppia cifra di vittorie consecutive per i labronici, netto successo per la Herons
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La Pielle, con grande fatica, centra il decimo successo consecutivo, espugnando Omegna. Partita molto combattuta, ma anche con molti errori, vedi dalla lunetta, con 12 sbagliati dai rossoverdi e 11 dai livornesi. La squadra toscana ha la superiorità sotto le plance, col 52% da due, contro il 39% e con 50 rimbalzi, contro 41. Avvio di gara favorevole ai padroni di casa, che salgono fino a più 8 e lo chiudono sul più 4. Piemontesi che continuano a comandare al gara anche nel secondo, dove a metà parziale toccano anche il più 10, ma il finale di quarto vede il ritorno della Pielle, che riesce anche a sorpassare, per poi chiudere sotto di un solo punto, 38 a 37. Nel terzo Omegna segna col contagocce, fa poco meglio la Pielle, ma tanto basta per chiudere il quarto sul più 6. In avvio di quarto finale, i labronici toccano il loro massimo vantaggio, sul più 8, ma due bombe di Kosic riportano in parità i locali, a metà parziale. Parità che c’è ancora a 2 e mezzo dalla sirena, ma nei minuti finali, gli ospiti si affidano a Chiarini, che con un 7 su 8 dalla lunetta la decide. Per Omegna, 15 punti di Kosic, 14 di Balanzoni, con 3 assist e 12 per Fazioli, con 3 su 7 da tre e 3 assist. Per la Pielle, 17 di Chiarini, con 6 rimbalzi e 14 di Ferraro, con 11 rimbalzi.
Vittoria facile per la Herons a Desio. Sempre avanti i toscani, che già nel primo quarto scappano sul più 11 e uccidono la partita nel secondo, chiudendolo a più 21, sul 19 a 40. Nel resto della gara agevole il controllo da parte dei termali, che dominano ai rimbalzi, 40 a 29, segnano col 58% da due e col 38% da tre, cancellando così le 23 perse. Per una Desio offensivamente annullata dai termali, l’attenuante di un Maspero, che giocherà solo 9’ e Valsecchi fermo ai box. Classifica che si fa complicata ora per i lombardi, soli al quartultimo posto, bene il solo Baldini, con 17 punti, con 3 su 6da tre, salvano la sufficienza Giarelli e Sodero con 10. Per i toscani, dominante Radunic, con 22 punti, 8 su 9 da due, 5 rimbalzi, 2 recuperate e 3 assist, 16 per Benites, con 4 su 7 da tre e 7 assist, 11 per Chiera, con 3 assist e per Arrigoni, con 8 rimbalzi.
Serataccia per Brianza, battuta in casa da Piacenza. In quella che sembra una gara di tiro da tre, hanno la meglio gli emiliani, che non brillano, col loro 28%, ma col 18% dei lombardi, fanno la differenza. Piacenza che dopo il 6 a 0 iniziale di Brianza, con un parziale di 11 a 0 sorpassa e in pratica comanderà per tutto il match. Il primo quarto lo chiude avanti di 6, nel secondo tocca il massimo vantaggio sul più 8 e va al riposo avanti, sul 28 a 35. A metà del terzo parziale, arriva a più 11, ma arriva il break di 11 a 0 dei brianzoli, Piacenza però non sbanda e chiude ancora avanti, seppur di soli 2 punti. Nel parziale finale, gli ospiti allungano di nuovo, arrivando a più 9, ma ancora un contro break, porta i padroni di casa a meno 3. Rasio e Bertocco, protagonisti in questo finale, riportano a più 10 i suoi, l’ultimo tentativo di rimonta di Brianza, si ferma almeno 5 a poco meno di 3’ dalla fine. Seconda vittoria consecutiva per Piacenza, nelle cui fila spiccano i 24 punti di Rasio, con 8 su 11 da due e 10 rimbalzi e i 16 di Bertocco, con 3 su 7 da tre. Per i lombardi si salvano, Caffaro, con 14 e 5 su 7 da due, Galassi con 14 e Loro con 10.
Vittoria al fotofinish per Crema, contro Fiorenzuola, in una partita a punteggio altissimo, decide il tap in di Ianuale a 2 secondi dalla fine. Gli emiliani fanno meglio dalla breve, col 61% contro il 49%, entrambe tirano benissimo da tre, col 63% Fiorenzuola, ma con sole 10 bombe su 16, mentre il 56% dei cremaschi, è su 25 tentativi, con 14 a segno. Per gli emiliani pesano anche le 18 perse. Dopo 7’ equilibrati, nel finale di quarto le bombe di Stepanovic, che sarà il migliore dei suoi, con 24 punti, con 6 su 8 da tre, portano al riposo Crema avanti di 8. Nel secondo, 3’ di fuoco degli ospiti, ribaltano la situazione, portandoli avanti di 3 punti, ma i locali riprendono subito in mano ìl match, risalendo a più 11 e andando al riposo sul 43 a 35. Anche nel terzo i cremaschi sembrano poter controllare la gara, ma dopo esser tornati sul più 11, a metà parziale subiscono il ritorno dei viaggianti, che sorpassano nel finale, per poi chiudere sotto di un solo punto. Sullo slancio della rimonta nel terzo, con un parziale di 11 a 2 Fiorenzuola si porta sul più 8, dopo 3’. Arriva però il contro break di Crema, con un parziale di 14 a 6, si riporta in parità al minuto 38, ma Seck e Sabic, riportano a più 4 gli emiliani. Il finale è tutto di Ianuale, bomba da tre per il meno uno e canestro vincente, 14 punti per lui, sono 19 per Ziviani e 17 per Tsetserukou, con 7 su 7 da due e 6 rimbalzi. Per gli ospiti, 21 di Preti, con 7 su 7 dal campo, 17 di Sabic, con 3 su 6 da tre e 6 assist, 12 per Venturoli e 10 per Seck.
Rieti lascia in casa contro Cassino, le ultime speranze di salvezza diretta, lontana ora 6 punti. Tante recriminazioni per i laziali, che sprecano il dominio ai rimbalzi, 49 a 39 con 16 offensivi, con un misero 41% da due e più che altro con 16 errori dalla lunetta su 35 tentativi. Primo quarto equilibrato, con massimo vantaggio il più 5 di Rieti, che chiude avanti di 3 punti. Dopo aver ritoccato il massimo vantaggio sul più 6 ad inizio secondo, i reatini subiscono il ritorno di Cassino, che nel finale allunga sul più 7, 37 a 44. Nel terzo si allunga il parziale a favore degli ospiti, con un 7 a 0 che li porta a più 14. Solo nel finale di parziale, Rieti riuscirà a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, sul meno 9. Dopo il meno 10 di inizio quarto finale, i padroni di casa trovano la forza per reagire e con Kassar e Markovic risalgono fino a meno 3. Vengono però subito ricacciati a meno 10, ma le bombe di Da Campo e Markovic li riavvicinano e quella di Kassar li porta sul più 2 a 43’’ dalla fine. Ma nel finale Rieti si suicida, Moreaux conquista un rimbalzo offensivo e subisce anche fallo, riportando avanti Cassino, dall’altra parte Zucca, prima sbaglia da due e poi con il cronometro azzerato, sbaglia i due liberi della possibile parità. Per i vincitori, un super Gay, 24 punti, con 5 su 6 da tre e 5 assist, Moreaux fa doppia doppia con 14 punti e 11 rimbalzi e Dincic 13, con 3 su 8 da tre. Per Rieti, 20 di Markovic, con 6 assist, 16 per Roderick, con 6 rimbalzi, 3 recuperate e 6 assist, 13 per Kassar, con 3 su 3 da tre e 10 rimbalzi, 12 per Melchiorri e Zucca.