Cronache delle altre

Gli anticipi: "Vola la Pielle, si rialzano gli aironi"

Stefano Stefanini
03.03.2024

Doppia cifra di vittorie consecutive per i labronici, netto successo per la Herons

La Pielle, con grande fatica, centra il decimo successo consecutivo, espugnando Omegna. Partita molto combattuta, ma anche con molti errori, vedi dalla lunetta, con 12 sbagliati dai rossoverdi e 11 dai livornesi. La squadra toscana ha la superiorità sotto le plance, col 52% da due, contro il 39% e con 50 rimbalzi, contro 41.  Avvio di gara favorevole ai padroni di casa, che salgono fino a più 8 e lo chiudono sul più 4. Piemontesi che continuano a comandare al gara anche nel secondo, dove a metà parziale toccano anche il più 10, ma il finale di quarto vede il ritorno della Pielle, che riesce anche a sorpassare, per poi chiudere sotto di un solo punto, 38 a 37. Nel terzo Omegna segna col contagocce, fa poco meglio la Pielle, ma tanto basta per chiudere il quarto sul più 6. In avvio di quarto finale, i labronici toccano il loro massimo vantaggio, sul più 8, ma due bombe di Kosic riportano in parità i locali, a metà parziale. Parità che c’è ancora a 2 e mezzo dalla sirena, ma nei minuti finali, gli ospiti si affidano a Chiarini, che con un 7 su 8 dalla lunetta la decide. Per Omegna, 15 punti di Kosic, 14 di Balanzoni, con 3 assist e 12 per Fazioli, con 3 su 7 da tre e 3 assist. Per la Pielle, 17 di Chiarini, con 6 rimbalzi e 14 di Ferraro, con 11 rimbalzi.

Vittoria facile per la Herons a Desio. Sempre avanti i toscani, che già nel primo quarto scappano sul più 11 e uccidono la partita nel secondo, chiudendolo a più 21, sul 19 a 40. Nel resto della gara agevole il controllo da parte dei termali, che dominano ai rimbalzi, 40 a 29, segnano col 58% da due e col 38% da tre, cancellando così le 23 perse. Per una Desio offensivamente annullata dai termali, l’attenuante di un Maspero, che giocherà solo 9’ e Valsecchi fermo ai box. Classifica che si fa complicata ora per i lombardi, soli al quartultimo posto, bene il solo Baldini, con 17 punti, con 3 su 6da tre, salvano la sufficienza Giarelli e Sodero con 10. Per i toscani, dominante Radunic, con 22 punti, 8 su 9 da due, 5 rimbalzi, 2 recuperate e 3 assist, 16 per Benites, con 4 su 7 da tre e 7 assist, 11 per Chiera, con 3 assist e per Arrigoni, con 8 rimbalzi. 

Serataccia per Brianza, battuta in casa da Piacenza. In quella che sembra una gara di tiro da tre, hanno la meglio gli emiliani, che non brillano, col loro 28%, ma col 18% dei lombardi, fanno la differenza. Piacenza che dopo il 6 a 0 iniziale di Brianza, con un parziale di 11 a 0 sorpassa e in pratica comanderà per tutto il match. Il primo quarto lo chiude avanti di 6, nel secondo tocca il massimo vantaggio sul più 8 e va al riposo avanti, sul 28 a 35. A metà del terzo parziale, arriva a più 11, ma arriva il break di 11 a 0 dei brianzoli, Piacenza però non sbanda e chiude ancora avanti, seppur di soli 2 punti. Nel parziale finale, gli ospiti allungano di nuovo, arrivando a più 9, ma ancora un contro break, porta i padroni di casa a meno 3. Rasio e Bertocco, protagonisti in questo finale, riportano a più 10 i suoi, l’ultimo tentativo di rimonta di Brianza, si ferma almeno 5 a poco meno di 3’ dalla fine. Seconda vittoria consecutiva per Piacenza, nelle cui fila spiccano i 24 punti di Rasio, con 8 su 11 da due e 10 rimbalzi e i 16 di Bertocco, con 3 su 7 da tre. Per i lombardi si salvano, Caffaro, con 14 e 5 su 7 da due, Galassi con 14 e Loro con 10.

Vittoria al fotofinish per Crema, contro Fiorenzuola, in una partita a punteggio altissimo, decide il tap in di Ianuale a 2 secondi dalla fine. Gli emiliani fanno meglio dalla breve, col 61% contro il 49%, entrambe tirano benissimo da tre, col 63% Fiorenzuola, ma con sole 10 bombe su 16, mentre il 56% dei cremaschi, è su 25 tentativi, con 14 a segno. Per gli emiliani pesano anche le 18 perse. Dopo 7’ equilibrati, nel finale di quarto le bombe di Stepanovic, che sarà il migliore dei suoi, con 24 punti, con 6 su 8 da tre, portano al riposo Crema avanti di 8. Nel secondo, 3’ di fuoco degli ospiti, ribaltano la situazione, portandoli avanti di 3 punti, ma i locali riprendono subito in mano ìl match, risalendo a più 11 e andando al riposo sul 43 a 35. Anche nel terzo i cremaschi sembrano poter controllare la gara, ma dopo esser tornati sul più 11, a metà parziale subiscono il ritorno dei viaggianti, che sorpassano nel finale, per poi chiudere sotto di un solo punto. Sullo slancio della rimonta nel terzo, con un parziale di 11 a 2 Fiorenzuola si porta sul più 8, dopo 3’. Arriva però il contro break di Crema, con un parziale di 14 a 6, si riporta in parità al minuto 38, ma Seck e Sabic, riportano a più 4 gli emiliani. Il finale è tutto di Ianuale, bomba da tre per il meno uno e canestro vincente, 14 punti per lui, sono 19 per Ziviani e 17 per Tsetserukou, con 7 su 7 da due e 6 rimbalzi. Per gli ospiti, 21 di Preti, con 7 su 7 dal campo, 17 di Sabic, con 3 su 6 da tre e 6 assist, 12 per Venturoli e 10 per Seck.

Rieti lascia in casa contro Cassino, le ultime speranze di salvezza diretta, lontana ora 6 punti. Tante recriminazioni per i laziali, che sprecano il dominio ai rimbalzi, 49 a 39 con 16 offensivi, con un misero 41% da due e più che altro con 16 errori dalla lunetta su 35 tentativi. Primo quarto equilibrato, con massimo vantaggio il più 5 di Rieti, che chiude avanti di 3 punti. Dopo aver ritoccato il massimo vantaggio sul più 6 ad inizio secondo, i reatini subiscono il ritorno di Cassino, che nel finale allunga sul più 7, 37 a 44. Nel terzo si allunga il parziale a favore degli ospiti, con un 7 a 0 che li porta a più 14. Solo nel finale di parziale, Rieti riuscirà a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio, sul meno 9. Dopo il meno 10 di inizio quarto finale, i padroni di casa trovano la forza per reagire e con Kassar e Markovic risalgono fino a meno 3. Vengono però subito ricacciati a meno 10, ma le bombe di Da Campo e Markovic li riavvicinano e quella di Kassar li porta sul più 2 a 43’’ dalla fine. Ma nel finale Rieti si suicida, Moreaux conquista un rimbalzo offensivo e subisce anche fallo, riportando avanti Cassino, dall’altra parte Zucca, prima sbaglia da due e poi con il cronometro azzerato, sbaglia i due liberi della possibile parità. Per i vincitori, un super Gay, 24 punti, con 5 su 6 da tre e 5 assist, Moreaux fa doppia doppia con 14 punti e 11 rimbalzi e Dincic 13, con 3 su 8 da tre. Per Rieti, 20 di Markovic, con 6 assist, 16 per Roderick, con 6 rimbalzi, 3 recuperate e 6 assist, 13 per Kassar, con 3 su 3 da tre e 10 rimbalzi, 12 per Melchiorri e Zucca.

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