Golfo, un'occasione "forse" unica

Stefano Stefanini
08.05.2019

Comunque vada sarà un successo, ma la voglia e la convinzione di provarci ancora ci devono essere 

Il sogno semifinale si è realizzato e come ha detto coach Andreazza “non si può chiedere di più a questi ragazzi”. In effetti nessuno, nemmeno il più sognatore dei tifosi, avrebbe immaginato una stagione così, questi ragazzi hanno infranto tutti i record, sfatato tutti i tabù, hanno regalato emozioni a gogò, insomma hanno fatto sognare una città. Adesso, qualunque sarà l’epilogo, c’è una sola parola da dire a loro, un grandissimo “grazie ragazzi”, questo gruppo resterà sicuramente nella storia del basket piombinese. Come un grande grazie va al Presidente Lolini, al suo nocchiere e al suo staff, Marco Andreazza, ha davvero saputo creare un grande gruppo, una squadra nel vero senso della parola.

Ma detti e scolpiti nella calce tutti gli elogi, più che meritati, la domanda è una: premesso che giochiamo questa semifinale col vantaggio del fattore campo, vantaggio che si è dimostrato cosa non da poco, in questa stagione in modo particolare, “Quando ricapiterà di giocarci l’accesso ad una finale?”. I tifosi sicuramente sognano tanti anni come questo, forse anche migliori, ma i sogni son sogni, l’occasione di oggi è invece una realtà. Quindi tutti d’accordo sul fatto che non abbiamo più l’obbligo di vincere, il nostro l’abbiamo fatto ed adesso incontriamo una squadra nata, a differenza di noi, per conquistare la promozione, ma questo deve essere un vantaggio, non uno svantaggio.

Giocare senza eccessive pressioni, non deve essere giocare senza quelle caratteristiche che ci hanno contraddistinto nel corso di un’intera stagione, i nostri ragazzi, passata l’euforia della conquistata semifinale, sicuramente non penseranno “basta fatiche, ora si va al mare”, hanno dimostrato di essere dei combattenti, capaci di trasformare la fatica ed il sudore in gioia, son convinto che anche loro sognano qualcosa di più. Allora per quel qualcosa di più, si deve portare ancora su quel parquet le nostre migliori caratteristiche, passare sopra il dolore, gli acciacchi e la fatica. Snaturare le nostre caratteristiche, magari giocando con meno sostanza e più per lo spettacolo, potrebbe, come già successo in altri casi passati, portarci a pesanti sconfitte e i ragazzi non si meritano un finale così.

Loro, Cesena, ora sono i favoriti, ma come più volte ripetuto e come confermato dai fatti, i playoff sono uno sport strano, dove può succedere di tutto, lo dimostra la nostra fatica per battere la settima del girone B, Vicenza, ma ancor più un episodio recentissimo, domenica Caserta, dominatrice della regular season e favorita per la promozione, ha perso in casa, davanti a 4.000 tifosi, gara tre con l’ottava del girone, Nardò.

Allora giochiamoci questa grande occasione col piglio di sempre, questa sarà pure una festa dello sport per Piombino, in un palazzetto che domenica si dovrà colorare tutto di giallo (domenica vestirsi tutti di giallo), ma per quanto riguarda i 40’ sarà ancora, sugli spalti e sul campo, una battaglia, Piombino non molla. Poi nella vittoria e nella sconfitta, gli applausi ai nostri eroi non mancheranno e se vittoria sarà …… “forse chissà succederà, canta con noi …….”

I nostri avversari in semifinale: "Cesena"
LE ALTRE: Cecina retrocede in serie C