Le altre: "La Pielle batte Firenze nello scontro playoff"

Risalgono Oleggio e Sangiorgese, infiammando la lotta per evitare i playout

Troppo poco il Varese attuale, senza Virginio e Librizzi, per un San Miniato che viaggia oramai in automatico. I lombardi reggono, sempre inseguendo, fino al minuto 23, dopo due quarti in cui i padroni di casa non vanno mai oltre il più 8. Arrivano qui le bombe di Benites e Guglielmi, che aprono un divario in doppia cifra, che Varese non sarà più in grado di colmare. Dominio ai rimbalzi, 42 a 32, difesa ferrea, 39% da due e 12% da tre le percentuali concesse agli avversari ed è così la sesta vittoria consecutiva. Per Oleggio il solo Pilotti raggiunge una risicatissima doppia cifra, con 10. Per i locali, giustizieri, Guglielmi con 17 punti e 4 su 6 da tre e Benites, 15 punti e 3 su 7 da tre.

Cadono la quarta e la quinta in classifica, Legnano perde clamorosamente a Cecina, contro una squadra che col nuovo coach Domenico Sorgentone, pare aver imboccato la strada giusta. Anche se per i rossoblu locali è oramai tardi, perché coi risultati di questo turno, sono matematicamente penultimi. Pessima partita di legnano, che segna solo col 43% da due e col 27% da tre, perdendo ben 20 palloni, si salvano individualmente Marino, autore di 16 punti e 5 assist e Cepic, con 14, ma anche 8 perse. Anche Cecina non brilla da tre, col 16%, ma d due ha un buon 50%. Partita equilibrata, con vantaggi minimi a entrambe le parti, fino al più 10 Cecina, al minuto 30. Legnano però riesce a rientrare a meno 3, a metà quarto finale, ma non riuscirà mai ad andare oltre, con Cecina che con Banchi e Bianconi dalla lunetta, ricacciano sempre indietro i lombardi.

Pavia anche lei cade sul campo di una squadra in lotta per evitare i playout, la Sangiorgese. I due migliori giocatori della Sangio, Bargnesi, che segna 15 punti, con 3 su 6 da tre e Voltolini, che ne segna 13, trovano un terzo protagonista, l’esperto Grilli, che ne segna 21, con 13 su 13 ai liberi. Pavia che non schiera Sorrentino e D’Alessandro, non conferma la bella prova fatta contro il Langhe e Roero e perde così una grossa occasione per agganciare Legnano. Partita che i padroni di casa conducono per 25’, ma non salendo mai oltre il più 9. Nel finale di terzo è Pavia a comandare il punteggio, toccando al massimo il più 6. Finale di gara tiratissimo, le bombe di Voltolini e Bargnesi, non riescono ad allontanare definitivamente Pavia, che a poco più di un minuto dal termine, con Corral da tre, torna a meno uno. Il finale è pirotecnico e vede la sfida fra Quartieri e Grilli, prima dai liberi e a pochi secondi dalla fine, con  l’ex Bernareggio che con una bomba porta in parità Pavia,ma grilli sulla sirena gli risponde, per una vittoria che lascia aperta per i locali la porta verso la salvezza. Per Pavia, 16 punti di Donadoni, 14 di Corral, con 9 rimbalzi e 11 di Torgano, con 3 su 7 da tre.

Nello scontro diretto per un posto ai playoff, nulla può Firenze, con rotazioni ridottissime, per l’assenza di Castelli, contro la Pielle Livorno. Locali stradominanti ai rimbalzi, 46 a 27, ma Firenze tiene nel primo quarto e  non molla, pur restando sempre sotto, fino al quarto finale. Torna super Drocker, con 21 punti e 4 su 9 da tre, Campori ne segna14, Lemmi 13 e Tempestini 11, con 3 su 6 da tre e 4 assist. Per firenze si salva Di Pizzo con 15 e 8 rimbalzi e Poltroneri, con 14. La Pielle lancia così il suo sprint per i playoff, inguaiando Firenze, incalzata da Empoli, Oleggio e Sangiorgese che occupano le posizioni playout.