Cronache delle altre

7° Giornata: Si staccano le prime quattro, sorprese a Montecatini e San Giorgio

Stefano Stefanini
06.11.2017

Allungano le prime, classifica cortissima fra zona playoff e playout con nove squadre in due punti

Facile successo dell’Urania Milano a Livorno sulla Libertas, milanesi che, con la sesta vittoria consecutiva, continuano nel loro inseguimento alla capolista Omegna, staccati di soli due punti. Assenti da una parte i soliti Micevic e Paleari e dall’altra Lasagni ed uno dei migliori realizzatori del campionato, Giampaoli. Partita iniziata e già finita , dopo un solo quarto Milano è a più 21, con Laudoni e Negri sugli scudi, l’ala ex Desio sarà il miglior realizzatore dei suoi con 21 punti (5 su 11 da tre) e con Santolamazza a distribuire assist (8 totali). Vantaggio che raggiunge anche il più 30, nel finale complice anche il fisiologico calo degli ospiti, Livorno reagisce abbassando il passivo, con il lungo Giorgi che si segnala con 25 punti e 17 rimbalzi.

La Fiorentina resta agganciata a Milano, che andrà a visitare nel prossimo turno, battendo un Piombino che per tre quarti gioca alla pari , forse meglio dei più quotati padroni di casa, da ricordare il più 10 del secondo quarto. Decisivo come a Valsesia il tiro dalla distanza, con Piombino che fino alla fine del terzo quarto aveva limitato il bottino dei viola, che però al minimo calo dell’intensità difensiva degli ospiti, a cavallo fra terzo e ultimo quarto, ne infilano quattro su altrettanti tentativi, spaccando il match, Piombino si spenge e perde lucidità finendo con un 85 a 67 che non rispecchia i appieno i valori espressi in campo.

Continua decisa la rincorsa di Pavia , un secco più 20 inflitto a Cecina, che mantiene i pavesi a soli due punti dal secondo posto e quattro dal primo. Quarta vittoria consecutiva per i pavesi e terza sconfitta di fila per i toscani. Avvio bruciante dei padroni di casa, 19 a 4 nel primo quarto, trascinati da un Samoggia che, dopo un deludente avvio di campionato, sta ora esprimendosi sui suoi livelli migliori, saranno 18 punti per lui con 3 su 4 da due, 3 su 5 da tre e 3 su 3 ai liberi. Cecina prova a reagire ad inizio secondo riportandosi fino a meno 7, ma è un fuoco di paglia, i padroni di casa con Infanti, Mazzantini e Di Bella, ricacciano i cecinesi indietro  e il vantaggio lentamente torna ad incrementarsi fino anche al più 26. Finisce 73 a 53, con Cecina che non trova il miglior Gigena, solo 4 punti(1 su 7 da 2) e 19’ in campo ed in cui si salvano il solo Spera, 15 punti per lui e 7 rimbalzi e Biancani con 5 assist .

Una delle sorprese di giornata arriva dal Palaterme di Montecatini, dove Oleggio passa per  63 a 68, portandosi a quota 6 ed alzando così notevolmente la quota della zona playout, a soli 2 punti dal 5° posto dei termali. Gli uomini di coach campanella incappano in una difesa serratissima dei novaresi, che li costringe a delle percentuali molto basse, 41% da due e 28% da tre, ma neppure senza avversari davanti va meglio , col 58% ai liberi.  Con quelle percentuali diventa inutile il dominio dei toscani sotto i tabelloni (42 a 34 i rimbalzi), con Galmarini che ne prende 7 e Artioli 13, il solo a trovare la via del canestro è Simone Centanni, che mette a referto 21 punti con 5 su 11 da tre. Oleggio conduce a lungo il match, lo strappo decisivo fra fine terzo e metà quarto finale , dove da meno 3 , con un parziale di 14 a 3, i termali finiscono a meno 14. Nel finale rimonta fino al meno 4 a 1’45’’ dal termine, ma la difesa novarese non concede più nulla e sigilla la vittoria. In attacco per gli uomini di coach Pansa, 23 per Shaquille Hidalgo, 18 per Gallazzi (10 rimbalzi) e 14 per Spatti (11 rimbalzi).

San Miniato per la prima volta infila due vittorie consecutive e dopo Cecina, batte Empoli nel derby fra le mura amiche, staccandosi dalla zona playout e rientrando con 8 punti in zona playoff. 80 a 71 il finale di un match, che ha visto Empoli condurre nei primi due quarti, il primo sorpasso dei padroni di casa arriva a 2’ dal termine del terzo quarto e da li trascinati da un Tempestini spettacolare, 28 punti per lui con 5 su 8 da tre e 5 assist e da Giacomelli 19 con 4 su 4 al tiro pesante, i sanminiatesi prendono in mano le redini del match, con Empoli che non riesce più a riavvicinarsi oltre il meno 5. San Miniato ha la meglio ai rimbalzi, 30 a 22, nel festival del tiro da tre, 50% per entrambe, ma 12 messe dai padroni di casa contro 8 degli ospiti e decisivi anche i liberi dove gli uomini di coach Barsotti fanno 81% (22 su 27). Empoli con la quarta sconfitta nelle ultime 5 gare , rimane a  quota 6 in piena zona playout. Per Empoli migliore in campo sempre Giarelli con 18 punti , 7 rimbalzi e 2 assist.

L’altra grande sorpresa di giornata, arriva dal campo di San Giorgio, dove dopo Moncalieri, trova i suoi primi due punti anche Alba. Buono approccio al match dei padroni di casa che nel primo quarto, chiudono sul più 8, ma nel secondo e nel terzo l’attacco dei draghi passa dai 20 segnati nel primo quarto, ai 19 delle seconde due frazioni. Grazie comunque alla sterilità dell’attacco albese, rimane in partita, gli ospiti firmano il primo vantaggio dopo 27’ con una bomba del giovane Colli, è ancora un suo canestro a dare il via alla fuga degli ospiti, che salgono in cattedra che con 8 punti consecutivi di Rampone, il migliore dei suoi con 17 totali, salgono fino a più 14 a 8’ dal termine. La Sangio col giovane Battilana, buona la sua prestazione (12 punti e 5 rimbalzi) e Falconi (15 punti) reagisce e riagguanta la parità a 1’05’’ dalla sirena finale, ma i canestri di Dello Iacovo e quelli dalla lunetta di Boffelli danno il successo agli ospiti, finale 61 a 65. La Sangiorgese resta ferma a quota 6 in classifica e Alba smuove la classifica e ritrova le speranze.  

Il Golfo prova l'aggancio alla super Fiorentina
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