Cronache delle altre

Gli anticipi: "Risalgono Omegna e Crema"

02.12.2023

Buon momento anche per Cassino, crisi nerissima per Caserta

Omegna continua a scalare la classifica, vincendo in trasferta a Desio. I rossoverdi possono sfruttare il vantaggio di incontrare una squadra senza tre titolari, infatti oltre  al lungodegente Fumagalli, ancora assente Mazzoleni, a cui si aggiunge anche l’assenza di Maspero. Comunque Desio farà tribolare Omegna fino ai secondi finali, senza i due lunghi, Desio non riesce a contenere Balanzoni, che chiuderà con 23 punti, 10 su 14 da due, 15 rimbalzi, con 7 offensivi, 2 recuperate e 5 assist. Insieme a lui brillano, Kosic, con 25 punti e 4 assist e Torgano, con 13. I lombardi partono bene, salendo in avvio sul più 9, ma Omegna ribalta già a fine primo quarto e condurrà per tutta la gara. Nel secondo quarto tocca il più 10 e chiude avanti sul 36 a 44. Nel terzo equilibrio, per un 18 pari. In avvio di quarto finale Omegna tocca il massimo vantaggio sul più 12, ma Desio non si arrende e risale erodendo il vantaggio degli ospiti, arrivando con la bomba di Klabskis, a meno 3 con ancora quasi 3’ alla sirena. Con Balanzoni e Baldassarre fuori per falli, la spernza ci sarebbe, ma muore quando Tornari, liberissimo, sbaglia la bomba della parità, a 1’20’’ dalla fine. Per Desio al terzo stop consecutivo, 19 punti di Giarelli, con 7 su 8 da due, 9 rimbalzi e 6 assist, 17 di Klanskus, con 5 su 7 da due, 10 rimbalzi e 3 assist, 14 di Sodero e 11 di Baldini.

Crema si conferma squadra da trasferta, quarta vittoria consecutiva lontana da casa. A farne le spese una Caserta che non riesce ad uscire dal tunnel, per lei doppia cifra di sconfitte consecutive. I campani, dopo aver rincorso tutta la partita, riescono nel finale anche ad accarezzare la vittoria, ma anche stavolta non la concretizzano. Partita molto brutta con tantissimi errori da entrambe le parti, che però era partita con un buon primo quarto, finito 24 a 23 per i locali. Difficile però vincere senza fare canestro e i 58 punti finali, col 40% da due, col 29% da tre e col 65% ai liberi. Nel secondo e nel terzo quarto, l’attacco campano si spenge, solo 18 punti segnati. Ne approfitta Crema, per segnare il più 13 nel secondo e nel terzo, dove le due squadre per quasi 8 minuti segnano solo due punti ciascuna, chiudendo con un parziale di 8 a 7. In avvio di quarto finale, torna sotto desio, a meno 3, ma non va oltre. Meno 3 che i locali ritrovano nell’ultimo minuto, ma Oboe dalla lunetta e un paio di perse chiudono il match. Crema vince trascinata da Tsetserukou, autore di 17 punti, con 6 su 9 da due e 11 rimbalzi e da Oboe, con 15 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperate e 3 assist. Per Caserta salvano il tabellino, Butorac, con 16 punti, con 3 su 5 da tre e 7 rimbalzi e Hadzic, con 10 punti.

Prosegue la sua risalita Cassino, terza vittoria consecutiva, battendo fra le mura amiche Brianza, che viceversa è in calo, con tre sconfitte di fila. I laziali vincono nonostante l’assenza di uno dei suoi uomini più importanti, Moreaux. Cassino domina nel pitturato, col 61% da due e 45 rimbalzi contro 37, mentre i lombardi, ancora senza Loro, si aggrappano disperatamente al tiro da tre, 34 tiri, contro i soli 28 da due e il loro 29% non basta per vincere, sprecano troppo anche ai liberi, con 11 su 19. I padroni di casa guidano quasi sempre la gara e nel secondo quarto allungano toccando anche il più 10, ma nel finale Brianza accorcia, per il 36 a 31 al riposo. Al minuto 23 i viaggianti arrivano a meno 2, ma il finale di quarto è tutto di marca Cassino, con vantaggio massimo di più 14 e più 12 al riposo. Nel quarto finale, gli ospiti, con Lanzi e Galassi, fanno un break di 8 a o per il meno 3 a metà parziale, ma i molti errori non la fanno andare oltre epur senza dilagare, Cassino controlla il finale. Per i vincitori, grandi Milosevic e lemmi, il primo con 19 punti, 7 rimbalzi e 4 recuperi, l’altro con 16, 5 su 6 da due, 2 su 4 da tre e 8 rimbalzi, bene anche Teghini con 12, 4 su 6 da due, 6 rimbalzi e 3 assist e Gay con 12. Per i brianzoli, 19 di Lanzi, con 5 su 10 da tre, Fabani ne segna 14, con 6 su 9 da due e 6 rimbalzi e infine Naoni, con 13 e 3 su 4 da tre. 

Non c’è partita fra Fiorenzuola e Sant’Antimo. Gli emiliani, in gran serata al tiro se ne vanno fin dall’avvio, doppiando i partenopei a fine primo quarto, sul 28 a 14. Nel secondo i padroni di casa dilagano, arrivando fino a più 26, andando al riposo sul 51 a 32. Meno 19 che non migliorerà più, anzi Fiorenzuola toccherà anche il più 31 nell’ultimo quarto. Nette le differenze nella qualità offensiva, i locali fanno, 53% da due e 36% da tre, contro il 435 da due ed il 22% da tre degli ospiti. Fiorenzuola ferma la striscia negativa di tre sconfitte e aggancia i campani in classifica, che invece proseguono nel trend negativo in trasferta quinta sconfitta su sei gare e quarta persa nelle ultime cinque giocate. Per i padroni di casa, Sabic top scorer, con 4 su 7 da tre, per 21 punti, con anche 4 assist. Per la PSA, 15 di Scali, con 7 su 10 da due e 10 del giovane Peluso. 

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