Gli anticipi: "Acuto di Omegna"

Fermata la capolista Pielle, non si ferma invece la Herons Montecatini

Continua la folle corsa della Herons Montecatini, a Gallarate arriva la decima vittoria consecutiva. Dopo un primo quarto dove la difesa locale crea grandi difficoltà all’attacco dei termali e per contro invece, la difesa, marchio di fabbrica della squadra di coach Barsotti, non trova le giuste misure agli avversari, finendo sotto 20 a 13. A partire però dal secondo quarto, la difesa degli ospiti per 24’ sarà un tabù per l’attacco dei locali, solo 27 punti segnati e solo dopo il più 17 maturato a 6’ dalla fine, concederà qualcosina agli avversari, permettendogli di chiudere con un distacco più onorevole. Gallarate resterà a distanza aggancio fino al minuto27, per poi farsi staccare sul meno 8 all’ultimo riposo e subire il break decisivo ad inizio quarto finale, di 8 a 0. Lombardi che vincono di misura la sfida ai rimbalzi, ma sulla difesa aggressiva dei toscani, perdono 20 palloni e sono inconsistenti nel pitturato, con un miserissimo 29%. Montecatini che così può portare a casa i due punti, pur tirando con percentuali molto basse, 36% da due e 29% da tre. In doppia cifra vanno solo Giancarli, con 14, 4 su 5 da tre e 3 recuperi e Chiera e Arrigoni con 10. Fra i padroni di casa brilla De Bettin con 17 punti, 4 su 6 da tre e 4 assist, lo seguono, Gravaghi, con 13 e 3 u 6 da tre e Passerini, con 10 e 2 su 5. 

Impresa di Omegna che ferma la capolista Pielle. Partita che Omegna comanda dall’inizio alla fine, con un grande avvio di gara, in cui si crea il vantaggio che gestirà per tutto il match, con una grandissima difesa per tre quarti, solo 45 punti concessi ai labronici e genera 20 perse e con un finale scoppiettante in attacco, 30 punti segnati nell’ultimo quarto. Chiave della vittoria, la chiusura del pitturato da parte dei locali, con la Pielle che fa solo il 43% da due, con pochissime soluzioni e Lenti  Diouf che non ne mettono a canestro nemmeno una. Antelli, Solaroli e Balanzoni, i principali artefici del 22 a 10 del primo quarto. Nel secondo la Pielle non risale mai oltre il meno 8 e va al riposo sotto di 10, 36 a 26. Nel terzo l’unico momento favorevole agli ospiti, che tra il minuto 22 ed il 28, con un break di 17 a 8 si riportano a meno uno. Ma il contro break dei piemontesi è devastante, a cavallo fra fine terzo ed inizio quarto, arriva un 20 a 0, con Markovic e Picarelli che, da fuori e da lontano segnano a ripetizione, parziale che chiude in pratica chiude il match. Omegna con questa vittoria resta in corsa per il quarto posto e Pielle che mette a serio rischio la prima posizione finale. Per Omegna, 17 punti di Markovic, con 2 su4 da tre,  15 di Picarelli, con 3 su 6, 12 di Torgano, 11 di Balanzoni e 10 di Marini. Per la Pielle, 15 di Rubbini, con 3 su 7 da tre, 14 di Lo Biondo, con 11 rimbalzi e 13 di loschi, con 3 su 5 da tre.