Presentazione avversari

Conosciamo i nostri avversari: "USE EMPOLI"

Stefano Stefanini
18.01.2022

L’USE Empoli di coach Cosimo Corbinelli cambia molto rispetto alla passata stagione, tutta la cabina di regia, via Villa e Vanin, sostituiti più che degnamente da Guerra e dall’espertissimo Berti, cambio anche della guardia tiratrice, dal poco produttivo Ingrosso della passata stagione, al giovane e promettente Digno e al centro scende di peso e centimetri, ma non di efficacia, col combattivo De Leone al posto di Crespi. Il giovane coach empolese però ha perso proprio in questa settimana, il bravo lungo Falaschi, prodotto del vivaio andato a giocare in C gold, insieme ad un altro giovane, Calugi. Empoli ha raccolto fin qui 5 vittorie su 14 incontri disputati, fuori casa ha vinto 2 volte su 6, a Cecina e Oleggio e arriva a questo match con 5 sconfitte nelle ultime 6 partite. Il principale problema di Empoli è la produzione offensiva, fra i peggiori attacchi del girone, con 69.5 di media, nonostante i molti rimbalzi offensivi, terza del girone con 11,4. Nella media il numero di tiri da due, con un 47% di realizzazioni, abbastanza alto quello da tre, con un buon 33%, spreca invece moltissimo ai liberi, squadra con la percentuale più bassa del girone, col 62%. La difesa empolese subisce di media 72.1 punti, che fuori casa diventano 75.

Solo due i giocatori in doppia cifra, il migliore è Filippo Guerra, play/guardia classe 97, l’ultima stagione in Sicilia fra Palermo e Torrenova. Grande assistman, quasi 4 di media, ma anche buon realizzatore, 12.6 in 29’. Nelle stagioni passate sempre bene da due, molto meno in questa, col 40%, tira molto di più del passato da tre, ma anche qui con un più basso 29%. Fra i pochi molto precisi di Empoli ai liberi, col 79% ed è anche quello che ne tira di più subendo molti falli. Buon contributo anche ai rimbalzi, con 5.1 di media.

L’altro è il centro classe 97 Matteo De Leone, 101kg per 198 cm, gran lottatore sotto le plance, tanto da essere il miglior rimbalzista offensivo del campionato, con 3.9 a partita, dei 7.8 totali. I punti segnati sono 10.3 in 26’, con un eccellente 61% da due, non tira praticamente mai da tre e ai liberi sbaglia molto, col 56%. L’ex Fiorentina, nelle ultime stagioni ha giocato a Ruvo.

In due comunque la sfiorano la doppia cifra, il veterano Simone Berti, play classe 85, reduce dalla promozione in A2 conquistata con Chiusi. Per lui 9.6 punti in 27’, pecca solo ai liberi, col 62%, ma benissimo dal campo, col 52% da due e col 38% da tre. Gli assist sono 2.4.

Con lui Lorenzo Restelli, ala classe 96, arrivato due stagioni fa da Bernareggio. Mette a referto 9.4 punti in 29’ sul parquet. Per lui incersione di tendenza, in passato bene da due e male da tre, in questa 40% da due e 34% da tre, malissimo ai liberi col 46%, non sfruttando un buon numero di falli subiti. Fra i giocatori più fallosi del torneo, con 3.4 di media.

Seguono, i principali tiratori da tre della squadra, Luca Digno, guardia/ala classe 2001, cecchino nella scorsa stagione a Formia, che a Empoli con quasi 5 tiri di media, segna con percentuali un poco più basse, 32%. Bassa la sua percentuale da due, 39%, fra i migliori dei suoi ai liberi, col 72%.

L’altro cecchino sarebbe il prodotto del vivaio Alessandro Antonini, guardia classe 99, che però in questa stagione è sceso dal 37.5% della passata, al 32%, fa però molto bene anche da due, col 52%, in linea col resto della squadra invece ai liberi, col 62%. Il tutto lo porta a 7.6 punti in 23’. Ad Empoli da sempre, ha debuttato in prima squadra nel 2015.

Il capitano Daniele Sesoldi, ala/centro classe 92, di 102kg per 195 cm, anello di congiunzione fra la vecchia generazione e quella nuova di Empoli, in questa stagione ha un minutaggio in calo, ma che, con l’uscita di Falaschi, dovrebbe aumentare. Per lui 18’ ad oggi, con 6 punti di media, mani educatissime da tre, col 37%, discreto il 47% da due, ma anche lui molto male dai liberi, col 47%. Poca presenza ai rimbalzi per il ruolo.

Con le recenti uscite, trova spazio un sorprendente 2003, il guardia/ala Luca Giannone, che domenica alla sua seconda presenza vera in squadra, ha segnato 15 punti in 31’ con 6 su 7 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist. Anche lui prodotto del buonissimo vivaio empolese.

In alternativa in regia, coach Corbinelli, ha anche il rientrante Riccardo Balducci, play classe 98 cresciuto nelle locali giovanili, per poi fare esperienza sul campo nelle categorie inferiori. In campo 12’ di media, per tanto lavoro in difesa e per fa rifiatare Guerra, basse le sue percentuali al tiro, 39% da due e 13% da tre.

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