Conosciamo i prossimi avversari. "LIBERTAS LIVORNO"

Partita come una delle favorite, ma frenata anche dagli infortuni

La Libertas ha avuto, particolarmente in casa, un avvio faticoso, il suo tabellino casalingo ad oggi ammonta a tre vittorie e tre sconfitte. Cammino funestato dagli infortuni, all’ultima gara mercoledì, erano ancora assenti i lungodegenti Forti e Ammannato. Nelle ultime cinque gare, ha perso tre volte, a San Miniato nettamente, a Oleggio di misura e in casa contro Pavia, ha vinto però l’ultima partita a Empoli. Attacco non eccellente, da 72.3 di media, nonostante abbia buone percentuali al tiro, 51% da due e 32% da tre, meno ai liberi, col 68%. Tira molto da due, è invece fra quelle che tira meno da tre e dai liberi. Pesa sull’attacco un basso numero di possessi, a causa delle palle perse, seconda peggiore del girone, con 16.2 e dei pochi rimbalzi offensivi. In controtendenza invece ai rimbalzi difensivi, dove è la migliore del campionato. Meglio infatti fa la difesa, rimanendo, seppur di poco, sotto quota 70 di media. Concede molto il tiro da due, ma con percentuali fra le più basse del girone per gli avversari (43%), concede anche di più da tre, seconda per maggior numero di tiri subiti, ma anche qui con bassa percentuale di soluzioni vincenti (28%). In più a vantaggio della difesa, ha il più basso numero di falli commessi.

Squadra che ha cambiato pochissimo, via i soli Castelli e Salvadori, il secondo solo per il passaggio di Toniato da junor a senor.

Il miglior realizzatore è Marco Ammannato, centro di 203 cm per 104 kg, classe 88, con un intera carriera in A2. Nelle poche giocate, ha 13 punti di media in 26’, col 66% da due, con un eccellente 45% da tre, da dove però non tira molto e il 67% ai liberi. A questi aggiunge 7.4 rimbalzi e 2.8 assist.

Lo segue il play guardia Davide Marchini, classe 95, con 12.8 in 27’, eccellente tiratore dalla distanza, con un super 43%, ma mano calda anche dalla breve, col 51% e dai liberi, con l’80%, 2.5 gli assist. Da sempre ottimo realizzatore in categoria.

Grande contributo offensivo anche da un altro ex A2, Andrea Casella, guardia/ala classe 90, da 12.2 punti in 30’, col 49% da due, col 29% da tre e col 68% ai liberi. Super il suo impatto ai rimbalzi, con 8.6 di media.

Latro play/guardia da tanti punti nelle mani, Antonello Ricci, classe 92, da sempre gran realizzatore in categoria, in questa stagione segna 11.5 punti, con mani fatate principalmente da tre e ai liberi, col 42% ed il 94%, ma bene anche dalla breve, col 51%. Ruba palloni da quasi 2 a partita e assistman da 2.9 di media.

In doppia cifra anche il nuovo arrivato Ivan Morgillo, centro classe 92 di 206 cm,  in arrivo da Padova, ma con un passaggio anche in A1 ad Avellino. Per lui 10.3 punti in 26’, col 54% da due e col 71% dai liberi, 6.3 i rimbalzi. 

Sfiora la doppia cifra con 9.9 in 29’ un guardia/ala classe 98, dalla grande prestanza fisica e atletica, Luca Toniato. Molto prestante sotto canestro, col 52% e 6.6 rimbalzi, in questa stagione non brilla invece da tre e dai liberi, col 21%  ed il 48%.

A completare i senor ci sarebbe il play Francesco Forti, classe 94, con tanta esperienza in B, ma ha giocato solo la prima partita di campionato, poi si è fermato per un grave infortunio.

Ma a completare le rotazioni, la Libertas ha tre under di ottima qualità, a partire da quel play, che lo scorso anno in prestito a Cecina ha fatto benissimo in B, Costantino Bechi, classe 2002, buon distributore di gioco, come dimostrano i suoi 2 assist di media in 20’ sul parquet, grande personalità come ah dimostrato coi canestri decisivi per battere Omegna. Quest’anno non brilla particolarmente al tiro, col 43% da due e col 14% da tre.

Altro prospetto interessantissimo il guardia/ala di 2 metri Gregor Kuuba, di origini estoni, classe 2003. Nei 13’ di  media avuti a disposizione si segnala come eccellente tiratore dalla distanza, con un 7 su 12 (59%).

Chiude il roster l’ala /centro Ivan Onojaife, classe 2003 di 2 metri. Giocatore dalla grande verticalità, appena rientrato da un infortunio, ha solo tre partite a referto, con 12’ di media.