Presentazione avversari

I prossimi avversari "LANGHE E ROERO"

Stefano Stefanini
04.11.2022

Una under 19 a tutti gli effetti, tutti dal 2003 in avanti

Ovviamente l’unico obiettivo di questa squadra nel campionato di B, è quello di far crescere e valorizzare i suoi giovani, compito che assolve l’esperto e bravo coach Luca Jacomuzzi. Fra i tanti talenti emergenti, in questo avvio di campionato spicca decisamente il play Matteo Corgnati (primo da sinistra in copertina), sempre in doppia cifra nelle cinque gare disputate. Viaggia a 14,5 punti di media, col 47% da due, col 44% da tre e il 79% ai liberi dove va spesso per i 5,2 falli subiti di media, per lui anche un esperienza in C gold a Collegno nella passata stagione, a quasi 10 punti di media. Un ottimo prospetto, è anche il guardia/ala Giorgio Manna (al centro in copertina), prodotto della Fortitudo Bologna, con cui ha anche esordito in Legabasket. Ben strutturato fisicamente, coi suoi 198 cm per 98 kg, raccoglie 6,6 rimbalzi di media ed ha segnato 8,8 punti, col 36% da due, col 38% da tre e col 78% ai liberi. Contro la Libertas ha messo un bel 4 su 6 da tre. Completa il tris dei migliori di questo inizio stagione, Erik Makke (a destra in copertina), play di origini estoni, per lui 7.4 punti di media, col 29% da due, col 35% da tre e col 100% ai liberi, 11 su 11 fin qui. Pesa per i langaroli, l’assenza per infortunio di Francesco Cravero, ala di 2 metri e unico ad avere esperienza di B, con già due campionati alle spalle, solo 2 presenze per lui, nelle prime due giornate. Unico ad incidere molto nel pitturato, almeno fino ad oggi, è il guardia/ala Haward Obakavbaye, con il suo 60%, 9 su 15, non altissimo coi suoi 193 cm, ma dotato di buona verticalità. Il centro titolare è Valerio Longo, 203 cm per 100 kg, con un esperienza a Trapani in A2 nella passata stagione, ma che ha solo un 4 su 24 da due e 3,8 rimbalzi in 21’. Buoni cm sono i 203 del giocatore di origini svizzere Adnan Elkazevic, che se la cava nel pitturato, col suo 45% da due e da tre tira poco, ma bene, con un 2 su 3. Mattia Castellino, fratello di quel Niccolò, volato in A2 dopo la passata stagione coi langaroli. Esterno dotato anche lui di un buon tiro dalla distanza, ha il 30% in stagione. Ivan Mobio, è un altro esterno, ma lui ha solo un 2 su 14 da tre. Il guardia/ala Aaron Lomele, vanta qualche esperienza in A2 a Casale Monferrato, buona presenza ai rimbalzi, ma percentuali molto basse al tiro. Anche la guardia Alessandro Sirchia, viene dal vivaio di Casale, con cui è stato aggregato alla prima squadra nelle ultime tre stagioni, nelle poche partite fin qui disputate, ha percentuali bassissime al tiro.

Il Campus è il peggior attacco del campionato, con meno di 57 punti segnati di media, cerca molto la soluzione dalla breve distanza, ma ha un miserissimo 33% di realizzazioni, anche dalla lunga la percentuale è deficitaria, il 25% e come per la precedente, è la peggiore del girone, buono il 77% ai liberi, ma ci va poco, subendo pochi falli. La difesa non va meglio, con gli oltre 78 subiti, in compenso buone le recuperate, fra le migliori e la percentuale concessa da due, solo il 47%, penalizzanti invece il 35% subito dal perimetro ed i molti tiri liberi che concede, con oltre 27 di media è nettamente la squadra che ne concede di più. Lo scarto minimo nelle 5 sconfitte è stato di 7 punti, in casa degli Herons, quello medio è di quasi 22.

Presentazione sesta giornata
Intervista a Dario Mazzantini e Francesco Rossato