Mercato

Coach Marco Andreazza parla del Piombino che sarà

Stefano Stefanini
11.08.2019

A pochi giorni dall’inizio della stagione, Andreazza ci introduce al prossimo campionato dei gialloblu

Ciao Marco

Soddisfatto della campagna acquisti e della tua nuova squadra?

“Abbiamo voluto mantenere un’ossatura importante, con giocatori che avevano fatto bene negli ultimi due anni, giocatori nel pieno della loro maturità cestistica. Abbiamo inserito due giocatori esperti a cui della categoria non dobbiamo insegnare nulla, due elementi che andranno sicuramente ad inserirsi bene nel contesto tecnico e nel gruppo. Gruppo a cui tengo particolarmente, perché è quella cosa che in questi due anni ci ha fatto fare quel salto di qualità, compensando il gap tecnico nei confronti delle squadre di primo livello. Quindi campagna acquisti mirata, che può farci mantenere altamente competitivi.”

Con l’uscita di squadre che hanno costruito roster importanti, come Pavia, Varese e Vigevano, si dice che questo girone sia molto più debole e che in virtù anche di questo Piombino sia la principale candidata a contrastare il dominio di Omegna, cosa ne pensi?

“É ancora tutto da dimostrare perché le squadre non sono ancora al completo, poi bisogna vedere sul campo, perché ogni campionato fa storia a sé. Sarà comunque un girone tosto, perché le toscane saranno sempre avversarie difficili, perché dovremo esser bravi a affrontare al meglio trasferte impegnative come quelle in Sicilia. Le piemontesi, Oleggio, Valsesia e Alba, sono oramai diventate realtà solide della categoria e le neopromosse sono ancora da scoprire. Per quanto riguarda Omegna, sono sulla carta e non solo su quella, la squadra più forte, sono i favoriti, hanno allestito un roster di altissimo livello, che non nasconde le loro ambizioni. Noi principali avversari di Omegna? A noi non tocca la cosa, perché d’estate si possono dire tante cose, ma poi la verità la dice il campo, noi abbiamo una squadra che potrà dire la sua in questo campionato, ma dovremo lavorare duro giorno dopo giorno, per meritarsi l’onore delle cronache.”

Con i nuovi, potremmo acquisire ancor più potenziale offensivo, ma sotto le plance chi prenderà i rimbalzi di Fratto?

“Sia Sodero (foto in basso a destra) che Eliantonio (in alto a sinistra), sono due giocatori di sistema e intendo sia dal punto di vista offensivo, che difensivo. Due giocatori che ci consentiranno molte soluzioni, potremo giocare con quintetti più alti e con quintetti più bassi, possiamo proporre soluzioni più offensive e in certi momenti più difensive. Per quanto riguarda il discorso dei rimbalzi, sono considerazioni statistiche, che possono essere bypassate plasmando la squadra, lavorandoci tutti i giorni. Sicuramente, Eliantonio è un giocatore più perimetrale rispetto a Fratto, questo lo porta ad essere un po’ più lontano da canestro in attacco, ma non lo vedo come un problema, troveremo altre soluzioni. Credo che in questi due anni abbiamo dimostrato di avere buone capacità organizzative e quindi laddove ci fossero dei problemi, saranno il lavoro e la coesione a farceli superare.”

Cosa ti senti di dire ai tifosi per questa stagione che sta per cominciare?

“Quello che posso dire ai tifosi, che, anche quest’anno, potranno avere una squadra che lotterà su tutti i palloni e terrà alto il nome di Piombino, in tutta Italia, una squadra che dovrà fare del sacrificio, del sudore, della difesa, della voglia di giocare insieme in attacco, come è stato nei miei primi due anni, il suo credo. Non mi piace fare proclami, ma voglio una squadra che si identifichi con i propri tifosi, perché loro sono entusiasmanti ed è bellissimo giocare al Palatenda. Vorrei tanto che ripartissimo da come abbiamo finito la stagione scorsa, da un Palazzetto pieno e ribollente di tifo, con lo zoccolo duro, ma anche tanta gente nuova che si riavvicinava, o che lo faceva per la prima volta, al basket. Ecco vorrei ripartire da lì, abbiamo davanti ancora un mese abbondante per farci conoscere, per riprendere contatto con i nostri tifosi e ricreare quello splendido clima.”

Grazie coach

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