Fiorentina dominante nel big match, Piombino da solo al quarto posto
La Sangio aggancia Valsesia, Milano ora vede a rischio anche il suo terzo posto
La Fiorentina dopo lo stop subito a Piombino, torna vincente , anzi travolgente, batte Milano 80 a 62, con gli ospiti praticamente mai in partita. Tre minuti del primo quarto e già il vantaggio viola è in doppia cifra, Milano spara a salve dalla distanza (chiuderà con 2 su 19 da tre) e non fa molto meglio dalla breve (37%), la Fiorentina non ha nemmeno bisogno delle sue medie stratosferiche da tre per vincere , basta un modesto 28%. Gli uomini di coach Niccolai dominano nel pitturato (37 a 32 i rimbalzi e 60% nel tiro da due). Lo svantaggio così si incrementa costantemente fino al più 29 del terzo quarto, Grande fa canestro quando vuole (24 punti e 4 assist), Berti (16 punti 9 rimbalzi e 4 assist) e Genovese (17 punti e 4 assist) gli fanno da contorno. Per Milano si salvano solo Ferrarese ( 18 punti e 8 rimbalzi), che però fa 0 su 5 nella sua specialità, il tiro da tre e Eliantonio (13 punti). Ribaltato il meno 5 dell’andata, ora la Fiorentina è la favorita per il secondo posto, mentre Milano a quota 34 si vede avvicinare a soli due punti da Piombino.
Piombino che non si risparmia la sofferenza nemmeno con la Libertas, si complica la vita con la situazione falli di Persico, che lo costringerà a giocare solo 18’, concedendo così il dominio ai livornesi sotto le plance (42 a 29 i rimbalzi), infatti i labronici nel primo quarto restano in partita grazie ai punti di Soloperto e Chiacig, 22 dei 32 punti segnati nella prima metà saranno loro, Piombino vince invece il duello con i piccoli, con Procacci sempre più determinante, (chiuderà con 13 punti e 8 assist), ma non riesce mai ad allungare oltre il più 7. Nel terzo quarto con Persico in campo Piombino sembra portare il match dalla sua e va sul più 13 a metà quarto, ma ancora l’uscita del lungo per il terzo fallo, favorisce il rientro dei locali, con i canestri di Mastrangelo, fra i migliori dei suoi (22 punti) chiude il quarto sul meno 3 e ad inizio quarto finale con Soloperto (19 punti e 13 rimbalzi) si riporta in parità. Il ritorno in campo di Persico, un Malbasa che sfrutta la maggior freschezza fisica rispetto a Chiacig ed il solito killer dei quarti finali, Iardella (10 punti nel parziale), riportano però il match dalla parte dei gialloblu, che vincono 78 a 71, conquistando il quarto posto solitario.
La Sangiorgese sempre più lanciata verso i playoff, batte Valsesia 67 a 57, quinto successo consecutivo, agganciati i piemontesi in sesta posizione e ribaltato il meno 4 dell’andata. Primo quarto equilibrato che si chiude sul più 3 per gli ospiti, secondo quarto con Valsesia che si porta fino a più 5, i draghi però rimontano e ribaltano grazie ai canestri dei loro migliori giocatori di serata, Falconi(17 punti e 3 assist) e Lenti(9 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate), più 11 Sangio, ma nel finale Valsesia torna di nuovo sotto, 33 a 29 al riposo lungo. Prosegue anche nel terzo questo andamento alternato, con Valsesia che trascinata dal suo capitano Gatti (19 punti e 12 rimbalzi), assistito dal play Quartuccio (7 assist) riporta il risultato dalla sua, più 8 dopo metà quarto, nuovo sorpasso dei padroni di casa negli ultimi secondi e quarto che si conclude sul più 1 per loro. Nel quarto finale i ragazzi di coach Quilici piazzano il breck decisivo, 11 a 0 in 4’ e più 12, in questo pazzo match c’è ancora spazio per l’ultima emozione, due bombe di Bertotti e Sodero riportano gli ospiti a meno 4 , ma nel finale una bomba di Bianchi ed i canestri di Tassinari impediscono il riaggancio.
Cecina vince ancora una partita in rimonta e come all’andata batte Empoli di uno dopo overtime. Gli empolesi devono mangiarsi le mani per aver buttato al vento una gara condotta per 39 minuti e mezzo. Più 12 nel primo quarto, più 13 nel secondo, dopo un tentativo di rimonta viola fino a meno 5 nel terzo, risale ancora a più 11 con cui chiude il parziale. Nel quarto finale fa più 14 in apertura, subisce un parziale di 10 a 0 ed è meno 1, ma reagisce ancora e si riporta a più 9 a 4’ dalla sirena, ancora Fiorentina con parziale di 8 a 0 si riporta a meno 1, un canestro di Giarelli da il più 3 a 1’ dal termine e Giancarli a 17’’ dal termine ha in mano i liberi della vittoria, sanguinoso 0 su 2 e dall’altra parte, fallo sul tiro da tre di Gigena, che non sbaglia dalla lunetta ed è overtime. Anche all’overtime Empoli con Giarelli ha nel finale la bomba del sorpasso, ma non va e Cecina chiude sul 77 a 76, rimanendo agganciata a Pavia all’ottavo posto. Empoli interrompe la serie positiva e resta a nell’ultima piazza playout a pari con Oleggio. Nelle fila rossoblu il solito Gigena fa il mattatore con 24 punti e 8 rimbalzi, grande prova anche di Biancani con 21 punti e Salvadori con 11 e 13 rimbalzi, per Empoli Giannini ne fa 14, Giarelli e Terrosi 13.
Pavia non fatica e batte agevolmente un Alba spuntato , senza i suoi bomber Maino e Boffelli, 73 a 52 il finale, che permette a Pavia di rimanere agganciata al treno playoff, mentre Alba alla settima sconfitta consecutiva si vede scavalcare da Varese. Pavia nell’occasione ritrova il miglior Squeo (12 punti e 12 rimbalzi) e mette in mostra il giovane Fazioli (19 punti e 3 su 5 da tre). Le soluzioni offensive di Alba invece si affidano ora al solo Dell’Agnello (17 punti 8 su 12 da due). Pavia tira col 48% da tre mentre Alba solo col 12%, non c’è partita, infatti allungo pavese già nel primo quarto, controllo per quasi tutto il match, con gli ospiti che hanno un sussulto d’orgoglio nel terzo quarto arrivando anche a meno 4, ma poi vengono ricacciati indietro e travolti nel quarto finale.
Partita poco spettacolare, poco più di 100 punti in due fra San Miniato e Moncalieri, con i padroni di casa che faticano non poco per avere la meglio sui ragazzini di coach Spanu, 58 a 49 il finale, due punti che fanno rifiatare il team di coach Barsotti, che lascia così a Oleggio e Empoli la scomoda dodicesima piazza. Gara tutta in equilibrio con ospiti che vanno sul più 7 nel primo quarto e padroni di casa che fanno altrettanto nel secondo, partita che si risolve tra fine terzo ed inizio quarto, con i pisani che allungano fino al più 12 controllando poi nel finale. Top scorer Nasello con 20 punti per San Minaito ed Enihe con 15 per la PMS.