Le partite della domenica: Cadono le grandi

Stefano Stefanini
08.01.2018

Grandi sorprese nella prima di ritorno, perdono seconda e terza in classifica, salgono Pavia e Valsesia

La Fiorentina perde in volata a Cecina, i rossoblu di casa battono gli uomini di coach Niccolai nel gioco che i fiorentini prediligono, chi segna di più, finisce infatti 91 a 88. Cecina conduce solo nel primo quarto, poi gli ospiti allungano fino al più 10 nel secondo quarto, Cecina però non si lascia staccare, ci riprovano i viola ad inizio quarto finale andando sul più 12 dopo 3', ma con un parziale di 9 a 0 gli uomini di Montemurro tornano a distanza aggancio e si va verso un finale punto a punto. A 50'' dal termine la Fiorentina è avanti di 3, ma prima con una bomba e poi con un canestro da due dopo palla recuperata da Biancani, Lasagni firma la vittoria. L'ultimo arrivato in casa cecinese segna 19 punti con 5 su 6 da due e 3 su 5 da tre, meglio di lui fa Gaye con 23, bene anche Gigena e Spera con 19 e 14, dall'altra parte non bastano il 5 su 6 da tre e i 17 punti di Genovese e i 16 di Banti  e Berti. Cecina sale a quota 14 in quintultima posizione a pari con San Miniato e Empoli.

Milano priva di Laudoni cade pesantemente a Borgosesia, 74 a 62 il finale. Il ko della terza del campionato matura nel primo quarto, dove gli uomini di coach Villa subiscono un pesantissimo 30 a14. Padroni di casa trascinati da un Gloria incontenibile, 12 punti nel quarto e 18 nel match, anche 7 rimbalzi per il lungo di coach Bolignano, specialità in cui Valsesia avrà la meglio (41 a 33). Dalla distanza invece ci pensano Magrini, solita gran prestazione la sua,15 punti e 6 assist e Sodero con un paio di bombe nel primo parziale. Milano in serata nerissima al tiro pesante, 2 su 18 e col solo Santolamazza che trova con continuità la via del canestro, 17 punti per lui. Valsesia sale così a quota 18, a soli 2 punti dal quarto posto.

 

Recupera terreno anche Pavia, che pur scontando l'assenza di Samoggia, vince contro un Piombino anche lui incerottato, con Pedroni fermo per stiramento, Guerrieri con l'influenza e con Iardella alle prese con un forte mal di vita, la loro prova sul campo dura solo 9'. Un Pavia lucido e motivatissimo ne approfitta uccidendo la partita già nei primi due parziali, chiusi 54 a 35. Un paio di fiammate dei gialloblu li riportano per due volte a meno10, ma con Persico, il migliore, 17 punti per lui, fuori per falli, non riescono nemmeno ad approfittare dell'infortunio di Di Bella. Finisce 89 a 67 con Pavia che riduce a 2 sole lunghezze il distacco dal Basket Golfo, che rimane al quarto posto.

La Libertas per tre quarti tiene testa a San Miniato e sogna l'impresa, i primi due punti in serie B, ma il sogno sfuma sul finire del terzo quarto, dove subisce un parziale di 11 a 0 che mette la parola fine al match, fra i giustizieri un quasi ex, Tempestini che in estate era approdato a Livorno, segna 19 punti, finirà 90 a 76. Buone le prove dei nuovi, Chiacig 38' con 15 punti e 6 rimbalzi, Soloperto 30' con 9 punti e 7 rimbalzi e del solito Mastrangelo che segna 24 punti, ma la difesa continua a non funzionare, ancora 90 punti subiti. Per San Miniato vittoria che ossigena una classifica che iniziava a diventare pericolosa.

 

Pavia amara per Piombino: l'intervista al coach
3 Secondi - numero VII