Interviste infrasettimanali

Intervista con coach Cagnazzo

Stefano Stefanini
07.04.2021

Ciao Damiano

Inanzi tutto complimenti a te e alla squadra per l’ottima serie di vittorie ottenute. Quali sono state le chiavi principali di questa ripresa?

“La chiave più importante è stata la volontà di tutti di lavorare quotidianamente per migliorarci e per uscire dal momento negativo, il lavoro quotidiano ci ha dato fiducia e consapevolezza in quello che dobbiamo fare.”

Causa le forzate assenze, squadra trasformata, più perimetrale, ma anche più veloce ed incisiva nelle incursioni nel pitturato. Può essere che questa condizione “obbligata” sia migliorativa per il potenziale della squadra?

“Credo che il modo di esprimersi di una squadra sia sempre da ricercare nell’esaltazione delle caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione, la squadra in questo momento sta adattandosi reagendo alle assenze e trovando molti vantaggi nel gioco in campo aperto, sicuramente questa deve essere un’ulteriore arma a nostra disposizione.”

Domenica arriva Rimini, una delle grandissime favorite della vigilia, avendola sicuramente visionata ed analizzata, ci puoi dire in sintesi quali sono le sue caratteristiche, i suoi punti fi forza?

Rimini è una delle favorite alla vittoria finale, il suo roster è composto da giocatori esperti, sono completi in ogni ruolo ed abbinano atletismo e tecnica, di sicuro il loro potenziale come squadra è altissimo:”

Visto che non abbiamo avuto occasione di presentarlo, ci puoi raccontare tu qualcosa sull’ultimo arrivato in casa Golfo, Giorgio Calvi?

“Giorgio è un ragazzo dal grande potenziale, lo scorso anno si è meritato minuti alla sua prima esperienza in lega due, ha bisogno di crescere e lavorare fisicamente e tecnicamente ma ha già dimostrato di poter essere un giocatore importante per la nostra squadra.”

Tante vittorie, ma classifica che ci vede ancora in zona pericolo, ma anche con i playoff molto vicini. Una vittoria con Rimini ci potrebbe rilanciare in ottica playoff, una sconfitta riporterebbe in primo piano l’obiettivo salvezza. Psicologicamente che squadra vorresti in campo, libera mentalmente e sulla scia dei risultati, spregiudicata, brillante, che sogna i playoff,  o una squadra accorta tatticamente e conscia dell’ancora vivo pericolo playout?

“Credo che la nostra squadra debba abbinare sempre aggressività e consapevolezza, guardando una partita alla volta, alla fine vedremo dove saremo e cosa ci saremo guadagnati.”

Grazie coach

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