Cronache delle altre

Gli anticipi: "Omegna riparte, colpaccio Pielle"

Stefano Stefanini
02.04.2022

Legnano consolida il suo quarto posto, allungando su Langhe e Roero, rischia Varese

Il Langhe e Roero, dopo un primo quarto equilibrato, dove riesce anche a condurre con 6 punti di vantaggio, fra il finale di primo e l’inizio del secondo quarto, subisce un parziale di 13 a 0, per il più 8 Omegna. Frenata l’emorragia, riesce a mantenersi in scia, chiudendo il quarto a meno 7, sul 35 a 28. Pesano le 11 perse e la mancanza di un giocatore in grado di contrastare Balanzoni, già a 12 punti e 8 rimbalzi a metà gara. Nel terzo quarto, le bombe di Planezio e quella di Balanzoni, allargano il divario, che raggiungerà il più 24, verso la fine del quarto. Il resto della partita è normale amministrazione per i padroni di casa, che concedono qualcosa nel finale,  finirà 74 a 63. La differenza di incisività nel pitturato sarà determinante, 60% da due per Omegna, contro un miserissimo 37% per i langaroli. Balanzoni, chiude con 24 punti, 9 su 12 da due e 13 rimbalzi, Santucci con 14, Planezio con 13 e Turel 10, Bushati 10 rimbalzi e 9 assist. Per gli ospiti, Antonietti 18, con 4 su 9 da tre, Castellino 15, con 9 rimbalzi e Perez 14

Vittoria preziosissima per la corsa al quarto posto, per Legnano a Firenze. Primi due quarti con Legnano sempre al comando, grazie alla superiorità ai rimbalzi, 19 a 10 con 7 offensivi, che vedono protagonista il giovane Solaroli, con 4 degli 8 totali e non solo per il prodotto della Virtus Bologna, ma anche 11 punti. Marino stavolta al contrario di quanto fatto con Varese, oltre alla regia, 4 i suoi assist, segna anche 10 punti. Legnano che sul massimo vantaggio di più 12, più volte non sfrutta l’occasione di allungare ulteriormente. Firenze non deraglia grazie ai pick and roll di Castelli, che chiude i due quarti con 13 punti all’attivo. Si va così al riposo, sul 32 a 41. Nel terzo quarto Firenze sembra in grado di girare la partita dalla sua, in7’ fa un parziale di 19 a 5 che la porta avanti di 5. Timeout ospite che però rimette subito in carreggiata Marino e compagni, che all’ultimo riposo son già tornati avanti 51 a 52. Nel quarto finale è Legnano a riprendere il comando, Firenze si mantiene vicina a 4’ dal termine, quando la bomba di marino da un più 7 che diventa più 10 con la recuperata di Terenzi e l’and one. Inutile il forcing finale dei padroni di casa, Legnano vince, 67 a 75. Per gli ospiti, 19 punti per Marino, con 4 assist, 18 Terenzi, con 4 recuperate, 12 per Solaroli, con 11 rimbalzi e Casini. Per i gigliati, 18 di Castelli, 7 su 8 da due, 10 rimbalzi e 4 recuperate, 13 Passoni, con 3 su 6 da tre, 12 Marotta e 10 Poltroneri.

La Pielle domina contro Empoli in pratica per tutto il match. I primi due quarti prende vantaggio con un netto dominio ai rimbalzi, 22 a 12 con 6 offensivi, Drocker devastante, con già 14 punti  a referto, ma tutta la Pielle tira benissimo, in particolare da tre, 6 su 14. Empoli tiene abbastanza bene i primi due quarti, chiusi 21 a 25, rimonta a metà secondo fino a meno 4, dopo essere stata sotto di 11, ma nei secondi 5’ subisce un parziale di 11 a 2, per il meno 13 al riposo. Nel terzo quarto, sostanziale equilibrio, finirà infatti 25 pari, con Empoli che culla le ultime speranze a 4’ dal riposo, quando due bombe di Sesoldi la riportano sul meno 7, Ma con la stessa moneta, Iardella e Salvadori la ricacciano indietro. Ancora un guizzo con il meno 8 di Restelli, ma a fine quarto è ancora meno 13. Nell’avvio di quarto finale, ancora bomba di salvadori e 3 su 3 dalla lunetta di Drocker, chiudono in pratica il match. Finisce 68 a 90, con Empoli che resta in dodicesima posizione in zona playout e la Pielle che si lancia verso un possibile playoff. Il 14 su 30 da tre e il 40 a 22 ai rimbalzi le chiavi della vittoria. Iardella top scorer con 19, 5 su 7 da tre, Drocker 17, con 8 rimbalzi e 5 assist, Salvadori 15, con 3 su 3 da tre e Campori 13, con 2 su 3 da tre e 8 rimbalzi. Per Empoli, 15 di Pianegonda, con  assist, 13 di Sesoldi, con 3 su 4 da tre e de Leone e 12 per Restelli.

Partita bruttissima fra Varese e Sangiorgese, con gli ospiti che hanno la meglio per 48 a 46. Locali senza Virginio e Librizzi, che comunque conducono nella prima parte dell’incontro, toccando al massimo il più 7. A metà secondo quarto la sangio completa il recupero e sia va al riposo sul 24 pari. Nel terzo parziale, Varese riesce a salire a più 12, con un parziale di 14 a 0, con Pilotti protagonista. Si arriva all’ultimo riposo, sul più 10 per i locali, 40 a 30. Nel quarto finale, Varese sembra chiuderla, quando, dopo 3’ va sul più 13, ma negli ultimi 6’ subirà un parziale di 16 a 2, un crollo clamoroso, il sorpasso arriva a poco più di un secondo dalla fine, Bargnesi in penetrazione si va a prendere il fallo e trasforma i due liberi, che permettono alla sua squadra di salire a quota 16 e mantenere accesa una piccola speranza di salvezza, o almeno per lottare per una posizione di vantaggio ai playout. Playout che ora fanno paura a Varese, che ha un calendario abbastanza difficile. Per Varese si salva il solo Pilotti, con 15 punti e 3 su 7 da tre. Per la Sangio in doppia cifra solo il match winner Bargnesi, con 14

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