BASKET GOLFO A PAVIA A MUSO DURO

Sembra un paradosso, ma il cammino per il Basket Golfo ora si fa più difficile

Un po’ per quello che dice Andreazza, “non si può vincere sempre” e sotto questo aspetto questi ragazzi hanno un po' viziato la piazza piombinese, 10 successi in 11 gare, fanno pensare ad una squadra invincibile. Un po’ perché ora non siamo più una sorpresa, siamo una delle candidate ai primissimi posti e tutti ci aspettano al varco con la massima concentrazione e se noi non sottovalutiamo nessuno, parole del coach, è ovvio che ora nessuno sottovaluterà noi.

Ogni partita ha le sue difficoltà, ma forse quella di Pavia, ne ha qualcuna in più, se guardiamo la classifica si direbbe andiamo a fare una passeggiata, ci mangiamo una bella zuppa alla pavese e torniamo a casa con i due punti. Ma non sarà così facile, Pavia in sede di mercato estivo, era data fra le prime quattro favorite, per i nomi che aveva in organico, Di Bella, Mascherpa, Iannilli, Benedusi, poi c’è stato qualcosa che non è andato, forse, come spesso accade, non si è trovato il giusto amalgama e la squadra è andata avanti ad alti e bassi, ma resta una squadra in grado, se in giornata, di esprimere un potenziale notevole.

In settimana la società ha deciso di dare una svolta e dopo aver annunciato, tramite il ds Pignagnoli, a fine gara con San Giorgio, che chi non si allinea e non da l’anima poteva prendere altre strade, lunedì è arrivata la rescissione consensuale del contratto con Iannilli e a metà settimana quella del giovane Guaccio. Vedremo sul campo quale effetto avranno queste scelte, fatte per acquisire serenità, come ha detto il team manager Vitali. Dal punto divista tecnico, perdono un grande giocatore e un giovane di prospettiva, ma questo potrebbe far ricompattare il gruppo, quindi Piombino potrebbe trovare una squadra ritrovata nelle motivazioni e vogliosa di dimostrare che non sono quelli visti nel terzo quarto (22 a 2) domenica scorsa al Palabertelli.

Di questo abbiamo parlato con Andreazza a metà settimana:

"Partita difficile da inquadrare, non tanto per le prestazioni altalenanti, ma perché non sappiamo chi sarà in campo, noi stiamo preparando la partita sugli effettivi attuali, cerchiamo di prepararla pensando a ciò che loro potrebbero fare per metterci in difficoltà, ma dobbiamo pensare anche a noi, veniamo da una prestazione non brillantissima a livello offensivo, come quella di domenica scorsa, dove l’abbiamo vinta più di nervi, che di qualità e quindi ci stiamo concentrando più sulle nostre cose che sulle loro, poi, se sapremo chi giocherà, penseremo anche a loro."

Tatticamente, se non arriverà all’ultimo momento il lungo che la società pavese sta cercando per sostituire Iannilli, Piombino potrebbe godere di un buon vantaggio fisico e di esperienza nel pitturato, con Persico e Fratto su Spatti e Crespi, con Torgano che si potrebbe sacrificare nel ruolo di quattro, soluzione più probabile, per non rischiare di caricare di falli i due unici lunghi a disposizione di coach Baldiraghi. Sugli esterni, entrambe posseggono molte armi, anche se per adesso Piombino si è dimostrata migliore nel tiro dalla distanza. Un occhio di riguardo la difesa piombinese l’avrà su Mascherpa, che tirerà da ogni dove, ma in assenza di Iannilli come finalizzatore, Baldiraghi dovrà responsabilizzare maggiormente Benedusi, Torgano, Di Bella e Manuelli, tutti finora sotto la doppia cifra nei punti. Quindi si potrebbe avere una squadra più leggera e perimetrale rispetto al Pavia di Iannilli e con una maggiore distribuzione dei tiri.

Sicuramente sarà una battaglia, con i pavesi chiamati ad onorare la maglia da società e tifosi e in cerca di riscatto, ma ai ragazzi in gialloblu le battaglie piacciono, le difficoltà li esaltano e si faranno sicuramente trovare pronti. L’approccio alla gara sarà quasi sicuramente determinante per l’esito finale, come ha detto Persico nella recente intervista e parafrasando le sue parole (per non incorrere nella censura), dobbiamo andare in campo da subito a muso duro.