Cronache Golfo

Cento vince la resistenza della Fiorentina

Stefano Stefanini
28.05.2018

Gara uno agli emiliani, che sfruttano la stanchezza dei viola. A Livorno, Siena riporta la finale dalla sua parte

Partita che si mantiene in equilibrio per 26’, con la Fiorentina che addirittura conduce a lungo raggiungendo anche il più 6 nel primo quarto, equilibrio che viene rotto da una sequenza di canestri di Sebastian Vico, una bomba e due centri da due , che portano al più 12 dei padroni di casa. La Fiorentina si spenge, prende un parziale di 21 a 8 e a metà del quarto finale, il vantaggio è più 19 e la vittoria è in cassaforte per i biancorossi di coach Benedetto. Nel momento topico del match l’attacco, arma migliore dei viola, si blocca, 0 su 6 da tre , 3 palle perse e 3 soli centri dal campo. La Fiorentina paga anche la netta inferiorità ai rimbalzi, 47 a 34, nonostante l’assenza di Benfatto nelle fila locali, un Berti, probabilmente condizionato dalla recente distorsione, che gioca solo 11’ incidendo pochissimo sul match e l’affidarsi quasi esclusivamente agli unici due giocatori che sembrano ancora in grande condizione, Grande, autore di 18 punti e Lucarelli con 13, Genovese si salva con 14 punti, ma non la mette mai da tre e Mazzucchelli come lui ne segna 12 ma senza il marchio di fabbrica del tiro da tre. Dall’altra parte una Cento concreta che non spreca nulla come dimostrano le sole 9 palle perse, con un Chiera in grande serata che realizza 18 punti, con un 5 su 8 da tre e 5 assist, con la garanzia Rizzitiello che ne segna 17, Piunti che fa un gran lavoro sotto le plance 12 punti con 8 rimbalzi e altrettanti falli subiti, con un ottimo D’Alessandro che lotta sotto i tabelloni, 7 rimbalzi e segna anche 10 punti, con la regia di Cantone e Pasqualin, 9 assist in due e l’asso nella manica Vico che non nella sua migliore serata cava fuori dal cilindro i canestri decisivi.

A Livorno in gara due della finale per l’accesso alla serie B Siena espugna Livorno al termine di una battaglia durissima 69 a 72. Assenti Simeoli e Toppo, parte fortissimo Siena con un gran bel gioco e percentuali al tiro mostruose, che la portano a chiudere il primo quarto sul 32 a 16. Vantaggio che in apertura di secondo si dilata fino al più 21, ma a quel punto del match, trascinati da capitan Dell’Agnello e da un tifo fantastico, c’è la reazione dei labronici, scomposta forse un po’ confusionaria , ma efficace, infatti si va al riposo lungo con il vantaggio senese ridotto di 16 punti, sul 36 a 41. L’ondata livornese prosegue nel terzo quarto e risucchia Siena riportandosi sulla parità a quota 54 sbagliando più volte il canestro del primo sorpasso. Sorpaso che arriva nel quarto finale, dove i livornesi con le bombe di Dell’Agnello , che chiuderà con 21 punti, 3 su 5 da tre, 7 rimbalzi e 9 assist, si porta sul più 6, sembra che il match giri definitivamente dalla parte degli uomini di coach Da Prato, ma i molti falli commessi mandano Siena molto presto in bonus e dalla lunetta trova i canestri che non arrivavano più dal campo, la Pielle invece torna ad intestardirsi con penetrazioni a difesa chiusa e così non trova più soluzioni positive. Siena sorpassa di nuovo ma comunque Livorno a pochi secondi dalla fine sotto di tre, va in lunetta per tre tiri con il suo uomo migliore, il capitano, ma dopo aver realizzato il primo, sbaglia il secondo e qui in pratica la partita finisce. Siena vince nonostante abbia giocato in pratica tutta la partita con 5 giocatori, Lenardon in regia, Imbrò autore di 25 punti, con 3 su 7 da tre, Olleja, 22 punti e 8 rimbalzi, Bianchi con 13 e 4 su 9 da tre e Nepi. Fra i livornesi buona prova a tratti di Benini con 15 punti, ma solo 7 su 16 da due e generosa di Venditti 10 rimbalzi che contribuiscono al dominio livornese sotto le plance (41 a 31). Si va così a gara 4, che si giocherà giovedì ancora a Livorno.

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